Cursed, Dirty Love(REVISIONE)

Capitolo 63 - Why..?

" C'è una parte di me che sa benissimo cosa è successo, l'altra fa finta di niente per poter vivere bene lo stesso."

Sperava solamente che di tutto questo ne sarebbe valsa la pena un giorno, sperava davvero , che questo avrebbe cambiato le cose.. Sperava di tornare a casa, con la verità fra le mani, e raggiungere lei.
Forse questa sarebbe stata la spinta giusta, forse serviva solamente questo. Alzò lo sguardo verso l'atro, e quando vedeva quello Albergo di fronte a sé, realizzava che finalmente tutto stava per finire.
Non poteva però, fare a meno di sentirsi in ansia e teso, perciò chiudeva gli occhi e cercava di recuperare un respiro normale.
Era il primo pomeriggio, di conseguenza ancora Helene e Logan non erano arrivati, avevano la stanza prenotata per passare solo la notte.
Non appena misero piede dell'albergo, i tre mastini rimasero davanti l'ingresso aspettando Lady che era andata a prendere la copia delle chiavi della stanza numero 58.

Seth: Amico.-Sorrise.- Vedrai che tutto andrà bene.

Il lunatico non lo ascoltava nemmeno, era talmente alto lo stato della sua tensione, che non riusciva a sentire nulla di tutto ciò che lo circondava.
Rinvenne solamente quando Lady li raggiunse, dando a lui la copia delle chiavi di Helene e Logan ed infine, l'altra chiave ai due, quella in quale avrebbero sorvegliato Dean.

Lady: Hei.-Si rivolse a Jon.-Guarda che se ce la faremo, tu offro una birretta Jon!

Dean: Mi offri il locale vuoi dire.-Fece nervoso.-Perché mi servirà il locale intero.

Lady: Offrimelo tu.-Di rimando lei.- Sei tu il riccone tra i due.

Dean Sbuffò con una mezza risata e diede lei una scrollatina ai capelli ed anche da quel gesto, si poteva ben capire che lui era davvero preoccupato.

Non piu di tanto per la trappola, ma per quello che sarebbe successo dopo, quando tutto sarebbe finito.

Lady: Ragazzi.-Si rivolse ai mastini.- Cominciate ad impostarvi nella vostra stanza.

Roman: Di già? -Guardò l'orologio sul polso.-Non è un po presto?

Lady: La stanza è per passarci la notte, ma non è detto che non possano arrivare prima.-Spiegò giustamente.-Non possiamo rischiare nulla.

Roman: Hai ragione.-Riflettè.- Allora andiamo.

I tre mastini cominciamo a salire le scale, ma si guardano indietro un attimo e notarono che Lady non era con loro: lei era rimasta nell'ingresso. Dean fece una corsetta lenta per raggiungerla.

Dean: Hei.-Fece confuso.-Resti qui?

Lady: Ho le chiavi della macchina di Rom.-Gliele mostrò.- Resterò li io, vi aspetterò. Sai bene tutto quello che
devi fare Ambrose, e non fallirai.

Il Lunatico le sorrise appena e le diede le spalle..

Lady: Ambrose. -Lo richiamò.- Roman e Seth devono andare subito via da te e tu devi avere tempo di trovare un posto dove nasconderti, ma solo per poco.

Lady, aveva ripetuto a lui quelle parole almeno un miliardo di volte. Da qui , si capiva che nonostante lo sguardo sempre fisso , serio e deciso, era anche molto preoccupata lei. Ma si rilassò visibilmente , quando vide che Dean le schiacciò un occhio e le sorrise appena, cominciando a salire su. Raggiunse subito gli altri e cominciarono a cercare il numero della loro stanza. Si guardarono un attimo in torno e si fermarono quando la trovarono. Quella dei due mastini, era proprio la stanza di fronte alla stanza numero 58.

Roman: Bene Jon.-Fece sospirando.- Questa è la nostra.

Seth: Noi siamo qui Jon, qualsiasi cosa succeda, io scasso tutto e ti porto via.-Fece serio.