LXIX

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A Ryan cadde quasi la faccia da tanto che aveva la bocca aperta. Dallon con Gabe? Gabe con Dallon? Perché lui non ne aveva mai parlato? Nessuno lo sapeva, erano tutti convinti che l'unico ex di Dal fosse Brendon. E se avesse altre cose assurde che si tiene per sé? Wow, questo Pat e Ry non se lo aspettavano proprio...

-Aspetta, ho capito male? Tu e Dallon Weekes stavate insieme?- chiede Pat, cercando di non ridere perché tutto ciò sembrava assurdo.
-Beh si, ma eravamo molto più giovani, non è stato niente di che...o meglio, per lui non è stato niente di che. Io ci rimasi molto, molto male quando mi lasciò. Era il mio primo fidanzato, non sapevo cosa fare. Piansi un po'. Di solito non piangevo mai, quella fu la prima volta che piansi dopo anni e anni. A lui non interessò più di tanto, mi lasciò solo. Non lo rividi più.- fa spallucce come se non importasse più di tanto, ma nei suoi occhi c'è malinconia e tristezza.

-Non so perché ma non sono così stupito che ti abbia spezzato il cuore, senza offesa.- Ryan sbatte le ciglia perplesso e Gabe lo guarda nello stesso modo.
-Si okay, questi sono dettagli eh...dai Ryan andiamo, piacere di averti conosciuto Gabriel!- Pat mette un braccio attorno alle spalle del suo amico e cerca di trascinarlo via, ma Gabe si avvicina.
-Aspetta! Ehm, potremmo risentirci qualche volta, se ti va!- dice rivolgendosi a Ryro, porgendogli un bigliettino con il suo numero. Arrossiscono entrambi.
-Va bene amico, ehm, okay. Ti scriverò. Ehm, sei simpatico. Alla prossima!- dice tutto imbarazzato. Fa un cenno di saluto con la mano e poi si fa trascinare via da Patrick, mentre Gabe lo guarda andare via sorridendo.

...

-Ma che diamine ti è preso?! Accettare il numero da uno sconosciuto che ti è praticamente crollato addosso in skate? Ry, sei fidanzato!- Gli schiocca le dita davanti agli occhi quando capisce che non lo stava considerando.
-Pat, rilassati! Voglio solo essere suo amico. E comunque Brendon è uno stronzo. Mi sta praticamente lasciando!- borbotta entrando in classe.
-Hey hey hey! Non ha mai parlato di lasciarti, giusto?- ribatte Pat sedendosi al banco accanto all'amico.
-No, esplicitamente no...- fa spallucce.
-Hey ragazzi di che parlate?- interviene Frank sedendosi al suo banco scarabocchiato davanti a loro.
-Ma come, non la sai la novità?- dice Pat con gli occhi spalancati. Frank ride scuotendo la testa. Durante le vacanze si era fatto crescere leggermente i capelli e si era fatto un nuovo piercing. Ora ne ha due: il nostril al naso e quello nuovo, il labret al labbro inferiore.
-Brendon mi sta praticamente prendendo in giro per scaricarmi, ha detto che vuole una pausa. Due settimane. Ecco la novità.- dice Ryan aspramente, poi si da un colpo in faccia con il libro di storia e crolla sul banco affranto e stanco.

Il sorriso di Frank svanisce leggermente.
-Nah, non preoccuparti Ry...io non credo voglia lasciarti. Vuole solo respirare aria fresca e starsene da solo per un po'. Nelle relazioni può capitare, nemmeno io sto appiccicato a Gee...nelle coppie le persone hanno bisogno di spazio. Fidati, è una cosa normale.- sorride cercando di rassicurarlo.
Ryan si tira su e lo guarda torvo, Frank capisce che non è stato molto d'aiuto e sospira.
-Mi dispiace Ryan.- dice infine.
-Oh, non preoccuparti. Ry ha già trovato qualcun'altro, stamattina.- dice sarcasticamente Pat.
-Cosa? Wow, che rubacuori!- ridacchia Frankie.
-Non è assolutamente vero, Gabe è solo un conoscente. Io sono innamorato di Brendon.-
ringhia, ormai arrabbiato.
-Ehilà ragazzi!- esclamano Ray e Pete, sedendosi l'uno accanto a Frank (come da sempre) e l'altro davanti.
-Senza compagno di banco, eh? So cosa vuol dire, è triste.- commenta Frank rivolgendosi a Pete.

