Capitolo 57 - Go,Dean!

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"Quando dalla finestra della tua camera cadono fiocchi di neve, ti rendi conto che non senti freddo alle mani, ma nel cuore. Vorresti il suo abbraccio, vorresti il suo amore ... a Dicembre, chi resta solo muore."

Si avvertiva il gelo nell'aria , il dolore , la sofferenza e la disperazione di avere sempre avuto la verità davanti gli occhi, ma di non avergli mai dato credito.
Quella sensazione e quelche sospetto che avevano tormentato per due mesi , la mente dei tre mastini, alla fine si erano rivelati la pura e semplice realtà.
Era un colpo basso da potere sopportare.
Li avevano incontrati , ci avevano parlato e passato del tempo assieme, tempo sprecato con delle persone tanto indegne al mondo.Una volta, ingenuamente , avevano persino consigliato a Dean di chiudere le vecchie questioni e ricominciare daccapo.

Quanto erano stati stupidi a crederle.
Jonathan lo aveva sempre detto:
-Non posso fidarmi di lei, tornerà a pugnalarmi alle spalle.-

In cuor suo lo aveva sempre immaginato e per questo non era mai riuscito a perdonarla o a dimenticare .

Dean Ambrose non conosceva la via di mezzo , lui era un sì , oppure un no diretto.
Forse per questo il suo intuito sbagliava solo di rado.

Roman , sopo avere ascoltato Joy, fuggi immediatamente dalla casa di Jon e scese le scale in un solo attimo. Una volta giu, subito prese il cellulare , ma non riusciva nemmeno comporre il numero. Era agitatissimo e le sue mani tremavano. Si sentiva confuso, smarrito, non sapeva che cosa fare per prima.

Seth, Chris.... Jonathan. Ognuno di loro doveva sapere e per l'agitazione, non sapeva nemmeno da dove cominciare.

Dovette fermarsi un istante e respirare profondamente, per riuscire a controllarsi, altrimenti non avrebbe risolto nulla , era troppo preso.
Con più calma e tranquillità, spostò i suoi lunghi capelli dal viso e provò a comporre il numero di Jonathan.

Ma svariate volte , quello squillo andò a vuoto...

Ci provò ancora parecchie volte, non poteva arrendersi, doveva per forza sapere, in un modo o nell'altro, quella notizia doveva arrivare a lui.
Roman non si arrese e continuò a tempestare il suo cellulare di chiamate finché non smise .
Era teso ed anche infuriato.
Così decise di prendere dalla via leggermente più semplice.

............

Roman : Seth? -Disse con un tono di voce abbastanza agitato.

-Amico! Dimmi, ti sento incazzato! -

Roman: Incazzatissimo! Seth bobbiamo parlare, è urgente, so la verità! -Esclamò tutto d'un fiato.

Per un momento , dall'altra parte del telefono , Roman non ricevette nessuna risposta da Seth. probabilmente era stato preso alla sprovvista da quella affermazione cosi diretta.

Roman:Seth, rispondi per favore!

- S-sono.. ansioso e scioccato, non so che dire.-Fece confuso.

Roman: Ascolta, dobbiamo parlarne al momento , però , senza Christina. Cerchiamo di distrarla in qualche modo , dopodiché dobbiamo assolutamente rintracciare Jonathan.

- Va benissimo, ma perchè senza Chris? - Chiese ormai curioso.

Roman: Seth, ad uccidere Emy, a pestare a sangue Jonathan e probabilmente anche a spararlo, sono stati Helene e Logan.-Spiegò duro.

-.... Che..-Fece scioccato.

Roman: Lo so che non sai che cosa dire, ti senti nervoso ed incazzato, ma ascoltami!-Lo richiamò.- Manteniamo un po' di calma. Se non troviamo Jonathan , non possiamo nemmeno dirlo a Christina, siamo nella merda! -Sbottó spazientito.- Chris ha perso da poco un bambino e Jon non é al suo fianco, non possiamo peggiorare le cose. Ed il cazzo di guaio è , che se non troviamo lui, non possiamo nemmeno muoverci, rischiamo di metterlo nei guai!!

Cursed, Dirty Love(REVISIONE)Where stories live. Discover now