Cursed, Dirty Love(REVISIONE)

Capitolo 39 - The monster that you have done to me..

"Era il Match più duro e cruento di tutta la mia vita, perciò ho chiamato in Causa Jon Moxley, altrimenti, Ambrose perderebbe e si lascerebbe andare con i sentimenti."

Christina, ormai aveva deciso con chi unirsi, Dean, Roman e Seth. Doveva farlo, anche per dimostrare , finalmente, al lunatico che davvero per lei, lui era speciale.

Erano state poco , fino ad ora , le volte in cui lei aveva dimostrato a Dean, di saper combattere. Ma questa, era l'occasione giusta per mettere a tacere chi, non credeva che provasse qualcosa per lui.

Il pomeriggio era ancora lungo, ma dopo la scoperta della verità, cioè che Helene era coinvolta, ognuno era avvolto dai propri pensieri.

Si erano diretti ad un Bar, per distrarsi un po e bere qualcosa. Roman faceva compagnia a Christina che, logicamente, era molto abbattuta e Seth, stava con Dean a parlare in disparte.

Seth: Hai già mandato giù tre bicchierini in poco più di cinque minuti amico!

Dean: Ne manderò giù almeno dieci, prima di potermi ritenere soddisfatto. -Disse freddo.

Seth: Unm.- Annui.- Invece secondo me, dovresti mantenere la mente lucida, almano per pensare a come agire.

Dean: Domani, se davvero Chris mi farà incontrare Helene, solo domani dovrò essere lucido. - Esclamò accendendo una sigaretta.

Seth: Christina, stavolta, davvero te la farà incontrare, sta tranquillo! -Sorrise.- E sono davvero felice!

Dean: Felice?- Mandando giù il quarto.- E perché?

Seth: È la prima volta che la vedo determinata e la vedo combattere seriamente al tuo fianco!

Dean sorrise con la sigaretta tra i denti, poi la sospirò e si voltò un attimo per cercare Chris con gli occhi.

Stava parlando con Roman, era davvero triste e questo faceva tremare le mani del lunatico. Ma solo il tempo poteva guarire le loro ferite, non c'era niente che potessero fare. Avevano combattuto una battaglia a pari ferite, ma in posti diversi. I lori corpi erano lacerati e cominciavano ad essere segnati dal tempo, non avevano più tredici anni, adesso erano ventitré e ventisei. ..Quanto ancora , il tempo, voleva farli aspettare prima di far loro conoscere le felicità vera?