Capitolo 11

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11.

Los Angeles

12/01/2021

Sara

Come ogni martedì mattina, mi sveglio felice pensando che sia il mio giorno libero dal lavoro. Apro gli occhi e guardo Lucia dormire soavemente; dopo ieri non credevo dormisse accanto a me, ma alle 23.30 è tornata ed è entrata silenziosamente in camera mentre io facevo finta di dormire. Spero che oggi chiariremo , e sarà meglio farlo avanti ad un ottima colazione come spesso faccio. Mi alzo lentamente e raggiungo la cucina indossando la lunga vestaglia abbinata alla camicia da notte. Apro il frigo e prendo le uova e il bacon che cuocio in meno di 10 minuti , mettendo tutto sulla tavola, insieme allo yogurt bianco, e a dell'ottima frutta fresca di stagione.

<<Buongiorno>> dice con voce impastata portando tutta la mia attenzione su di lei e sul suo pigiama con gli unicorni sopra che mi fa sorridere.

<<Già sveglia?>> prendo il caffè e lo porto sulla tavola sedendomi e guardando lei fare lo stesso.

<<Si, ieri non sono tornata tardi>> dice prendendo lo yogurt e i mirtilli.

<<Dove siete stati?>> chiedo titubante, come se avessi paura di una sua risposta.

<<Siamo andati a cena da Avra a Beverly Hills>> sospira mentre mette in bocca una quantità smisurata di yogurt mischiato ai mirtilli. E' successo qualcosa? Perché non è entusiasta? E' pur sempre Harry Styles diamine!

<<Non è andata bene?>> corrugo la fronte e la osservo, mentre prendo del bacon e un uovo e li metto nel mio piatto.

<<Si , è andata benissimo, ma siamo solo amici>> continua porgendomi un bel sorriso che non vedevo da tempo. <<Mi dispiace Sara>> continua con sincerità guardandomi negli occhi, mentre i suoi capelli sono legati in una piccola croccia al centro della sua piccola testa.

<<Dispiace anche a me>> tiro un sospiro di sollievo.

<<Mi dispiace per aver rovinato il tuo ultimo giorno ad Anguilla, mentre io mi divertivo>> abbassa il capo e si mordicchia le labbra nervosamente.

<<Dovevo dirti di Harry>> aggiungo <<Ma non volevo che tutto girasse ancora intorno a me>> affermo con sincerità.

<<Non lo avrei mai pensato... Non devi mai credere una cosa del genere>>.

<<Si, lo so, ma ho tanta paura>> deglutisco e sento il mio stomaco sottosopra.

<<Immagino>> si alza e si avvicina a me , e con un passo veloce, mi abbraccia e appoggia il capo sulla mia spalla; ora mi sento davvero bene. <<Ma sappi che ci sarò sempre per te>> aggiunge lasciando che un magone mi si piazzi direttamente in gola.

L'oscurità di non avere un nome. Harry Styles!Where stories live. Discover now