Capitolo 30

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"AAAH!SCARAFAGGIO PROPRIO LÀ!"gridai attaccandomi alla parete della stanza indicando l'insetto che camminava sul muro opposto.

Siamo entrati in camera da 5 secondi e già ci sono insetti che girano..non è possibile!

"Ha più paura di te."mi rispose Kakashi posando il suo zaino a terra e togliendosi la giacca verde da Jonin.

"È un furto pagare 15 yen a notte!la cella dove sono stata è decisamente meglio!"
"È la locanda migliore della città,ora vai a dormire."mi rispose ancora mentre si tolse la maglia  nera e si buttò  a capofitto sul letto.

Decisi di seguire il suo suggerimento.
Andai a mettermi un pigiama e tornai.
Sistemai un telo a terra e mi ci sdraiati.

"Tu non dormi a letto?"Mi domandò non degnandomi di uno sguardo e continuando a leggere il suo libro.
"Sono più abituata a dormire per terra."
"Ti facevo una ragazza più raffinata Shizuka.."
"Beh preferisco dormire sul pavimento che dormire con te."ribattei incrociando le braccia e guardando altrove.

"Ma che carattere..ed io che cercavo di essere gentile."commentò lui. "Oh guarda..uno scarafaggio."

A quelle parole quasi saltai in aria e atterrai sul letto già occupato e mi aggrappai alla sua testa.
"Uccidilo!"gridai lanciando sul pavimento il libro che teneva tra le mani.

"Calma calma."cominciò a ridere e a farmi spazio vicino a lui. "Stavo scherzando."

"Ti sembrano scherzi da fare?!"lo rimproverai prendendolo per la maschera abbassata un secondo fa.

Lui di risposta cominciò a ridere come un bambino..
Restai affascinata per un secondo dal suo viso..non l'avevo mai visto ridere così..senza maschera per giunta! Era veramente bello..non riesco a capire perché la porti sempre!

"Che hai da ridere tanto?!"
"Alla fine ce l'ho fatta a farti salire."
Non so esattamente perché ma quelle parole mi scatenarono una piccola risatina.
Lui quasi non fiatò mentre io appoggiai la mia fronte alla sua ,continuando a ridere..mi fermai non appena aprì gli occhi e guardai il suo sguardo intrecciarsi con il mio..eravamo decisamente molto vicini ,troppo.

Mollai la presa e mi allontanai a distanza di sicurezza..mentre lui si sistemò la maschera.
"I-io.."farfugliai. Non sapevo cosa dire, ne cosa fare..

"Dai su..mettiti a dormire."mi disse riprendendosi il libro da terra e mettendosi sotto le coperte. Lo imitai e mi misi sotto anch'io.

"Kakashi..la luce."gli indicai non riuscendo a dormire.
"Chiudi gli occhi. Non puoi vederla con gli occhi chiusi." rispose continuando a leggere.
"Giuro che te lo strappo a morsi quel libro.."ribattei.

"Non lo faresti."
"Chi te lo dice?!"lo provocai alzandomi e prendendogli il libro in modo che mi guardi in viso.

"hai sempre avuto un debole per me."insinuò sorridendo e riprendendosi il libro.
Andai a fuoco..CHE MI PRENDE?!il mio corpo non rispondeva più al mio volere. Diventai sempre più rossa e mi pietrificai.
Dopo un po' ripresi a ragionare e gli chiesi "anche se fosse?credi che ciò mi impedirà di strappare quel coso?!"

"Allora ho ragione. Sapevo che da bambina avevi un debole ma..non credevo lo avessi ancora."

"Questo non è vero!chi ti ha detto questa baggianata?!"

Baggianata?!sul serio?! ZITTA COSCIENZA!

"Pff..Gai, durante una delle sue sfide."mi rispose.

🥀L'arte di essere fragili 🥀Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