Capitolo 2 - In Your Eyes

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«Ci sentiremo, no?»

«Certamente, è una promessa.»

«...»

Queste parole tormentavano da anni la mente di Dean, o forse da sempre, che non riusciva mai, per quanto si sforzasse, a far si che il passato restasse tale. Fingeva sempre di avere tutto sotto controllo, fingeva che tutto andasse bene e che fosse indifferente alla qualsiasi cosa succedesse, ma non era cosi.
Soffriva come un normale umano, amava come un uomo e sanguinava di fragilità se veniva assalito dal vento tagliente della verità. Non l'avrebbe mai ammesso ma sapeva che spostarsi da un letto ad un altro, un giorno non gli sarebbe più bastato e non lo avrebbe aiutato adesso.

Non serviva danneggiarsi per cercare di ricomporre i pezzi e far si di ricrearsi come un uomo nuovo.

«Promesso..» Sbuffò ridendo stizzato. «Promesso Cosa!» Mormorò tra sè e sè, prendendo a pugni l'armadietto del suo camerino,dato che non riusciva ad aprire l'anta.

«Dean, Tesoro, qualcosa non va?» Domandò sensuale la voce di lei,alle spalle del biondo.

Mora, alta, vigorosa e con occhi felini e decisi. Nikki Bella.

«Nikki.» Disse semplicemente. «È tutto okay.» Tagliò corto dandole un bacio sul collo.

No, non erano nulla e non erano nemmeno amici, non c'era un parola per descriverli.. Forse "Intimi conoscenti".

«Ne sei sicuro Dean?» Prosegui ancora, poggiando la sua mano sulla spalla del biondo. «Puoi dirmelo, lo sai.» Concluse con un sorriso.

A tali parole, Dean si avvicinò a lei e poggió la sue mani ai lati dell'armadietto, intrappolandola col suo corpo, in modo che non potesse fuggire.

«Si,certo che te lo posso dire...» Ghignó a pochi centimetri dalle sue labbra. «Se voglio che tutto il Roster ne vanga a conoscenza.» Concluse lui, masticando il Chewingum che poi gettò per terra con non curanza.

Quando lo vide allontanarsi, rimase a bocca aperta ed in silenzio con gli occhi sbarrati.
Aveva questo orribile vizio, incutere timore. Non si fidava nemmeno di sé stesso.

«C-che dici Idiota!» Sbottò furiosa, tentando invano di dargli un sberla. Ma Dean fu più veloce: afferrò il suo braccio e lo tenne alzato.

«Che diavolo vuoi da me?» Domandò con tono minaccioso. «Hai amoreggiato con tutta la WWE , ma io non sono Idiota, con me non funziona la parte della pecorella.» In fine affermò allontanandosi, sotto lo sguardo disgustato e offeso della ragazza. «Con me non c'è amore, al massimo sesso.»

Forse lo amava, o forse alle volte lo odiava e basta. Perché lui approfittava del fatto che Nikki gli aveva dato il suo cuore, seppur da lui riceveva solo sesso. Odiava la sensazione d'angoscia e di ansia che riuscivano a lasciare le parole e la scia della sua imponente figura.

«Non amerai mai..» Mormoró tremante. «Sarai per sempre solo! Nessuno vorrà mai qualcuno come te!» Urlò tutto ad un fiato, rabbiosa.

Le sue parole lo colpirono nel profondo. Nessuno vorrà mai qualcuno come te. Nessuno sapeva di quante cicatrici era contornato il suo cuore. Nessuno poteva immaginare il senso inutilità che lasciavano. Corse verso di lei infuriato e con aria tutt'altro che rassicurante. Fortunatamente, arrivò Roman. L'ariete si mise in mezzo a salvare la situazione ed a salvare Nikki da una vera e propria strillata.

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