Capitolo 61 - The Secret of ..

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" L'inferno è per quelli che restano."

Stava per partire, per lasciare tutto e tutti ed andare via silenziosamente.
Ma il colore di un abbraccio, gli aveva fatto capire che doveva restare.
Una delle due esili braccia che lo stava contornando, stava sul suo petto. Con la punta delle dita lui provò a toccarla e non appena lo fece, si scansò subito, come se avesse preso la scossa.
Sembrava una scena Romantica, fin quando non sentii un calcio al sedere e cadde per terra.
Immediatamente si rialzò e si voltò a guardare la figura che lo aveva colpito.
Sbuffò con una mezza risata quando realizzò chi fosse.
Occhiali Neri, cappuccio di lana, Sciarpa a coprire quella labbra rosso bordeaux ed i capelli rossi che alle punte diventavano biondi.

Lady.

Dean: Ti senti felice? -Sorrise.-Ho sentito un pizzico di cattiveria in questo calcio,o sbaglio ?

Lady : Taci, sopporti di peggio.

Lo sguardo di Dean adesso si spalancò e rimase fisso su di lei. Aveva parlato, che cosa l'aveva spinta?

Certo, continuo a restare in incognito, a causa degli occhiali e dato che quando parlava, sollevava la sciarpa per mimetizzare la sua voce.
Ma era già un grande passo, poiché potevano comunicare meglio.

Dean: Non ci credo! -Sbottó ironico.-Pensavo fossi muta!

Lady: Ti do un'altro calcio in culo Ambrose?

Dean: Ritiro. Ti preferivo muta.

Lady: C'è una cosa di cui voglio parlarti e ti prego di ascoltarmi attentamente.-Spiegò seria.

Dean assottigliò lo sguardo ed annui,avendo capito che da adesso non si scherzava piu.

Lady: Ho chiamato Roman poco fa e gli ho spiegato tutto, adesso tocca a te.

Dean: Ti ascolto.

Lady: Helene e Logan, Sono colpevoli di molte cose e di altrettante abbiamo le prove, ma di alcune no.

Dean : vuoi dire che resteranno inpuniti?! -Sbottó furioso.

Lady: Non sei cambiato di nulla Mox, Io non ho mai detto questa parola.-Precisò.

Mox..ley?
Lady lo aveva chiamato Moxley..Da una parte era normale poi che era sua fan, ma dall'altra era molto sospetto: Ne parlava come se lo avesse conosciuto.
Ambrose, non si sa perché accennò un piccolo sorriso .. Ma poi, riflettendoci su, si insospettì ulteriormente .
Mille idee cominciarono a navigare nella sua mente, cercava di rielaborare ogni singolo momento della sua vita passata, per cercare di capire se mai l'avesse vista.

Lady: Ambrose? - Lo richiamò.

Dean si avvicinò lentamente a lei e poggiò le mani sulle spalle.
Lady rimase apparentemente impassibile di quel gesto, seppur lo aveva poca distanza. fu proprio lui a staccarsi di scatto da lei come se avesse preso un'altra scossa, come se toccanla era proibito, ritiro le mani indietro e si scansò da lei stranito.

Stare accanto a lei era strano, si sentiva come cadere nel vuoto, come se stesse dormendo e stesse solamente facendo un sogno ...
Un sogno confuso e strano, un sogno dove lui non riusciva mai a raggiungerla, quel sogno di una vita e se anche la sua voce era mimetizzata dalla sciarpa sulla bocca, quel suono era familiare. Era come cercare di mettere tanti pezzi un puzzle per cercare di ricostruire quella figura che tanto lo stavo tormentando.
Anche se mai lui l'avesse conosciuta, non riusciva a ritrovare quel tassello del suo passato , che gli ricordasse quell'avvenimento.

Dean : Lady.. noi.. -Fece toccandosi la testa.-Ci siamo ..mai visti prima ?

La ragazza continuò a tacere e non diede mai nessuna risposta, così quei pochi sospetti che Dean aveva, pian piano diventavano realtà.

Cursed, Dirty Love(REVISIONE)Where stories live. Discover now