CHAPTER 15.

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Abbassai i miei occhiali da sole dalla mia testa al setto del mio naso e mi stesi sul telo che copriva il prato verde del grande campo in cui Yoongi aveva portato me e mio figlio.Era un luogo fantastico,tranquillo e tirava una bella arietta.
Si trattava di un campo verde,in una delle periferie più lussuose di Daegu.Poco più avanti a noi,scorreva l'acqua di un piccolo fiumicello contornato da centinaia di fiori di tipo diverso.
Voltai il mio sguardo verso Yoongi che ingurgitava una fetta di anguria.
Sorrisi guardando il suo sguardo attento che scorreva sul frutto,poi abbassai gli occhi sul suo busto nudo,privo della maglia,tolta poco prima a causa del troppo caldo.
-Mamma!-
Gridò il piccolo correndo verso di me.
-È per te-
Disse,tendendo il braccio in avanti,per poi consegnarmi una piccola margherita che accettai con un gran sorriso.
-Mamma-
Disse ancora il bambino.Presi ad accarezzare quei capelli scuri e a guardare i suoi occhi verdi smeraldo,l'unico particolare che aveva ereditato da me.
-Voglio nuotare!Così-
Esclamò Aidan,imitando poi le mosse da nuotatore.
Annuii.
-In effetti anch'io ho bisogno di una rinfrescata...Il caldo mi sta dando alla testa.-
Rivelai togliendomi il vestito bianco che avevo deciso di indossare quel dì,rimanendo in costume da bagno.
Mi avvicinai alla riva del fiume,immersi lentamente i piedi e poi richiamai Aidan.Lui corse verso di me,io lo presi da sotto le ascelle e lo posizionai avanti a me.L'acqua limpida arrivava poco sotto le ginocchia del bambino,sorrisi pensando a quanto fossero tenere le sue gambine.
Bagnai mio figlio poco a poco,in tal modo si sarebbe abituato più velocemente alla temperatura tiepida dell'acqua.
Poco dopo ci raggiunse Yoongi,il quale si stese sulla riva del fiumicello con il braccio destro che gli reggeva la testa.
Il suo sguardo era puntato su di me,sul mio corpo,difatti dopo poco mi sentii in soggezione,così mi coprii il fisico con le braccia e diedi le spalle all'uomo.
-Kristen-
Voltai la testa,fingendomi indifferente.
-Mh?-
Mugolai.
-Perché ti nascondi?-
Scossi la testa.
-Non mi sto nascondendo affatto-
Sintetizzai.
-Girati-
Ordinò ed io così feci.
Spostai le mie braccia dal mio corpo e le portai dietro alla schiena per poi incrociare le mani.
-Che spettacolo...il tuo corpo è un qualcosa di magnifico...-
Arrossii.
Mi abbracciò sorprendendomi da dietro,io accarezzai i suoi bicipiti duri mentre guardavo attenta Aidan che staccava alcuni fiori dal prato che circondava il piccolo ruscello.
Poco dopo ritornammo seduti sulla coperta stesa a terra a consumare il nostro pranzo:mentre io aprivo una lattina di coca-cola,Yoongi era impegnato a spalmare una lozione corpo anti abbronzatura sulla sua candida pelle e su quella del bambino.
-Kristen,vieni-
Yoon mi afferrò la mano e mi condusse avanti a lui.Si gettò una piccola quantità di prodotto sul palmo della sua grande mano e io lo guardai interrogativo.
-Non mi serve,ho già messo la mia protezione-
Annunciai.
-Ti scotterai lo stesso,il sole è cuocente-
Disse il mio amico insistendo.
-Mi piace la pelle abbronzata e lo sai-
Sorrisi per poi alzarmi.
Il vero motivo per cui non volevo che mi mettesse quella lozione,era perché mi rendeva nervosa il solo pensiero delle sue mani sul mio corpo.
-Kristen,il tuo corpo si spellerà-
Mi avvertì il moro afferrandomi per l'avambraccio.
-E io al tuo corpo ci tengo.Sarebbe un peccato vederlo rovinato a causa dei raggi solari.-
Annuii.
Yoongi passò le sue lisce mani sulle mie braccia e sulle spalle.Massaggiò il mio collo e scese verso il seno il quale toccò con estrema delicatezza come se fosse fatto di vetro.
Passò le sue lunghe dita ai bordi e in mezzo ad essi.Risi.Mi procurava solletico quel tocco così leggero.
Vidi il suo viso pallido divenire rosso: si stava imbarazzando.Sorrisi alla scena.
Subito passò al mio torace,passò le sue lisce mani sulla mia pancia piatta e sulla vita.
