Capitolo Venti.

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Era passato qualche giorno, da quando avevo confessato i miei sentimenti ad Harry.

L'autunno stava lasciando sempre più spazio all'inverno e in una giornata di pioggia, quest'ultima sembrò trasformarsi in neve.

In quei giorni, carico di energie positive avevo contattato diversi locali, prevalentemente ristoranti per trovare un nuovo lavoro.

Avrei avuto un colloquio, la settimana successiva e tutto sembrava andar bene.

Io ed Harry eravamo vicini, qualche volta la tensione sessuale tra noi saliva così tanto che la mia ansia mi bloccava e mi faceva tremare le mani.

Nonostante io e il riccio fossimo stati già stati vicini fisicamente, l'idea di un rapporto più profondo e sentimentale confondeva le mie idee.

Zayn era molto più silenzioso del solito, ormai erano giorni che nessuno sentiva la sua voce.

Non passava più tanto tempo con noi, nemmeno per vedere film e passava molto tempo fuori casa dicendo che il suo corso da grafico gli stava occupando molto tempo.

Lui ed Harry avevano discusso, per modo di dire, il riccio aveva mimato tutto il tempo, senza proferire parola ma con sgaurdo severo.

Niall aveva proposto una serata con poche persone, con la premessa che non sarebbe finita come la prima festa che avevamo fatto.
Disse che avrebbe voluto presentarci la sua nuova "amica"
Non sapevo dire se fosse emozionato o semplicemente eccitato dall'idea di cosa avrebbe potuto fare una volta finita la festa e chiusa la porta della sua camera.

Ero il solo in casa, nel tardo pomeriggio mentre gli altri erano a comprare diversi alcolici, avevo sistemato quel poco disordine e mi ero rintanato in bagno, il luogo più rilassante della casa a mio parare per farmi un bagno caldo e farmi bello.

Avevo deciso di indossare una camicia in raso azzurro, pastello, l'avrei slacciata per i primi bottoni e le maniche rivoltate sui gomiti.

Dei boxer bianchi di Calvin Klein come intimo e dei pantaloni neri  strappati sulle ginocchia a coprirli.

Avevo sistemato i miei capelli in modo da renderli più ribelli e mi piacevo, quella sera mi sentivo bene.

Mi ero spruzzato il mio profumo alla vaniglia e avevo fumato la mia sigaretta, per mischiare gli odori e avevo aspettato.

il primo a tornare era stato Liam, si era avvicinato per scompigliarmi i capelli e li avevo minuziosamente sistemati qualche secondo dopo, beccandomi una risatina beffeggainte.

Poi erano tornati gli altri, Harry aveva sulle spalle Zayn che teneva due borsine tra le mani mentre il ragazzo riccio ne teneva altre due su quelle braccia forti.

Sorrisi involontariamente, non provai gelosia perchè subito Harry puntò lo sgaurdo su di me, leccandosi le labbra e sorridendomi.
Dopo aver posato Zayn a terra, si avvicinò a me, che ero seduto sul tavolo della cucina e stavo spegnendo il mozzicone della mia sigaretta appena fumata.

Aveva sfregato il suo viso nell'incavo del mio collo e aveva respirato profondamente.

'Il tuo profumo mi fa impazzire' ha sussurrato nel mio orecchio 'ti mangerei' aveva continuato.

Sorrisi timidamente, mentre il suo sgaurdo vagava sul mio abbigliamento e le sue dita accarezzavano la mia camicia.

'Visto che abbiamo poco tempo, abbiamo comprato della pizza al supermercato, Lou hai voglia di accendere il forno?' mi chiese Niall, mentre disponeva le bottiglie colorate sul tavolo.

Annuii, spingendo giocosamente il corpo di Harry dal mio per scendere dal bancone.

Il ragazzo riccio seguì i miei passi, abbracciandomi da dietro e premendo la mia schiena sul suo petto.

Rainy Autumn | Larry Stylinson Where stories live. Discover now