Capitolo 17

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Aiden é sdraiato sul letto e sta ascoltando la musica, credo.
Ha le cuffie dentro alle orecchie e muove la testa da destra a sinistra, quindi credo che la stia ascoltando.

Inizia a digitare qualcosa sullo schermo per poi iniziare a muoversi.
Alza le gambe e porta le ginocchia verso l'alto, appoggia il telefono sul suo petto e porta le braccia verso la sua testa.
Inizia a stiracchiarsi e a me questo movimento sembra molto lento.
La maglia si alza e fa intravedere i suoi addominali scolpiti, le sue grandi braccia sembrano ancora più muscolose, piccole ciocche di capelli ricadono sulla sua fronte e la voglia di spostarle si fa sentire.

Fisso i suoi movimenti con estrema attenzione, ma vengo subito beccata.
I suoi occhi incrociano i miei e una scarica elettrica mi fa tremare le mani e per poco non ho lasciato la presa dell'aspirapolvere.
Sorride maliziosamente per poi mettersi su un lato, e ovviamente il suo viso deve essere rivolto verso il mio.

Imbarazzata e sotto pressione, abbasso la testa e continuo a fare le pulizie.
Dopo aver pulito anche la cucina e il bagno, ritorno da lui.
Smonto i pezzi e rimetto l'aspirapolvere al proprio posto.

Mi giro verso Aiden e decido di parlare.

"Posso andare ora?", lo guardo.
"No, devi pulire il bagno", risponde.
"Dove posso trovare i prodotti?", sbuffo.
"Sono in cucina, sul tavolo dentro una busta bianca", riprende il telefono in mano.
"Okay", vado verso di essa.

La busta la trovo esattamente sul posto descritto da lui.
La apro e prendo due bottiglie in mano con gli appositi spruzzi.
La prima ha al suo interno un liquido blu ed é per il vetro, mentre la seconda é per le superfici.
Continuo a cercare e trovo anche una confezione di guanti più qualche straccio colorato.
Prendo tutto in mano e mi dirigo verso il bagno, chiudo la porta e inizio a guardarlo.
Non é grande, il giusto per comprendere il lavandino, il gabinetto e la doccia.

Il pavimento é bianco, mentre le pareti celesti.
Alla mia destra si trova il lavandino con sopra lo specchio e un mobiletto con due ante ai lati di esso, mentre alla mia sinistra il gabinetto e ad un metro più avanti la doccia.
Ma una cosa attira ancora di più la mia attenzione, é tutto pulito, l'aria sa di pulito.

Allora perché mi ha chiesto di occuparmi del bagno?

É tutto immacolato, non ha senso sprecare il mio tempo qui dentro.
Ma comunque decido di svolgere questo mio "compito", anche se non mi va.
Devo finire subito perché voglio andare via da qui.

La presenza di Aiden mi mette in soggezione e poi non riesco nemmeno a guardarlo negli occhi senza pensare al bacio con Anastasia.

Arrabbiata, infilo i guanti gialli di gomma e inizio a disinfettare le superfici.
Dopo passo alle vetrate.
Prima pulisco lo specchio sopra al lavandino e poi mi dirigo verso la doccia.
É circondata da due vetrate, prima pulisco quelle verso l'esterno e dopo aver finito entro al suo interno.
Chiudo le sue porte e inizio a pulire.
Schiaccio lo spruzzino e poi inizio a passare lo straccio sopra.

Passo alla seconda vetrata e dopo aver finito anche questa, indietreggio per osservare il risultato.
Ma nel compiere questo movimento, il mio braccio va a contatto con qualcosa e in un nano secondo vengo sommersa dall'acqua.

"Ah! Fredda! Fredda!", mi giro cercando di fermarla.

Osservo questo aggeggio in inox e insieme ad esso anche i due pulsanti rossi ai suoi lati.

Quale devo schiacciare per fermare l'acqua?

Ma che importa!
Schiacciali entrambi Abby!

Ai confini dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora