Capitolo 46

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Aiden:

Osservo la mia ragazzina andare via e, con lei, anche il mio cuore si é spento.
É una sensazione strana, quello che sto provando in questo momento é troppo forte e troppo doloroso.

Mi manca il respiro e il mondo mi é crollato addosso.
Lascio cadere le braccia e rimango immobile ad osservare la strada.

Fisso la stessa strada in cui era Abigail poco fa.
Non sento più niente, non provo più niente, non batte più nemmeno il mio cuore.

Sono solo, incastrato in un vortice di dolore e solitudine.
Sono circondato dal nero e dal freddo.
Il mio corpo é immobile, non percepisce più niente, nemmeno il freddo mi aiuta.

Sono una pianta, rimango in piedi a fissare il vuoto.
Le parole di Abigail e il suo viso sono rimasti impressi nella mia vita.

Le ho fatto male, tanto male stavolta.
Dovevo parlare, raccontarle la verità, ma non ci sono riuscito.
Ho complicato le cose, ho distrutto il nostro rapporto.

E pensare che ho pronunciato il mio primo "ti amo"!

Afferro i miei capelli e inizio a tirarli.
Sono arrabbiato, furioso con me stesso!

Era il mio compito parlare, non quello di Anastasia e Tyler!

Conosco Tyler, sapevo che era una minaccia, ma ho tenuto la bocca chiusa!

Che nervi!

Ho rovinato tutto, ho distrutto l'unica persona a cui tengo veramente!

É andata via e io non ho fatto niente per fermarla.

Il perché? Non ne ho idea.

Ha toccato il mio punto debole, ha fatto riferimento a mio padre e io ho perso la testa.
Ma sono sicuro che quelle parole erano solo parole buttate al vento, non le pensava e non le pensa veramente.

I suoi occhi non mentono!

Quei suoi grandi occhioni marroni mi hanno trasmesso altre sensazioni.
Quel velo lucido mi ha comunicato che si stava trattenendo.
I suoi pugni stretti mi hanno fatto notare che era nervosa.
La sua postura rigida mi ha fatto capire che era distrutta.
La sua espressione, oh il suo volto, mi ha fatto notare l'effetto che le ho creato.

Ho fatto sprofondare questa ragazza nel suo tunnel quotidiano, ho lasciato la presa e la sto lasciando annegare!

Non posso andare avanti così!

Devo sistemare le cose, voglio sistemare tutto!

Non posso e non voglio perdere Abigail!

Ora che ho capito i miei sentimenti, non la lascerò andare via.
Sistemerò tutto, devo farlo!
La mia vita senza di lei non ha senso, davvero.

Mi giro e mi dirigo verso il parcheggio.
Quando arrivo noto una figura fin troppo familiare, parlare con dei ragazzi di scuola.
Mi lascio trasportare dalla rabbia e vado verso di lui.
Afferro il suo braccio e lo scaravento per terra.

"Come hai osato Cooper?!", stringo la presa.
"Ragazzi!", urla.

I suoi cagnolini obbediscono e mi afferrano.
Uno tiene il mio braccio sinistro, il secondo il mio braccio destro e il terzo le mie spalle.
Inizio a dimenarmi, quando Tyler mi colpisce lo stomaco.

Mi piego leggermente e alzo il viso e inchiodo i miei occhi nei suoi.

"Sei un codardo!", sbotto.
"Sbagliato, sono solo potente", alza le spalle.
"La pagherai cara! Non dovevi intrometterti nella mia vita!", stringo i pugni.
"Sbagliato! Eveline Watson si é intromessa nei miei affari e io ho solo ricambiato il favore. Ho riscattato il mio conto in sospeso",
"Abigail non c'entra niente!",
"Hai ragione, ma sai, Eveline non é qui e quindi ho dovuto trovare una sostituta", si mette davanti a me.
"Abigail é molto simile a lei e io volevo solo divertirmi", mi colpisce nuovamente.
"Chiudi quella boccaccia!", lascio la presa ma vengo nuovamente colpito.

Ai confini dell'amoreOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz