Capitolo 30

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30.

Los Angeles

25/01/2021

Harry

Sono le 19.45 mentre aspetto Sara fuori dal suo ufficio per andare a Malibu e cenare con le sue amiche. Sono un po' in ansia, non lo nego, ma se sono sue amiche, non possono essere così male, giusto? Nonostante questo, ho un po' di timore. Loro sono le persone che le sono state accanto durante la morte di Liam , e coloro a cui darebbe la vita se glielo chiedessero, e ho paura di non piacere.

<<Ehi Harry>> annuncia aprendo lo sportello dell'auto e facendomi sobbalzare <<S...Scusa, ti ho messo paura?>> chiede bellissima come sempre, in un completo rosa da togliere il fiato.

<<S...Si , ero sovrappensiero>> ammetto con sincerità mettendo in moto e andando verso Malibu.

<<In ansia per qualcosa?>> chiede.

<<Ehm... Per la conoscenza con le tue amiche>> sorrido imbarazzato, mentre una rumorosa risata si impadronisce dell'intero abitacolo.

<<Ma sei matto amore? Le mie amiche sono le persone più tranquille del mondo>> dice divertita <<E poi ne conoscerai solo due; Noemi è in Italia>> dice lasciando che i miei occhi escano fuori dalle orbite. Cazzo, avevo dimenticato Noemi! Appena posso invierò un messaggio a Lucia e inviterò anche lei... Non può assolutamente mancare!

<<Wow è fantastico>> mi limito a dire poggiandole le mano sulla coscia ben stretta dagli attillati pantaloni.

Cantiamo per il resto del tragitto, e nonostante sia stonata, si dice che chi canta in auto, o sotto la doccia, sia un persona felice. Chissà se lo è per davvero.

<<Siamo arrivati amore>> dico indicando uno dei miei posti preferiti qui in California: Cafè Habana. Parcheggio l'auto e al calar del sole ci dirigiamo verso l'entrata del ristorante affollato. E' la prima volta che ci ritroviamo insieme in un luogo pubblico, e non voglio che questo momento diventi un set fotografico.

<<Eccole!>> annuncia andando incontro a due ragazze e abbracciandole come se non le vedesse da anni. Una delle due mi fissa; ha i capelli castano scuro e gli occhi dello stesso colore. Somiglia in qualcosa a Sara, ma non so bene cosa. Le sue forme sono prosperose e il suo splendido abito nero mette in risalto un abbondante seno, mentre il sorriso le compare in volto quando Sara si stacca e i suoi occhi sono su di me. Sara mi ha detto che Ilaria è una mia grande fan, e da come mi guarda questa ragazza, penso sia proprio lei.

<<C...Ciao, io sono Ilaria>> dice porgendomi la mano tremante e il suo bellissimo sorriso; come immaginavo. E' truccata in modo impeccabile, come se adesso fosse uscita da una rivista di make up. Afferro la mano e la osservo con gentilezza; è in imbarazzo, e non farò altro per peggiorare la situazione.

<<Io sono Harry>> sorrido.

<<L...Lo so chi sei>> farfuglia spostando lo sguardo sul marciapiede su qui siamo fermi.

<<Hai tolto le parole da bocca ad una delle persone più logorroiche che io conosca>> annuncia la ragazza dai lunghi capelli biondi e da un abito bianco impeccabile alla destra di Ilaria. I suoi occhi sono azzurri, ma non come quelli di Lucia, un po' più scuri, quasi cerulei, mentre il suo alto e statuario fisico mette in risalto il suo corpo mozzafiato. <<Io sono Nunzia, l'amica e la collega di Sara>> annuncia porgendomi la mano con un Bulgari da qualche migliaia di dollari su. L'afferro con decisione e le sorrido.

L'oscurità di non avere un nome. Harry Styles!Où les histoires vivent. Découvrez maintenant