-Brendon è partito con la sua famiglia, così mi ha detto.-
Tutti si voltano verso Ryan.
-Partito? E dove è andato? Ma lui non detestava la sua famiglia poi?- chiede Ray accigliato.
-Tutto ciò è strano. Ma probabilmente è partito per un viaggio di lavoro dei suoi genitori.- dice Pete.

...

La giornata scolastica finisce piuttosto in fretta, anche se per Ryan sembrano passare decenni. Frank dopo la scuola parte per andare da Gerard, ha deciso di trasferirsi da lui per un po'. Sono entrambi molto emozionati perché quella è "una prova per vedere come potrebbe essere una futura convivenza", così hanno detto. Pat deve aiutare Pete con lo studio e in seguito Peter darà una mano al suo ragazzo con una canzone, quindi saranno occupati tutto il pomeriggio. Josh, Tyler, Jon e Spencer passeranno un po' di tempo insieme al parco, Ray passerà dal cimitero e poi andrà a svolgere delle commissioni per sua madre...e in tutto ciò Ryan resta perennemente imbronciato.

Fuori scuola incontra Murphy, che stava prendendo a calci dei sassolini.
-Hey ciao...-
-Chi si rivede! Ciao Ryan, come stai?- si stringe nella sua giacca per il freddo.
-Oh...beh potrebbe andare meglio dai. Diciamo che, ehm, ho problemi con il ragazzo.- deglutisce e poi abbassa lo sguardo. C'è una piccola pausa, poi Murphy mormora:
-Però...tu hai degli amici, giusto?-
-Beh si, per fortuna si. Siamo un po' tutti una famiglia, ci vogliamo davvero un bene dell'anima, ci siamo sempre sostenuti a vicenda. Nel bene e nel male. Quando c'era da divertirsi, noi ci siamo sempre stati...quando siamo stati colpiti da momenti dolorosi...- fa una pausa ripensando a Ray, a Mikey, a Luke...
-...noi ci siamo stati. Sempre.- conclude e poi sorride con gli occhi lucidi. Lui ha qualcuno. Ha decisamente qualcuno. Ha una madre stronza, un padre violento ed alcolista, ma ha anche di meglio. Ha una famiglia migliore: i suoi migliori amici.

-Sono molto felice per te.- Murphy lo guarda con occhi velati e gli poggia delicatamente una mano sulla spalla.
Ryan abbassa lo sguardo sorridendo.
-E tu? Sei così da sempre o una volta eri più...estroversa?-
Lei ride lievemente e scuote la testa, poi cambia leggermente espressione e sospira con un sorriso malinconico stampato in faccia.
-Anche io ero come te un tempo. Avevo degli amici, tanti amici. Ed eravamo esattamente come voi: una famiglia.-
Ryan la guarda leggermente stupito.
-E poi? Che è successo?-

La faccia di Murphy si rabbuia e i suoi occhi si riempiono di lacrime, ma decide di non piangere.
-Mi sono stati tolti, di colpo. È successo in fretta, quasi un istante. Non li risentii mai più. Mi mancano da morire.- fa un sospiro spezzato e poi cede e le sue lacrime iniziano a scorrere.
D'istinto Ryan la abbraccia forte.


𝑪𝒖𝒕𝒆 𝑰𝒔 𝑾𝒉𝒂𝒕 𝑾𝒆 𝑨𝒊𝒎 𝑭𝒐𝒓 (𝒎𝒖𝒍𝒕𝒊𝒇𝒂𝒏𝒅𝒐𝒎) ✅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora