<<Io in realtà penso che lui sia fiero di te>> sorride e le lacrime arrivano anche a lei <<Ti manca ancora?>> chiede osservandomi e torturandosi le mani tra di esse.

<<Non penso che smetterà mai di mancarmi>> aggiungo con decisione <<Lo penso sempre>> sorrido ricordandolo felice e spensierato , prima che la vita gli mettesse davanti una sfida invincibile.

<<Ti amava così tanto che sarebbe solo felice della donna che sei diventata...>> mi guarda <<Nonostante tu stia frequentando Harry Styles>> ride e io la seguo a ruota.

<<Lo pensi davvero?>> chiedo dolcemente.

<<Si... E penso anche che tu debba parlare con Harry>> aggiunge inarcando un sopracciglio e dando spazio ad un bellissimo sorriso malizioso che la contraddistingue.

<<Ci penso>> dico prendendo la sua mano e stringendola con affetto.

Un'ora dopo sono di rientro dall'aeroporto dopo aver lasciato Lucia in lacrime al terminal delle partenze per l'Italia. Le ho chiesto scusa in tutti i modi per non averle fatto vivere una settimana da sogno, ma ovviamente , come sempre, non me lo ha fatto pesare, e ora non vedo l'ora di poterle regalare un biglietto per tornare qui e stare insieme per davvero. Ho pensato molto a ciò che mi ha detto, e forse ha ragione... Devo parlare con Harry, mettere in chiaro le cose, e capire per davvero cosa cerca in questo momento della sua vita. Inizialmente ero io la problematica, ma ora penso davvero di essere pronta ad intraprendere un qualcosa che sembra essere più grande di me.

Cerco di raggiungere velocemente casa di Harry, ma il traffico mi fa impiegare quasi un'ora, e quando sono avanti alla porta di casa sua, è già mezzogiorno. Cosa farò se Camille è ancora qui? Cosa farò se staranno scopando o comunque in preda alla passione dei nostri anni? Lo scoprirò solo affrontando la situazione. Prendo un grosso respiro e busso lentamente al campanello. Passano alcuni minuti prima che un Harry bellissimo e con solo i pantaloni indosso, come questa mattina, e con gli occhi spalancati, mi apra.

<<S...Sara?>> balbetta porgendomi uno splendido sorriso, mentre la brezza fresca di gennaio mi ravviva i pensieri.

<<Ti disturbo?>> chiedo fissandolo duramente .

<<No, entra>> dice facendomi spazio e permettendomi di entrare. Quando metto piede dentro, sento una sensazione strana, come se questa casa mi appartenesse, come se io fossi a casa mia... Cosa succede?

Raggiungo velocemente l'enorme terrazza con un panorama splendido, e lentamente mi seggo dove l'altro ieri ci siamo scambiati un bellissimo primo bacio. Lo fisso mentre mi raggiunge indossando una t-shirt grigia; non ha fatto nulla da questa mattina? Forse ha fatto sesso con la sua ex? Cazzo non voglio neanche pensarci!

<<Perché sei qui?>> chiede fissandomi, ma soprattutto fissando il mio appariscente outfit verde pisello.

<<Sto cercando di comportarmi da persona matura, Harry>> dico sospirando <<Me lo ha consigliato Lucia, altrimenti non mi avresti più rivista>> aggiungo con decisione.

<<Sara non è successo niente tra me e Camille>> mi sorride e si avvicina dolcemente, mentre la sua mano si poggia sulla mia coscia.

<<Perché era qui?>>.

<<Quando ci siamo lasciati siamo rimasti amici, e lei è venuta a Los Angeles per lavoro e ha pensato di fare un salto qui>> dice con sincerità, ma c'è qualcosa sotto che non quadra; perché dopo tutto questo tempo una persona si ripresenta a casa senza preavviso?

L'oscurità di non avere un nome. Harry Styles!Where stories live. Discover now