Capitolo Sedici.

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Zayn scosse la testa e appoggiò le labbra calde sulla mia pelle.
Passò la lingua bollente sulla vena del mio collo.

'Hey...' sussurrai nel tentativo di fermare quel suo comportamento.
La sua mano giunse veloce alla patta dei miei pantaloni nel tentativo di aprirli.

La mia mano grande si chiuse sul suo polso, fermandolo.

'Zay' dissi mentre cercavo di alzarmi e mettermi seduto con il suo corpo ancora ancorato al mio.

Quando il ragazzo mulatto alzò il viso, mi guardò quasi stranito ma fece finta di niente e dopo un secondo appoggiò le labbra sulle mie.

'Zayn.' dissi duro, staccandolo dal mio corpo.
Sembrava una sfida per lui dato che le sue mani erano tornate a sfiorarmi a cercare di aprire i miei pantaloni.

'No.' ringhiai invertendo le nostre posizioni, ora il ragazzo dalla pelle scura era schiacciato tra il mio corpo e il materasso.

'Da quando c'è Louis non facciamo nulla' disse, arrabbiato.
'È più bravo di me?' continuò 'Mh? pensi che non vi abbia sentito?' sputò quelle parole arrabbiato.

'Baciami Harold' disse, utilizzando quel soprannome che solo lui poteva usare.
La sua voce era provocante, il suo corpo lo era ma nel suo viso vi era quella sfumatura di rabbia.

Non mi mossi, non lasciai i suoi polsi.
'Non ti piaccio più?' chiese mentre chiudeva le sue gambe attorno ai miei fianchi, costringendomi ad abbassare il bacino.

'Smettila Zayn' dissi, ormai infastidito da quel comportamento senza senso.

'È più bravo di me? ti fa godere di più quel ragazzino?' disse di nuovo, guardandomi negli occhi.

'Sto perdendo la pazienza' ringhiai, forte e arrabbiato.

Zayn rimase in silenzio per qualche minuto e lasciai i suoi polsi che avevo tenuto stretto fino a quel momento, erano arrossati, probabilmente qualche livido si sarebbe creato su essi.

'Perchè ti stai comportando così?' chiesi, passandomi una mano tra i capelli esasperato.

'Non mi vuoi più' ammise, senza perdere quella rabbia che stava caratterizzando le sue espressioni.
'Non vuoi più questo' disse mentre si sporgeva ancora per baciarmi, mi tirai indietro e lui sembrò ferito.
'Non vuoi più questo' sussurrò passando una mano maliziosa sul suo corpo e fermandosi sulla sua erezione.

Un impeto di rabbia attraversò il mio corpo e appoggiando la mano alla base della sua gola ci alzai dal letto e lo spinsi contro la parete.

'Non so a che cazzo di gioco stai giocando Zayn ma ti conviene smetterla' sputai, arrabbiato con il viso a pochi centimetri dal suo.

'Stai cambiando la nostra vita, la nostra amicizia per un ragazzino' mi urlò in faccia e non mi aspettai quella reazione, lasciai andare il suo corpo.

'Che cazzo stai dicendo Zayn, sono lo stesso di sempre' iniziai guardandolo negli occhi.

'Lo stesso Harold di sempre su questo muro mi avrebbe scopato' urlò ancora.

La mia pazienza era ormai finita, la rabbia ribolliva nelle mie vene.
Era vero quello che stava dicendo, lo avrei fatto ma ora c'era Louis, quel ragazzino occupava la maggior parte dei miei pensieri e delle mie giornate.

Allo stesso tempo io e Louis non eravamo impegnati, non avrei commesso nessun errore a stare con il mio migliore amico.

Sbuffai con rabbia e premetti le mie labbra su quelle di Zayn, non gli diedi nemmeno il tempo di respirare mentre con la lingua ricercavo la sua, esploravo la sua bocca.

Rainy Autumn | Larry Stylinson Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang