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È l'ora di fare una specie di checkpoint per vedere come stanno andando le vite dei nostri protagonisti! Gerard e Frank, beh inutile dirlo, sono inseparabili. Hanno avuto molti alti e bassi, soprattutto per il fatto che Gee è vicino agli esami (ormai siamo a maggio) e quindi molto stressato. Ryan non è ancora tornato a casa, non si sente pronto a stare in un ambiente che detesta e con una persona che l'ha sempre disprezzato. Per cui rimane da Patrick. Brendon è praticamente al settimo cielo di stare con Ryan, inoltre è riuscito a fare pace definitivamente con Dallon.

Pete rischia di essere rimandato, ma per lo meno si evita la bocciatura, grazie al suo ragazzo che l'ha aiutato ad impegnarsi per recuperare qualche materia. Patrick è felice che Ryan stia a casa sua, è come un fratello per lui, però spesso non si può vedere con Pete e di conseguenza si ingelosisce perché quest ultimo passa molto tempo con Jon.

Riguardo a Jon e Spence...beh, hanno deciso di restare con loro un altro mese in quella città, in modo tale da finire l'anno. Le cose tra di loro non vanno molto bene, Spencer è sempre più affranto e ha praticamente rinunciato all'idea che il loro rapporto possa andare oltre una scopamicizia.
Da parte di Jon, in realtà, i sentimenti ci sono. Ma si rifiuta di ammetterli.

La relazione di Mikey e Ray va alla grande. Hanno avuto un piccolo litigio solo quando Ray ha detto a Mikey che in passato aveva una cotta leggera per Frank, ma niente di che. Mikey era solo arrabbiato per averlo saputo dopo così tanto tempo, quando avrebbe preferito saperlo subito: non vuole ci siano segreti.

Josh ha salvato Tyler: ora non pensa più alla droga, al fumo, al suicidio, all'alcool. Ora sta bene, benissimo tra le sue braccia del suo amato fidanzato.
Finalmente Ty può dire di star vivendo bene. Ha spedito tante, tante lettere a Luke e lui gli ha sempre risposto, dicendo però di stare molto male. Non perché gli mancasse, ma per il semplice fatto che in quell'ospedale non avevano un vero metodo curativo efficiente, quindi stava solo peggiorando. Ma non c'era da preoccuparsi, così diceva Luke.

Dallon era in ansia quanto Gerard per l'esame di stato, ma Seaman cercava sempre di tranquillizzarlo dicendo che sarebbe andato bene.
A proposito di Ryan, Emerson e Remington si sono trasferiti da lui e sono migliorati, stanno facendo grandi progressi e possono ricostrursi una nuova vita lasciandosi alle spalle il passato.

Ma quindi, fatto questo veloce riassunto, pensiamo agli esami.

...
Ormai è metà giugno.
Erano andati in ordine alafabetico e gli ultimi che restavano erano proprio Way e Weekes, quindi per primo toccava a Gerard. Mikey e Frank lo avevano accompagnato davanti a scuola, rassicurandolo con enormi sorrisi. Lui si sentiva molto, molto pronto. E molto maturo anche. Quello che era successo negli ultimi mesi lo aveva fatto crescere, aveva pensato, aveva riflettuto molto, aveva imparato più di quanto abbia mai imparato in tutti i suoi anni di scuola. E oltre a ciò, aveva preso una grandissima decisione: andare al college dopo la scuola. Erano tutti molto fieri di lui.

-Andrai benissimo amore, fidati di me.- Frank gli sorride dolcemente e poi si baciano. Gee lo guarda con gli occhi lucidi e sorridendo.
-Un giorno ti sposerò Frankie, promesso.-
Il suo ragazzo ride felice.
Mikey, che era rimasto in disparte ma aveva origliato, dice:
-Posso fare da testimone vero??-
-Certo Mikey, fratellino...-
Si sorridono e poi si abbracciano.
-Sono così fiero di te Gee...-
-Grazie piccola peste...ma ora, devo andare.-

Si sorridono un'ultima volta e poi il maggiore entra a scuola.

...

Parallelamente, dall'altra parte della città, Dallon si stava preparando perché dopo Gerard sarebbe stato il suo turno.
Gli scritti li avevano già fatti tutti ed erano andati benissimo, ma l'orale...quello era una bella bestia. E Dallon, soffrendo di ansia e attacchi di panico, non era per niente pronto.

