🥀L'arte di essere fragili 🥀

Capitolo 31

"Svegliati!siamo in ritardo!"urlò Jiraiya entrando in camera da letto con la sua solita leggerezza. "Andiamo sveglia Shizuka!manchi sono tu!"

Mugugnai qualcosa..che aveva da urlare tanto?!
"Perfino Kakashi è pronto prima di te."

Eh no..tutto ma questo no..

" ARRIVO SUBITO!"Mi misi sull'attenti scendendo dal letto e raccattando le mie cose. "Andiamo!"urlai trascinando i due con me.

"In pigiama?"Mi domandò Kakashi squadrandomi.

"Oh..beh non lo sai?è all'ultimo grido da queste parti."dissi facendo finta di nulla. Oh ma dai!

"Vatti a cambiare."mi ordinò poi.
Che carattere!

Feci quello che aveva detto e mi preparai.
Ci misimo in viaggio. Ormai erano ore che camminavamo..

"Mi fanno male i piedi."continuavo a ripetere da ormai dieci minuti.

"C'è qualcosa per cui non ti lamenti?"Mi domandò scocciato Jiraiya..

"Io non mi lamento!vi sto solo avvisando che mi fanno male i piedi."

"Quando la finirai di 'avvisare' sempre?"
"Quando finirai di sbirciare le ragazze."affermai portando le braccia dietro la nuca.

"Ehi ragazzina!vedi di portare rispetto al grande Jiraiya!"Cercò di rimproverarmi puntandomi il dito contro.
"Scusa..Eremita dei miei stivali"

Stava impazzendo adoravo farlo arrabbiare.
Stava per ribattere ma Kakashi lo batté sul tempo.
"Ok..facciamo una pausa."

"Menomale!"affermai buttandomi per terra.
"Aspettate qui."disse poi di fretta.

"Perché?dove stai andando?"domandai confusa e non capendo il motivo di così tanta fretta.

mi congedò velocemente andando via di una tale fretta..quasi sospetta. Le ultime parole che pronuncio furono:
"Tu sta lì e basta ,ok?"

Che ha intenzione di fare?! Non me la racconta giusta..
Ok andiamo a vedere!
Mi serve solo una scusa..un'occasione per allontanarmi da Jiraiya..

"Shizuka, vado a vedere se c'è un fiume qui vicino. La mia borraccia è vuota."

Ed ecco la mia occasione.
"Si va pure!io ti aspetto qui!"dissi mettendogli fretta. "Su su!forza!non abbiamo tutto il giorno!mettici pure il tempo che ci vuole!"

In tutto ciò cominciava a guardarmi storto e si avvicinò al mio viso fissandomi con sospetto, trasformando gli occhi in due piccole fessure.
"Sei strana ragazzina."

"Ma che dici!avanti muoviti!dobbiamo partire subito!"cercai di persuaderlo, facendo uno dei miei grandi sorrisi.

"Ok." Disse in fine allontanandosi "ma non muoverti da qui."

Controllai che fosse ad una distanza dove non poteva vedermi e feci un respiro di sollievo.

Ok,andiamo a vedere che sta facendo Kakashi!

Mi girai e mi spostai tra gli alberi.
Di lui non c'era traccia. Cominciavo a preoccuparmi.
Chiamavo il suo nome ma nessuno rispondeva, finché non vidi una chioma grigia appostata davanti ad un albero nascosto da cespugli fitti.
Ma che stava facendo.

Decisi di non farmi sentire e di avvicinarmi piano all'albero più vicino a lui.

Mi appollaiai su un ramo e cercai di scostare la testa a destra e a sinistra per vedere che stava facendo, ma quello che vidi mi scioccò e non poco.