Quello sguardo che hai solo tu.💚•2•||Diego Lazzari.

10.🌹

Ieri ho parlato di mio padre a Lele. Non dico che mi sono sentita meglio successivamente, ma neanche peggio. Il vuoto c'è lo stesso, però le consolazioni anche da parte sua non sono mancate. Tra me e lui non ci sono mai stati veli, purtroppo come al solito ho iniziato a piangere arrivata ad un certo punto del discorso; è una cosa che non riesco a tenere dentro, non ci riesco.
Anche da parte sua ho ricevuto gli stessi consigli di Diego, forse è perché sono davvero le cose giuste da fare. Se n'è dispiaciuto molto della situazione, non se l'aspettava e per questo è stato per qualche secondo senza parlare, ma ho accettato anche il suo silenzio, e lo ringrazio di cuore lo stesso.

In tutto ciò mia mamma ancora non sa niente, sono un bel po di giorni che parliamo poco e niente, mi ha chiesto circa 3 volte se ci fosse qualcosa che non andava, -e ovviamente, chi mi conosce meglio di mia mamma?- ma io ho continuato a far finta di niente e che fosse tutto ok, ma conoscendola non si attenderà fin quando non scoprirà cos'è successo realmente.
Perché ha ragione, deve sapere anche lei cosa succede a sua figlia, e di certo non è una cosa che posso tenerle nascosto in eterno. Anche perché non voglio.

Io:"Dai oh, ci vediamo domani a scuola allora. Spaccherai sicuramente co la ricerca che abbiamo fatto!"-dico entusiasta verso Cecia.

Prima sono stata a casa sua a studiare, e l'ho aiutata con una ricerca di letteratura spagnola. Adesso siamo sotto casa mia, si è offerta di accompagnarmi a piedi, ne abbiamo approfittato a fare una passeggiata.

C:"Grazieee senza de te sarei morta! Mo je faccio vedé io alla prof!"-esclama trionfante.

Io:"Daje che un otto t'o mette sicuroo"-inizio a ridere.

C:"Sisi ahahaha"-mi abbraccia e mi saluta con un bacio sulla guancia. -"A domani ciccia!"

Io:"Ciao cuore!"-le mando un altro bacio volante e mi chiudo il portone del palazzo alle spalle.

Perfetto, sono a casa. Mia mamma è già tornata da lavoro, io per fortuna ho finito di studiare e ora direi di cenare perché il mio stomaco inizia ad avere fame.
Ha già preparato lei, devo dire che ho fatto un po tardi quindi una cosa così me la potevo aspettare.

Appena entro la saluto semplicemente con un "ciao mà", in poco tempo preparo la tavola e non appena porta i piatti con il petto di pollo e i peperoni fatti a forno, ci sediamo.
Mi limito a dire "buon appetito", lei continua a parlarmi della sua giornata a lavoro facendomi delle domande riguardo scuola e altri argomenti; continuo a rispondere solo a monosillabi o con frasi di massimo tre parole.
E questo è ciò che va avanti da un bel po di giorni.
Spero solo non mi chieda cosa possa essere successo. Non voglio dirglielo ora, devo prima prepararmi mentalmente.

Finiamo di mangiare; sparecchio la tavola riportando tutto in cucina e metto gli utensili sporchi nella lavastoviglie. Piego la tovaglia e la rimetto nel cassetto. Ok, ho finito.
Neanche il tempo di andarmene in camera che qualcuno suona al citofono del portone principale inaspettatamente, chi sarà mai alle 9 e mezza di sera?

Io:"Si chi è?"-chiedo al citofono.

X:"Indovina?!"-esclama.

Io:"ODDIO ANTONELLAAA"-urlo contenta.

Le apro il portone e sulla porta di casa attendo che salga; poco dopo le porte dell'ascensore si aprono ed eccola lì!
Mi ha colto di sorpresa, non pensavo fosse ritornata già qui a Roma. Aveva detto di venire ad ottobre ma senza specificare il giorno preciso.

Io:"Cuginettaaa!"-le vado incontro e ci abbracciamo.

A:"Ciao amore! Come stai?"-entriamo in casa.

Io:"Bene tu?"-dico semplicemente.

A:"Anche io.. ciao ziaa!"-va a salutare anche mia mamma.

Nat:"Heyy e tu che ci fai qua?!"

Ci sediamo tutte e tre sul divano.

A:"Sono scesa insieme a Gianni per una settimana, avevamo le ferie. Sono venuta giusto 5 minuti a salutarvi e a lasciare un paio di cose a Marti."

Io:"Gianni dov'è?"

A:"È rimasto a casa da mamma, era stanco per il viaggio, in sti giorni ritorniamo entrambi così vi viene a salurare anche lui."-spiega lei.

Nat:"Sono contenta che siete qua! Com'è andato il viaggio?"

A:"Bene, abbiamo trovato un po di traffico ma nulla di che.."-sorride.

Io:"Mhmh..cosa mi avresti portato cuginé?"-mi ricordo benissimo di cosa parlaaa.

A:"Eh..i vestiti che non ti entravano in valigia ad agosto, mannaggia a te!"-fa finta di rimproverarmi.

Io:"Mi faccio prendere troppo dallo shopping.. comunque grazie!"

A:"Di niente.. tieni"-mi porge la busta con i vestiti all'interno.

Cazzo ricordavo fossero di meno.. ma quante cose ho portato ad agosto a Numana?
Vabbé che per un mese e mezzo era più che ovvio.

Intanto vado a sistemare tutto in camera, mentre Antonella e mia mamma restano a chiacchierare in soggiorno.
Sono davvero contenta di averla rivista, la inviterò di nuovo quando ci sarà anche Diego così si rivedranno. Probabile che zia Paola ci inviti a cena essendoci tutti adesso.
Ok, dovevo solo metterli nello scatolone dei panni estivi. Ritorno in soggiorno unendomi a loro e alla conversazione, mentre da un argomento passiamo ad un altro e ad un altro ancora.

A:"Allora mi raccomando, vi aspetto a casa in questi giorni, e tu porta anche Diego, l'invito è pure pe lui!"-dice verso di me dandomi una piccola pacca sulla gamba.

Io:"Agli ordini! Te lo riporto tranquilla, mi chiede spesso di te e di come va lì al mare."

A:"Oh graziee! Quando volete, venite pure a farmi visita a Numana, sono a disposizione vostra"-fa l'occhiolino.

Annuisco e sorrido.

Nat:"Ci vediamo in questi giorni! Salutaci tutti!"-la accompagna al portone e la saluta.

A:"Va bene, buonanotte a tutte e due!"-sorride e se ne va.

Io:"Ciaoo"-le mando un bacio.

Cara che èeee mi mancava tanto! Mi manca anche Numana, il prossimo anno voglio ritornarci insieme ai Q4 e Saretta. I Fantastici 6 alla riscossa in vacanza, adoro.

Sono le 11, direi proprio di andare a dormire altrimenti domani lascerò suonare la sveglia da sola e io continuerò a stare nel mondo dei sogni (e anche sonni).
Mando la buonanotte a Diego, spengo la luce della camera e mi infilo sotto le coperte, lasciando nella mia mente lo spazio ai sogni.