Quando le parole mi escono, il suo volto si illumina e mi solleva da terra. Mi stringe forte, mentre io ricambio e quasi lo stritolo nella mia morsa.

<<Non immagini quanto sia felice>> mi sussurra senza mollare la presa.

<<Tu mi hai resa felice, ed io te ne sarò eternamente grata>> rispondo chiudendo gli occhi e assaporando ogni istante di questo momento unico. Non mi interessa di conoscerlo da così poco se a rendermi felice è stato proprio lui. E' una persona fantastica che non ha avuto paura di prendersi una persona con tanti problemi come me. Ha affrontato tutta con tanta umanità e maturità, e ho capito quanto tenesse a me quando mi ha portata sulla tomba di Liam, assistendo in silenzio al mio dolore e al mio strazio. Mia madre mi diceva sempre che capisci che una persona ti ama davvero quando condivide il dolore che stai provando, e lì, io ho capito tutto.

<<Quando ti trasferirai?>> chiede rimettendomi giù e fissandomi con occhi lucidi.

<<Martedì non andrò a lavoro... Possiamo farlo quel giorno>> sorrido, mentre lo osservo quasi non stare nei panni.

<<Assolutamente si>> risponde con dolcezza <<Adesso andiamo di là, ho una sorpresa per te>> dice euforico come un bambino di tre anni. Ci incamminiamo nella casa, e una musica soave si fa sempre più intensa. Ha preparato una cena a lume di candela con sottofondo di musica Jazz e dell'ottimo sesso dopo? Ci sto alla grande, ma quando volto dal corridoio per trovarmi in salone, non credo ai miei occhi e crollo in un pianto di felicità senza eguali. Non riesco a crederci, ma la mia famiglia è qui, insieme a Noemi, a Jason , a Nunzia e a tutti i miei amici più stretti. Mio padre e mia madre mi corrono incontro e mi abbracciano, e insieme ci lasciamo andare. Non riesco a pensare che loro siano davvero qui, ma l'abbraccio che mi danno, mi da la conferma che non sia un sogno. Li guardo negli occhi lucidi, e continuo ad emozionarmi.

<<C...Cosa ci fate qui?>> chiedo balbettando e singhiozzando, mentre le lacrime mi rigano il volto e il cuore quasi mi esce dallo sterno.

<<Harry ha voluto organizzarti questa festa per la tua rinascita, piccola, e ha voluto che ci fossimo tutti>> dice mia mamma con voce impastata e con i capelli arricciati alla perfezione.

<<Ti ama davvero tanto piccola>> continua mio padre più bello del solito, con una camicia bianca che lo rende fantastico.

<<Lo so>> mi limito a dire, prima di vedere Lucia e Noemi e di buttarmi a capofitto tra le loro braccia. Non vedo Noemi da troppo tempo, ma quando sento il suo tocco, è come se il tempo non fosse per niente passato. Resterei qui per ore, con le persone che più amo al mondo, rendendomi conto di quanto io sia stata fortunata da quando ho conosciuto Harry. Per me si sta mettendo in gioco e ce la sta mettendo tutta, e spero che nel mio piccolo, anch'io possa dargli ciò che vuole.

<<Mi sei mancata Sara>> dice Noemi tirando su col naso, mentre mi fissa e mi lascia ammaliata dai suoi splendidi occhi verdi. Avevo quasi dimenticato di quanto fossero belli.

<<Anche tu>> tiro su col naso. <<Devo raccontarti miliardi di cose>> continuo, mentre fisso di sottecchi Lucia.

<<Anche io voglio saperlo>> si intromette con occhi gonfi e un sorriso che me la dice lunga . Devo la maggior parte della mia felicità a lei e alla sua testardaggine che oggi mi ha portata qui.

<<Stasera super pigiama party>> annuncio staccandomi da entrambe.

<<Siiii> urlano all'unisono, ed è come se il tempo non fosse proprio passato da quando quasi 10 anni fa trascorrevamo ogni fine settimana insieme.

L'oscurità di non avere un nome. Harry Styles!Where stories live. Discover now