Capitolo 53 - Hell Outside and Inside

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" Forse bisogna perdersi per ritrovarsi, e ritrovarsi per perdersi . "

"Avevo L'adrenalina a mille , i muscoli tesi e non riuscivo a tenere le dita ferme. Ero circondato da milioni di persone, ma in quel momento, vedevo solo Roman Reigns. Qualcuno mi trovi un motivo valido per scontrarmi contro il mio migliore amico.. perché vedo solo cose negative. Ma c'è quella parte di me che odia infinitamente, quella parte di me che vorrebbe picchiarlo e punirlo , ecco , quella è la parte che fa di me un pazzo psicolatico, è quella che devo usare." - Questi erano i pensieri che dominavano la mente del Lunatico.

Ma dovette spegnere ogni emozione ed ogni sentimento , quando la sua entrance lo invocò e lui fece il suo ingresso.
Sotto la sua colonna sonora Dean fece una lenta camminata , con lo sguardo serio e fisso , in primis sull'Ariete che lo stava osservando con aria dura e decisa. Sì sgranchì le ossa e raggiunse anche lui la cella, facendoci prima un giro intorno e toccandola con la punta delle dita. Si decidese ad entrare quando vide che l'ariete, con un sorriso di sfida, gli fece cenno di entrare. Con lo stesso ghigno non esitò un attimo e si trovò di fronte a lui.
Si avvicinarono l'uno di fronte all'altro, incominciarono fronteggiarsi e quando suonò ìl Gong, non si picchiano subito , si guardarono profondamente negli occhi.

Nonostante la loro aria fredda e distaccata, si capiva lontano un miglio che quello di picchiarsi, non era il loro volere, non avrebbero mai voluto farlo, si capiva dai loro occhi tristi. Era come se chiedessero l'un l'altro , nella loro mente , perché erano arrivati a questo , e perché lo stavano facendo?

Roman: Senti le urla? -Mormorò.- Dovremmo combattere.

Dean: Scusa tanto se esito, solo nonostante tutto, non vedo il motivo per la quale ammazzarmi col mio migliore amico. -Sbottó.

Roman: No, abbiamo detto niente sentimentalismi per oggi, siamo nemici al momento. -Esclamò serio.

Dean : Non dimentico quello che le persone fanno per me, quindi non dimentico che sei mio amico.

Roman: Io invece sarò un pezzo di merda.

Dean: Ah si?

Roman: Sono morbide le labbra della tua ragazza e dolci anche. -Ghignò.

In quel momento gli occhi del Lunatico si spalancano , così come le sue mani. Si mise di fronte al suo volto a pochi centimetri da lui.
Il suo volto si corrugò in una smorfia di odio e rancore per L'Ariete e adesso vedeva tutto nero. Il pubblico si riscaldò e cominciò ad urlare, segno che adesso finalmente si faceva sul serio , non volevano più aspettare.

Dean: Che cazzo hai detto? -Gli urlò in faccia.

Roman: Che ci siamo baciati ed onestamente avrei fatto anche di pi-

Non ebbe tempo di finire la frase, Dean colpì con un violentissimo pugno in faccia fino a gettarlo per terra e non si fermò lì. Si mise su di lui e continuò a colpirlo ripetutamente in faccia fino a farlo stordire.
Lo colpì senza fermarsi, facendosi male anche a le mani, ma non gli importava. Roman aveva toccato il suo punto debole, anche lui ne aveva uno e adesso stava venendo fuori.

Roman: Couf..-Fece con le mani sulla bocca.- Hai visto che Ci sei riuscito?

Dean: NON SFIDARMI!

L'ira di Ambrose era arrivata al limite, lo strattonò e gli diede un calcio alla gamba. Reigns perse l'equilibro e tornò nuovamente alla suolo. Dean stava alzato a fissarlo.

Niente, non provava nulla, al momento lo odiava.

Roman, per essere solo l'inizio subì molto l'ira dell'amico su di lui. Cercò di rialzarsi sulle braccia , facendo leva, ma nello stesso momento in cui lui lo fece , rialzò lo sguardo e vide Dean Ambrose arrampicarsi sul trampolino della terza corda e da li, fare un enorme salto fino a colpirlo con una gomitata. Nuovamente Reigns si ritrovò per terra con lo sguardo stanco , quando senti che Dean lo prendeva per il viso nel tentetivo di rialzarlo.

Cursed, Dirty Love(REVISIONE)Where stories live. Discover now