-È piccolissima-
Sussurrò meravigliandosi di quanto la mia vita fosse snella e stretta.
Scese alle gambe,le massaggiò velocemente e mi fece voltare.Sta volta partì dal basso,accarezzò i miei polpacci,passò ai tendini e al retro coscia.Tutto d'un tratto si fermò.
Dopo pochi secondi le sue dita leggermente screpolate a causa delle ore passate a sfregarle sulle corde della sua chitarra,venire a contatto con le mie natiche.Sussultai.
-T-ti ho fatto male?-
Balbettò imbarazzato.
-No tranquillo-
Sorrisi.
Le sue mani si mossero sul mio sedere in modo lento,andando piano verso il bordo delle mutandine del costume.
Le sue dita entrarono di mezzo centimetro all'interno di esse,io ero come pietrificata.
-No cazzo,no...-
Sussurrò lui staccandosi da me velocemente.
-Mangiamo?-
Disse in modo frettoloso.
Annuii.
Nel mentre mangiavo la mia insalata pensavo a ciò che era appena successo.Yoongi stava pensando di...spogliarmi dagli slip del costume?
E poi per quale motivo?
Scacciai via dalla mente quei insicuri pensieri e continuai il mio pasto che si svolse silenziosamente.
Restammo per un'altra breve mezz'ora,poi ritornammo a casa.In macchina parlavano solo Aidan e Yoongi,io fingevo di dormire per sfuggire alle attenzioni del moro.
Arrivati a casa,buttai i resti del pranzo,mi feci la doccia e mi misi a lavare i piatti.
-Kristen-
Yoon entrò in sala in accappatoio.
-Dimmi-
Sorrisi alla vista del suo bel viso marcato.
-Aidan lo aiuto io con la doccia?-
-Lo faresti?-
Il maschio annuì e io tirai un sospiro di sollievo.
-Ho mille cose da sbrigare e devo farle in fretta,perché più tardi devo iniziare a prepararmi per l'uscita.-
Spiegai.
-Ci penso io-
Sparì in un batti baleno e io continuai il mio lavoro fino a lavare l'ultimo piatto.Spazzai il pavimento e solo lì mi ricordai di dover preparare i vestiti ad Aidan.
In un'attimo salii in camera del bambino,recuperai dei Jeans Levis neri con una camicia Armani in tinta con i pantaloni e dell'intimo.
Mi diressi al bagno,per portare il cambio a Yoongi che sicuramente si sarebbe occupato anche di vestire il piccolo,ma mi bloccai quando sentii le loro voci invadere la sala da bagno.
-Devo fare pipì!-
Esclamò lui.
-Ti do una mano.Ecco,tieni-
Mi sporsi verso uno spiraglio della porta socchiusa.
Adocchiai Yoongi che posizionava lo sgabello di Aidan,appena sotto il Water.
-Ti aiuto a sederti?-
-Faccio da solo-
Sentenziò il piccolo sorridendo.
Subito si posizionò dando le spalle al moro e quest'ultimo sorrise divertito.
-Fai la pipì in piedi?-
Chiese,per poi indietreggiare di qualche passo.
-Me l'ha insegnato papà-
L'uomo rise.Io subito mi ricordai di dover chiamare quel testa di cazzo di Junggok.
-Yoon-
Bussai.
-Lascio i vestiti di Aid sopra la scarpiera in corridoio-
Dissi.Lo udii annuire e subito mi diressi verso il salotto.
Presi il telefono che avevo silenziato per poi accenderlo.Lo schermo di blocco accoglieva infinite chiamate da Kook.Digitai il suo nome sulla rubrica e avvicinai il cellulare all'orecchio pronta all'ascolto.
-Kristen-
Disse.
-Cosa stai facendo?-
Chiesi cercando di alleggerire l'atmosfera pesante che c'era tra di noi.
-Sono tornato dalla palestra,sto per entrare in doccia.Il piccolo?-
Mi sedetti.
-Yoongi lo sta vestendo-
-Più tardi lo chiamo.Diglielo per favore-
-Sì.-
Sospirai.
-Grazie per i biglietti.-
Parlai dopo pochi secondi.
-Non ringraziare me,ringrazia i ragazzi.E un po' anche me-
-I ragazzi?-
-Sì,è stata una loro idea comprare i biglietti per il viaggio.Dicevano ti serviva una vacanza da...tutto questo-
Si fermò.
-E lo pensavo anch'io...-
Sussurrò.
Sorrisi.
-È carino da parte tua,Kookie-
-Kookie?È da tempo che non mi chiami così-
Lo sentii ridere.Lo stesso feci io,ma silenziosamente.
