Quello sguardo che hai solo tu.💚•2•||Diego Lazzari.

26.🌹

Stamattina piove:(
Ci siamo consolati con il latte caldo e i pan di stelle, almeno un gioia..
Tra poco arriveranno Valerio e Sespo, restiamo qui anche oggi, domani però si riparte. Sono finite pure queste vacanzeee uff.

Letto fatto, doccia fatta, trucco e parrucco pure, adesso ci tocca preparare il pranzo.
Appena mi dirigo in cucina vedo che Diego e Lele si sono già messi all'opera, quindi mi occupo di mettere la tavola insieme a Sara.
Intanto arrivano i nostri ospiti; Tanche va alla porta e appena entrati li vado a salutare. Giusto in tempo per il pranzo!
I Dieghele arrivano in tavola con i piatti pieni.

V:"Chi ha preparato sto spaghetto ar sugo?"-chiede curioso.

E:"Che bono che è!"-esclama pulendosi "i baffi".

G:"Vero!"

L:"La pasta l'ho fatta io, Diego s'è sprecato a tajà rpane e a fa l'insalata."-ridacchia prendendolo in giro.

T:"E te pareva..!"-scuote la testa e fa una mezza risata.

D:"Ma stai zitto che te sei menato davanti quanno me so offerto de fa rsugo!"-ribatte lui.

L:"Te sei incapace, so mejo io."-ammette orgoglioso.

D:"Sto bastardo!"-gli tira una pacca sulla spalla e ridono entrambi.

Io:"Comunque non è vero, pure lui è bravo a fa il sugo!"-rimprovero Lele.

D:"Graazie amore che mi difendi."-mi sorride e poi guarda Lelo.

S:"Concordo!"-esclama Sara.

L:"Si ma lo chef der gruppo so io."-fa l'occhiolino e un sorriso furbetto.

Continuiamo a bisticciare su chi dei due sia il migliore, successivamente parliamo di altro e così concludiamo il nostro pranzo.
Laviamo i patti, rimettiamo tutto in ordine e infine iniziamo a giocare a Monopoli. Grazie Vale e Sespo per aver portato qualche passatempo, noi altri non ci avevamo pensato. Soltanto Lele ha portato la sua amatissima play, ovunque lui vada, ovunque lui sia, la play è sempre presente.

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Io:"Ah sentite basta, tenetevi tutti i soldi, me so rotta."-mi accascio sul divano.

D:"Che hai nané?"-mi guarda con un'espressione interrogativa.

L:"Stai a perde?"

Io:"No, non voglio più giocarci, so due ore e mezza che nessuno vince e nessuno perde."

E:"In effetti è vero..."-dice lui.

T:"Io sto quasi al verde, e pure Gian."

S:"Facciamo qualcosa di più carino daii"-li implora lei.

Io:"Sennò qua stamo fino a domani mattina."

V:"E che volete fa?"

S:"Co calma Mazzei, fatece prima pensà, e pensate pure voi."-si raccomanda.

Valerio inizia a ridere e intanto Sespo mette a posto tutte le cose del gioco.

Adesso Gian sta giocando alla play insieme ad Edo, Tanche ha preso taccuino e matita e sta disegnando e io, Sara, Diego, Lele e Vale siamo ancora sul divano a guardare il nulla e sbuffare per la noia. Se solo non piovesse, faremmo sicuramente qualcosa di più produttivo fuori in giardino.

Io:"AO MI È VENUTA UN'IDEA."-mi alzo dal divano e guardo gli altri quattro.

S:"Cosa cosa cosa?"-domanda elettrizzata.

Io:"Vié t'o dico, ti piacerà sicuro."-faccio segno con la mano di avvicinarsi.

Le dico nell'orecchio la mia fantastica idea senza farmi sentire dai Dieghele e Valerio, mentre mi guardano interrogativi.