Capitolo 34

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34.

Los Angeles

29/01/2021

Harry

Sono a casa sul divano in attesa che mia mamma e Gemma arrivino dall'aeroporto, quando il cellulare mi squilla e mi fa sobbalzare dal divano dov'ero praticamente sprofondato. Lo afferro frettolosamente, e quando vedo il nome di Lucia sopra, sorrido. Lo leggo nell'immediato guardando l'orologio che segna le 19.05:

Da : Lucia

Harry siamo appena arrivati al Waldorf Astoria. I miei ti ringraziano per l'auto che ci è venuta a prendere... Era una bomba. Quando vogliamo cenare tutti insieme? Non vedono l'ora di conoscerti J

Sorrido e mi emoziono avanti a questo messaggio, proprio come un ragazzino che si emozionerebbe avanti al messaggio della ragazza che gli piace. Non vedo l'ora di conoscerli, e non vedo l'ora che mia mamma e Gemma conoscano Sara. Mi sento stranamente su di giri, e nonostante abbia vietato a Sara di dormire qui stasera inventando una scusa stupida, non vedo l'ora che arrivi dopodomani.

Intanto rispondo alla gemella della mia ragazza con gentilezza:

Da : Harry

Che ne dite di domani? Stanno arrivando anche mia madre e mia sorella per il grande evento J

Invio, e la risposta arriva in meno di cinque minuti; è sempre stata molto attiva col cellulare.

Da : Lucia

Per i miei genitori va bene domani, ma Noemi è in ansia di conoscerti. Che ne dici di un aperitivo sul rooftop del nostro albergo tra 20 minuti? J

L'idea non è male, dato che mia madre e Gemma arriveranno alle 23.15 all'aeroporto per poi venire qui, devo solo dire un'ennesima bugia a fin di bene a Sara, ma so che quando vedrà la sua famiglia, mi perdonerà tutto. Rispondo immediatamente:

Da : Harry

Ci sto! Ci vediamo lì tra poco J.

Invio e vado subito nella conversazione di Sara per inventarmi qualcosa:

Da : Harry

Piccola io scendo... Vado da Benji a vedere gli ultimi dettagli. Ti amo da morire.

Mi ha rapito il cuore senza farmene rendere conto , e sono felice costantemente, e questo non ha prezzo. Il cellulare mi vibra quasi subito.

Da : Sara

D'accordo amore, io sono sul divano a gustarmi un ottimo piatto di Carbonara cucinato da me, e guardando Netflix! Ti amo anch'io, buona serata.

Sorrido e metto via il telefono, prima di raggiungere correndo la cabina armadio e di vestirmi in 5 minuti. Indosso i miei pantaloni gessati blu di Gucci larghi, una camicia bianca a righe azzurre, e un gilet a sfondo blu con delle pecorelle ricamate sopra. Tutto elusivamente di Gucci. Alessandro Michele sarebbe fiero del mio outfit, e prima di uscire mi faccio una foto allo specchio e gliela invio, lasciando che mi risponda poco dopo con l'emoji del faccino con gli occhi a cuoricino.

Esco di casa in fretta , e raggiungo il prestigioso hotel in 15 minuti. Lascio l'auto all'entrata e mi dirigo dentro dove sulla destra prendo subito l'ascensore. L'hotel è elegante ed estremamente candido con enormi vasi trasparenti pieni di fiori rari, e una hall da mettere quasi in imbarazzo le case hollywoodiane più belle.

Mi chiudo nell'ascensore e raggiungo velocemente il rooftop. Quando si aprono le porte, l'intero panorama su Hollywood Hills è uno spettacolo. Distese di ville e di verde sono davanti ai miei occhi, e mi sento libero e spensierato. Pensare di odiare questo posto ogni tanto mi fa pensare che io sia davvero un emerito cretino, ma a volte alcune situazioni ti portando ad odiare determinate cose. Mi incammino tra i fiori che costeggiano le vetrate dell'intero terrazzo, prima di avvicinarmi al bar e di vedere Lucia da lontano. Indossa uno splendido abito a maniche lunghe di velo verde, ed è più bella di come la ricordassi. Quando il suo sguardo si posa su di me il suo sorriso si amplia, e i suoi occhi leggermente truccati quasi escono dalle orbite.

L'oscurità di non avere un nome. Harry Styles!Where stories live. Discover now