Capitolo Quindici.

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Harry mi aveva preso per mano mente mi guidava su per le scale, quando passammo nel corridoio sentimmo Zayn e Niall ridere e in sottofondo la televisione.

Quando svoltammo alla destra del corridoio, Harry mi spinse di nuovo contro il muro, collegando di nuovo le nostre labbra.
Intanto mi sfiorava, toccava il mio petto, la mia pancia.
Mentre io avevo iniziato a strofinare la sua erezione sopra il tessuto dei suoi pantaloni.

Dov'era finita tutta la mia insicurezza? mi chiesi mentre, gemevo leggermente al suo contatto.

Senza staccarsi dalle mie labbra mi guidò nella sua stanza, ad occhi chiusi, come se lo avesse fatto altre volte.
Mi fece adagiare sul letto, mentre si inginocchiava per slacciarmi le scarpe e per spogliarmi.
Mi tolse i pantaloni, lasciando baci sul mio interno coscia fino all'inguine.

Gemetti leggermente quando la sua lingua tracciò la mia erezione da sopra il tessuto dei boxer.
Mi tolse in seguito la maglietta mentre io cercavo di fare lo stesso con lui.
Le mie mani finirono nuovamente nei suoi capelli, mentre con le labbra baciavo il suo collo, tracciando qualche linea con la lingua.

Volevo farlo sentire bene, così mi alzai, spingendolo leggermente sul letto al mio posto.
Un leggero senso di ansia tornò a far parte di me, mentre con i suoi occhi verdi mi osservava slacciare la sua cintura e aprire i suoi pantaloni.
Mi aiutò ad abbassarli ma mi fermò quando spostai i suoi boxer un po' più in basso.

'Non forzarti, non sei obbligato' mi rassicurò accarezzando la mia guancia.
Scacciai la sua mano e ingoiai un po' di saliva e con essa la paura.
Quando abbassai il suo intimo rimasi nuovamente sorpreso dalle sue dimensioni, era davvero ben dotato e questo leggermente mi intimidiva.
Harry gemette quando l'aria fredda colpì la sua punta già scoperta e io mi posizionai meglio tra le sue gambe.

Baciai con le labbra umide tutta la sua lunghezza, fino alla punta e poi Harry puntò il suo sguardo nel mio, osservava ogni mio singolo movimento, ogni mia espressione.
Aprii la bocca inglobando la sua punta e Harry buttò la sua testa indietro, mi mossi lentamente, avvolgendo la sua lunghezza non solo con le labbra che coprivano i miei denti ma anche con la lingua.
Harry gemette il mio nome, mentre una sua mano si insinuava tra i miei capelli.
Mi stavo muovendo piano e Harry si stava trattenendo, lo notai da come stringeva le lenzuola del suo letto e come i suoi fianchi oscillavano leggermente in avanti.
Quando tornai ad inglobare la sua erezione provai a spingerla più in fondo, un leggero suono lasciarono le mie labbra quando la sua punta toccò la mia gola.

'Non sforzarti Lou' disse mentre prendeva in mano la sua lunghezza, togliendola dalle mie labbra e portandosi dietro un filo di saliva.
Sapevo che la mi prima volta sarebbe risultata goffa e forse un po' imbarazzante ma Harry sembrava ancora eccitato dalla mia innocenza.

Mi morsi il labbro mentre Harry mi guardava negli occhi, tenendo alto il mio viso con una mano e toccandosi con l'altra.
I suoi addominali erano tirati, i suoi muscoli tesi.
Allontanai la sua mano inglobando nuovamente la sua erezione, con la lingua ruotai attorno alla punta gonfia e pulsante mentre alzavo il mio sguardo guardando il ragazzo più grande.

'C-cazzo' gemette, sembrava vulnerabile e allora provai nuovamente ad andare più in fondo, volevo fargli provare il massimo del piacere.
Gemette, nuovamente mentre i suoi fianchi di muovevano verso di me, facendomi tossicchiare.
'Scusa' sussurrò, ricercando il mio sguardo e assicurandosi che stessi bene.

Appoggio la sua mano sul mio mento mentre attentamente sfilava la sua erezione dalle mie labbra e mi alzava verso il suo viso.
Harry mi baciò, mi baciò a labbra aperte, un bacio carico di eccitazione e voglia.

'La tua innocenza mi fa impazzire, sapere che è la tua prima volta mi fa impazzire' disse, alleggerendo i miei pensieri.

Rimasi sorpreso mentre velocemente invertiva le nostre posizioni.

Rainy Autumn | Larry Stylinson Where stories live. Discover now