<<Piacere di conoscerti>> mi limito a dire <<Sara mi ha parlato molto di voi>> aggiungo e attiro la mia ragazza stringendola al mio fianco sotto lo sguardo quasi scioccato delle amiche.

<<Dobbiamo parlare un po' Harry bello>> afferma la bellissima bionda difronte a me. Mi squadra, cerca di capirci qualcosa in più, ma dal suo sguardo vedo che non riesce ad andare oltre la mia notorietà e la mia probabile bellezza.

<<Nunzia sa essere molto persuasiva>> ride Sara totalmente a suo agio. E' bello vederle insieme, è come se conoscessi sempre di più di lei e della vita di cui farò parte.

Due minuti dopo veniamo chiamati da Jacob, uno dei camerieri più simpatici che abbia mai conosciuto. E' alto, i suoi capelli rossicci sono del tutto arruffati sulla testa, mentre il suo accenno di barba lo fa sembrare più giovane di quello che è. Mi sorride come al solito, e mi fissa a lungo.

<<Bentornato Harry>> dice con serenità dandomi una grossa stretta di mano e un bacio sulle guance.

<<Grazie Jacob>> gli sorrido <<Qual è il nostro tavolo?>>.

<Il solito, accanto ai vasi>> me lo indica.

<<D'accordo>> gli do una 'pacca sulla spalla, mentre lo raggiungo sotto lo sguardo di alcune ragazze che sono lì e fissano prima me e poi le ragazze che mi seguono. Scommetto che prima che finiamo la cena, mi chiederanno una foto che concederò molto volentieri. Ci accomodiamo, e velocemente ordiniamo tutto ciò che vogliamo mangiare a Jacob, che per iniziare ci porta un'ottima bottiglia di champagne. Brindiamo alla vita e al futuro, e non riesco a togliere gli occhi di dosso a Sara , che furtivamente mi stringe la mano sotto al tavolo. Non le ho detto io di mantenere un basso profilo in pubblico, ma forse la sua maturità, l'ha portata a ragionare in modo davvero perfetto. Le sorrido e lei ricambia, sotto lo sguardo felice delle dure ragazze difronte a noi.

<<Allora Harry, sei pronto con le domande?>> chiede Nunzia distraendomi dalla mia fantastica ragazza.

<<Anch'io ne ho qualcuna>> aggiunge Ilaria con un grosso sorriso.

<<Ditemi pure>> ammetto prendendo un grosso respiro e continuando a mantenere un rigoroso sorriso.

<<Partiamo dalle basi>> sospiro <<Nome e cognome>>: banale.

<<Mi chiamo Harry Edward Styles, sono nato il 1 Febbraio 1994 a Redditch>> .

<<Quanto sei alto?>>.

<<183 cm>>.

<<Ultima storia d'amore?>> inarca un sopracciglio, mentre Sara stringe la mano.

<<Risale a quasi due anni fa>> sospiro; è passato già tutto questo tempo...

<<Perché è finita?>>.

<<Perché le nostre vite non combaciavano>>.

<<La ami ancora?>> .

<<Assolutamente no!>> sorrido <<Sono innamorato di un'altra ragazza>> mi giro verso di Sara , mentre i suoi occhi sono nei miei , e quelli delle ragazze ci fissano scioccati. Sento come se niente e nessuno potesse fermarci o farci del male, e sono davvero al settimo cielo.

<<Cosa provi per Sara?>> aspettavo questa domanda sin dall'inizio.

<<Penso che sia la cosa più bella che mi sia mai capitata>> sospiro e sorrido <<Penso che sia arrivata in un momento della mia vita in cui avevo bisogno di qualcosa che mi portasse gioia e felicità, e lei è stata in grado di darmi tutto in poco tempo>> la fisso e lei ricambia; è stupenda.

L'oscurità di non avere un nome. Harry Styles!Where stories live. Discover now