Ad un tratto cessò la sua risata e lo sentii sbuffare.
-Ritornate,per favore...-
Spensi il mio sorriso e guardai in basso.
-Non ancora...Quando sarai riuscito a pensare ad un modo per sistemare la faccenda di tuo figlio...Consideraci già lì.Ma nulla ritornerà come prima.Niente liti,perchè non oso parlarti,non mi occuperò di te,a quello ci penserà Soomin o come cazzo si chiama-
-Smettila,non offenderl-
-Niente toccatine,niente sesso.Ci siamo capiti?-
-Niente sesso?Cazzo...-
Sussurrò.
-Mi usi solo per i tuoi comodi e per il sesso.Sono stufa di vendermi a te-
-Ma...il sesso con te è fantastico-
Disse ridendo leggermente.
-Smettila.Non è divertente.Al solo pensiero che mi penetravi con lo stesso pene che hai infilato in un'altra vagina,mi viene da vomitare.-
Dopo questa frase,silenzio assoluto.
-Devo chiamare l'agenzia.Più tardi ti chiamo così potrai parlare con Aidan.Ciao-
Chiudo la chiamata e dopo aver fatto uno squillo veloce alla casa di produzione tessile che si occupa della mia merce,salgo al piano superiore,mi trucco e indosso un vestito azzurro pastello dallo scollo a coppa con dei piccoli ricami sulla scollatura la quale mette in risalto il seno.
Sistemai per bene le bredelline fine sulle spalle e legati i capelli in una treccia disordinata,scesi in salotto afferrando una pochette bianca firmata Chanel.
-Non indossi mai la merce che crei?Sono degli abiti di classe,ti donerebbero con il bel corpo che hai.-
Sussultai al sentire quel tono di voce così basso.
Mi voltai.Yoongi vestiva dei pantaloni aderenti in jeans senza strappi,tenuti saldi sulla vita da una cintura Gucci.
La camicia firmata era sbottonata sul petto e con le sue lunghe dita stava attaccando i bottoni alle fessure.
-A volte li metto e a volte no...Sai,vario con le marche di vestiti...E poi ce ne sono così tante ed è bello creare stili unendo loghi diversi...Da al tutto un tocco di country e easy-
Spiegai e nel mentre lo facevo,avevo iniziato a sistemare il collo della camicia scura.
Alzai lo sguardo.Yoongi mi guardava con la bocca semiaperta.
Essendo più bassa di lui di qualche centimetro,sentivo perfettamente il suo ansimare sulle mie labbra.Ad un tratto riuscii a percepire un fuoco ardere dentro il mio stomaco e sulla mia intimità.
Lui poggiò lentamente le sue immense mani sui miei fianchi,le sue dita affusolate poggiavano sui miei glutei.
Mi avvicinò a lui,i nostri nasi si sfioravano appena.
Avvicinò il suo pallido viso al mio collo e poggiò la sua fronte su esso.Poi annusò la mia fragranza e di colpo mi spinse verso di se,facendo ottenere un completo contatto alle nostre intimità.
-Ah-
Gemetti a bassa voce.
-Mh-
Mormorò lui.
Mi prese il viso con forza e mi forzò a guardarlo.
Si avvicinò alle mie labbra e restò a fissarle.
-No...non posso-
Disse,allontanandosi.
Ringraziai il cielo che nulla fosse
successo,perché se quello che stava per avvenire,similmente ad un bacio,sarebbe accaduto,mi sarei sentita in colpa,perché amavo Junggok.
-Mamy!-
Urlò Aidan correndo verso di me.
Sorrisi.
Aveva i capelli spettinati ma il suo look era impeccabile.
La camicia era perfettamente allacciata e i polsini alle maniche erano ben stretti ma non troppo,sugli avambracci del piccolo.
I pantaloni erano ben stirati,si aderivano alla perfezione alle magre cosce di Aidan.
Sorrisi alla vista di tutta quella perfezione.
-Va bene?Ho sbagliato qualcosa?Se vuoi puoi sistemare la camicia,penso che il colletto sia troppo slanciato da una part-
-Yoon,è perfetto-
Bloccai le paranoie dette da Yoongi,per poi sorridergli.
Sistemai la chioma di mio figlio,dopo aver fatto il resto delle cose,uscimmo dall'abitazione e ci recammo al ristorante in cui Yoon voleva portarci.



Hey Yo!
Dato che sulla descrizione del vestito sono stata poco chiara,ora vi lascio delle immagini;

Hey Yo!Dato che sulla descrizione del vestito sono stata poco chiara,ora vi lascio delle immagini;

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