16.
Los Angeles
16/01/2021
Harry
Sono passati due giorni dall'appuntamento con Sara, e da allora non l'ho più sentita. Le avrei voluto scrivere qualcosa, ma è come se la mia mente me lo avesse impedito; e se fosse tutto nuovo per lei? Chi dice che io possa farla sorridere ancora? Sono pronto per prendermi questa grossa responsabilità? Ho raccontato tutto a Jeff e secondo lui dovrei almeno provarci, mentre per mia madre dovrei fare di tutto pur di farle tornare il sorriso. Ci ho pensato parecchio prima di raccontarle tutto, ma lei è la donna più importante della mia vita, e non posso che chiedere a lei l'unico parere sincero. La giornata di ieri mi è servita a ben poco dato che non mi sono dato una risposta; forse devo rivederla? Però perché lei non mi ha scritto? O è impegnata col lavoro, oppure anche lei ci sta pensando come sempre...
<<Allora è confermato Harry?>> chiede Benji accanto a me, mentre tutto torna alla realtà.
<<C...cosa?> chiedo balbettando al mio assistente che si sta facendo in quattro per l'organizzazione del tour che inizierà tra meno di un mese.
<<Harry ma che hai?>> sospira e mi fissa, mentre i suoi occhi a mandorla sono duri e ammonitori.
<<Scusami, ma ho la testa altrove>> affermo <<Cosa stavamo dicendo?>> chiedo scuotendo il capo e prendendo grossi respiri.
<<Stavamo dicendo che il 9 febbraio partirai per l'Italia, e il 10 avrai un appuntamento con Alessandro Michele a Firenze per parlare della stagione autunno inverno 2022/2023 di cui sarai ancora testimonial>> dice tutto d'un fiato osservandomi a lungo.
<<D'accordo>> lo fisso <<Hai già prenotato l'albergo lì?>> avevo quasi dimenticato che tra poco mi recherò in Europa per parecchio tempo; e Sara? Cosa ne sarà di tutto quello che stiamo facendo? Forse mi sto solo illudendo; forse dopo l'altro ieri non ci sarà alcun "noi". <<Hai prenotato al Four Seasons?>>chiedo ricordando di quell'hotel come uno dei più belli in cui abbia mai alloggiato.
<<Si, ma la Royal Suite non era disponibile; ho preso la Suite Presidenziale>> dice con fierezza; non è semplice trovare una camera in quell'hotel, nonostante i prezzi siano davvero da far perdere la testa, ma lui ci riesce sempre , e non per questo è uno dei migliori.
<<Perfetto>> borbotto col cellulare in mano .
<<Il giorno prima del concerto a Bologna ho prenotato da Osteria Francescana; Massimo Bottura era entusiasta di riaverci tutti lì>> sorride e batte le mani; il suo entusiasmo è alle stelle, forse anch'io dovrei sentirmi così? Perché cazzo sembro un depresso del cavolo?!
<<Non vedo l'ora>> aggiungo fingendo del brio, e osservandolo scrocchiarsi le dita delle mani. E' vero che non vedo l'ora di iniziare il mio tour, di tornare nel ristorante che più ho amato al mondo e di vedere le mie fan, ma è come se avessi bisogno di qualcuno accanto durante tutto ciò; non mi era mai successo prima d'ora.
<<Adesso devo andare>> sorride chiudendo il suo laptop; ama il suo lavoro, e lo dimostra sempre.
<<D'accordo...>> sospiro alzandomi e accompagnandolo alla porta <<Ci sentiamo per definire tutto?>>.
<<Si Harry, e cerca di fare un po' di meditazione>> prende un grosso respiro e mi osserva dallo stipite della porta prima di darmi le spalle e di infilarsi nella sua nuova Fiat 500 Abarth di un colore davvero di merda.
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L'oscurità di non avere un nome. Harry Styles!
Fan fikciaSara conosce Harry per caso su una spiaggia di Anguilla, l'ultimo giorno dell'anno. Sin dal primo istante c'è qualcosa tra di loro, ma Sara ha una storia difficile alle spalle che non la porta ad aprirsi con nessuno. Harry cercherà in tutti i modi d...