Dopo l'ennesimo tentativo di agganciare uno stupido bottone della camicia, scivoloso dal sudore, con le mani tremanti, si siede sul letto e respira profondamente.
All'improvviso, si sente bussare alla porta di camera sua.

-Avanti...- dice con tono mesto.
La porta si apre e lui si gira. C'è sua mamma, ma non è sola. Sorride lievemente e sembra tranquilla dalla faccia.
-Qui qualcuno vorrebbe salutarti e augurarti un buon esame...-

Da dietro di lei, spunta fuori un Ryan Ross alquanto imbarazzato, con la testa china.
Dallon sembra stupito e quasi arrabbiato: perché quel Ryan voleva fargli gli auguri?
Sbuffa leggermente e poi gli fa cenno di entrare, richiudendo poi la porta.

-Hey...- si dondola sui piedi, guardando per terra.
-Che ci fai qui Ryan?- dice Dallon, cercando di non far tremare la voce.
-Volevo augurarti un buon esame e-
-No, Ryan, che ci fai davvero qui?- lo interrompe subito.

Il più piccolo sospira.
-Volevo chiederti scusa per un po' di tutto e...beh seppellire l'ascia di guerra.-
C'è una pausa abbastanza imbarazzante e poi Dallon annuisce lentamente.

-Ehm...spero di non sembrarti stupido o altro-
-Non ho mai pensato che lo fossi Ryan. Ti ho sempre stimato molto per la tua forza in tutto e il tuo coraggio nel dire le cose in faccia. Avrei davvero voluto essere come te, ti ammiro molto. E amo come suoni, a parte il resto. Sei un bravo ragazzo e tu e Brendon siete fortunati ad avervi. Sono felice per voi...-
Alza lo sguardo e gli sorride amichevolmente.

-Oh.- Ryan fa una faccia leggermente stupita, poi si riscuote e sorride.
-Io...mi sono sempre sbagliato su di te. Sei un bravo ragazzo, davvero molto bravo e-
Dallon però deve interromperlo.
-Sono il cugino di Luke e ho anch'io dei problemi psichici.-

Ryan non sembra affatto stupito da quell'affermazione, ma rimane lo stesso in silenzio. Poi, sempre senza dire niente, lo abbraccia. Dallon sembra un po' rigido perché non sa esattamente come reagire, poi semplicemente lo stringe a sua volta.

-C'è una persona molto speciale sotto casa che ti sta aspettando per accompagnarti all'esame...- dice il più piccolo e Dallon lo guarda interrogativo.
-Avanti, finisci di prepararti!-

...

-R-Ryan...?- Dallon rimane con gli occhi spalancati e un sorriso da ebete sul viso, vedendo Seaman.
-Si, proprio io, in persona.-
I due Ryan si guardano e si sorridono, accordati di tutto.
-Sei venuto ad accompagnarmi all'esame?-
Non pensava che qualcuno lo avrebbe davvero supportato fino alla fine, persino all'esame.
-Esatto.- sorride luminosamente. Era più bello del solito e sembrava quasi un ragazzo nuovo. Si era tinto i capelli, ora erano castani scuri.
Dallon corre verso di lui e lo abbraccia, poi lo solleva in alto e lo rimette a terra, per poi baciarlo dolcemente.

-Sei bellissimo...-
-Senti chi parla...- Ryan ridacchia, per poi prenderlo per mano.
-Sei pronto Dally?-
-Certo.-
Dallon sorride all'altro Ryan e lui annuisce, salutandoli con un sorriso rassicurante.

E così il più grande si incammina con un Ryan al suo fianco, lasciandosi alle spalle un altro Ryan, che appartiene ad un altro ragazzo equamente fortunato. Perché in fondo, che sia Ross o Seaman, tutti ci meritiamo un Ryan nella nostra vita, una persona fantastica da sostenerti sempre e in qualsiasi momento, che sia un* amic* o un* fidanzat*.

𝑪𝒖𝒕𝒆 𝑰𝒔 𝑾𝒉𝒂𝒕 𝑾𝒆 𝑨𝒊𝒎 𝑭𝒐𝒓 (𝒎𝒖𝒍𝒕𝒊𝒇𝒂𝒏𝒅𝒐𝒎) ✅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora