Capitolo 55

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"SHIZUKA!Che è successo?!"stridì Naruto preoccupato, mentre correva verso di me, assieme ai suoi compagni di squadra.

Io e la mia squadra eravamo lì, in sala d'aspetto, lungo i corridoi azzurri dell'ospedale. Era ormai arrivata sera e stavamo aspettando notizie su Kakashi che sembravano non arrivare mai. Ci stavano mettendo troppo..
Fino a quel momento, i miei allievi erano seduti sulle sedie di plastica mentre io ero appoggiata alla parete davanti a loro, mangiandomi nervosamente l'unghia del pollice.
Alzai la testa verso Naruto e ,prima che me ne accorgessi, me lo ritrovai davanti con il fiato corto.

Imbarazzata,mi grattai la nuca e cominciai a farneticare qualcosa, sotto lo sguardo confuso di tutti loro."Beh..è una storia divertente in realtà..diciamo che..ecco, il tuo maestro è scivolato disgraziatamente e-"
"Digli la verità."mi interruppe Konohamaru avvicinandosi a me ,seguito dagli altri due.

Dopodiché, arresa, sospirai e buttai fuori tutto. "Si, ok. Ho picchiato il tuo maestro."

"Ma-PERCHÉ?!"intervenne Yamato ,visibilmente sconvolto.
Solo al ricordo di quella tecnica ,il mio viso andò a fuoco e mi coprii il volto per l'imbarazzo. "Non ha importanza, non ne voglio parlare!"dissi.

"Hai usato la tecnica seducente che ti avevo insegnato,non è vero?"sussurrò ,ridacchiando, all'orecchio del piccoletto che, in risposta, non poté non ridersela sotto ai baffi.
"Si, avresti dovuto vedere la faccia del maestro Kakashi-"

"Naruto."lo richiamai innervosendomi , interrompendo il loro chiacchiericcio e prendendo per un orecchio il diretto interessato. "Non dirmi che sei tu la mente di questo stupido scherzo!"

"Ehehe, ma come ti viene in mente?"mi domandò facendo il finto tonto, giocherellando con le sue dita.

"E ora come sta?"chiese Sakura, distraendomi dalla ramanzina che si sarebbe dovuto prendere il suo amico.
"A dire la verità..spero che sia in grado di camminare-"provai a dire grattandomi la nuca e sperando che Yamato non la prendi a male.

Ovviamente, non fu così.
"TI SEMBRA IL CASO?!HAI MESSO FUORIGIOCO UNO DEI JONIN MIGLIORI CHE ABBIAMO!"mi pettinò ancora il loro accompagnatore.
"Non l'ho fatto apposta!"provai a difendermi terrorizzata. "E POI SMETTILA, MI FAI PAURA CON QUELLA FACCIA!"

"COME-è bene che ti scusi!" Cominciò arrabbiato per poi sospirare sonoramente e calmarsi."E ora, mi spieghi come faremo?"

"A-aspettiamo che si riprendi ,no?"Balbettai,alzando le braccia in modo ovvio.
Stava per rimproverarmi ancora quando il ragazzo affianco a lui,dai capelli neri e dalla pelle biancastra, non lo fermò, rivolgendomi la parola.
"Signorina Shizuka..è esatto?"

"Certo."risposi con voce calma, quasi gentile.
"Lei è il famoso erede del clan Uchiha, è così?"

"Si..tu devi essere Sai!Yamato mi ha parlato molto di te!"sorrisi.
"È innamorata del maestro Yamato  per caso? Ha le guance rosse."chiese di punto in bianco, sfoggiando un sorrisino che ,se fosse stato maggiorenne ,avrei preso volentieri a sberle. "Secondo alcune fonti, è proprio uno dei sintomi, lo sa?

"CHE COSA?!" Esclamai,evidentemente rossa in viso."Neanche per idea!"
"Ho letto un libro in merito."
"Lo lasci stare , è fatto così.." cercò di difenderlo Sakura,mettendosi tra me e lui.

"In realtà hai proprio sbagliato Sai.." intervenne Naruto, pur di contestare Sai. "Non è innamorata del maestro Yamato, bensì del maestro Ka-"

"Shizuka Uchiha!" Mi chiamò una voce alle mie spalle, interrompendo il discorso. E ,non appena mi girai, incontrai subito gli occhi gentili dell'infermiera che ci aveva accolto appena arrivati. "Puoi venire a dare un'occhiata se vuoi...sarebbe meglio che venisse una sola persona. Tu sei la fidanzata ,quindi non penso ci siano problemi."
"In verità noi non-"
"Dai , maestra, vai!"mi spinse dolcemente Moegi, da dietro, non facendomi terminare la frase.
"Si, signorina Hatake..vai!"la seguì a ruota Konohamaru, pronto a prendermi in giro.

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