🖤- Capitolo 9 || Una trappola -🖤

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"Sei determinata stasera, eh?" ghigna Alyssa bevendo il suo cocktail, e muovendo il bacino a destra e a sinistra a tempo di musica, in questo caso il reggaeton. Ridacchio, facendo spallucce.

"Il mio obbiettivo è ballare fino a sentire i piedi gonfi, bere, conoscere qualche bel manzo e infine portarlo a letto. Detto in modo.. educato" poso il mio shottino, non prima di averlo bevuto tutto d'un fiato, e mi guardo la mano contando con le dita.

"L'ultima cosa direi che per te è molto semplice" ridacchia facendo cenno col mento alle mie spalle "C'è quel gruppo di ragazzi che ti fissano da quando siamo arrivati" alza due volte le sopracciglia sorseggiando il suo drink.

Incuriosita mi giro nella direzione che mi ha indicato. Il gruppo è formato da cinque ragazzi, e tutti e cinque sono proprio.. succulenti.

"Oh, beh" mi volto a guardarla "Io ci sto per una cosa a sei" alzo le mani, e scoppio a ridere appena mi accorgo di mio fratello alle spalle di Alyssa. Ha una faccia a dir poco sconvolta. Come dargli torto.

"Kat" mi chiama con sguardo serio "Non fare cazzate, ti prego" mi affianca. Che guastafeste.

"Dai, Den" metto il broncio "La tua sorellina dopo esser stata rinchiusa in carcere per un anno vorrebbe solo divertirsi e spassarsela come meglio può e ciò coinvolge scopare qualche bel bocconcino" credo di esser già andata fuori di testa. Circondo le braccia nel suo collo e appoggio la testa sulla sua spalla.

"Devono farmi papa, per tutta la pazienza che ho" mormora esasperato, buttando giù per la gola il suo cocktail.

"Hey!!" arriva Cass barcollante, mano nella mano con Der "Che ci fate ancora qui come degli stoccafissi? Forza, andiamo in pista!!" molla Derek e prende me e Alyssa per il polso, trascinandoci, letteralmente. All'inizio mi limito a scuotere leggermente i fianchi, ma dopo un po', mi lascio andare al ritmo della musica, perdendo tutto l'autocontrollo.

Presa da una forte scarica di adrenalina, mi volto verso il piccolo palco dove si trova il DJ, lo raggiungo correndo, e una volta sopra, azzecco il momento perfetto della canzone per muovermi.. quasi come se fossi una cubista.

L'alcool ha decisamente un brutto effetto su di me.

Le mie amiche si mettono ai piedi del palchetto, iniziando a gridare e applaudire. Pian piano le raggiungono anche tutti gli altri.

Si avvicinano pure i cinque ragazzi di prima, e iniziano a gridare complimenti poco.. decenti.

Ridacchio, continuando a ballare, fino a quando un ragazzo mi raggiunge, è uno di quel gruppo. Mi sorride, e mi porge la mano.

Sì, è un bel ragazzo.

Senza pensarci due volte la afferro, mi fa voltare di scatto, e mi spinge verso il suo petto mettendo le mani nei miei fianchi, iniziando a muoverli a tempo di musica insieme al suo bacino.

Mi volto spontaneamente, e lì vedo tutti i miei amici ballare e divertirsi. Poi noto mio fratello, che cerca di non ammazzare il ragazzo con cui sto ballando, solo perché Wesley si ritrova costretto a pararsi di fronte a lui.

In realtà, non mi importa. Devo divertirmi e non pensare a nessuno.

Afferro il polso del ragazzo, e lo trascino via dal palchetto, sotto lo sguardo di tutti gli altri. Ghigno in cambio, e prima di entrare nel corridoio che porta alle camere sento gli incoraggiamenti di Cass, Aly e stranamente anche di Victoria.

Il corridoio non è molto illuminato, e questo rende molto l'atmosfera. Il ragazzo di cui non so il nome mi afferra per la vita, mi sbatte alla parete, e si fionda sulle mie labbra.

Porto le mie mani tra i suoi capelli, le sue invece stringono il mio didietro con insistenza. Le sue labbra scendono fino al collo, inclino la testa per dargli libero accesso. I suoi baci sono aggressivi, morde anche. Quando capisco che sta per farmi un succhiotto, lo blocco. Ho sempre odiato i succhiotti da parte di tutti quelli con cui sono stata, è come una sorta di fissazione.

Aspetto, forse, il ragazzo giusto per me, quello che sono sicura di amare.

È buffo. Non sembro il tipo di ragazza che cerca qualcosa di serio, e invece è ciò che spero di trovare.. un giorno.

Il ragazzo riprende a baciarmi, e a toccarmi il seno con foga.

Ad interrompere tutto ciò, è il mio cellulare.

Sbuffo, e lo prendo dalla piccola tasca a sinistra del mio vestito. Spingo leggermente il ragazzo allontanandomi di qualche passo, e rispondo.

-"Me la stavo spassando, chi è il coglione di turno?"

Sbotto.

-"Il ragazzo con cui sei è uno dei Dragons, vai via da lui. Ora!!"

Riconosco subito la voce. È Wesley.

La prima domanda spontanea che mi sorge è.. come fa ad avere il mio numero?

La seconda è.. stavo per scopare con un membro dei Dragons?

Quindi, pure gli altri quattro ragazzi lo sono.. per questo non mi hanno tolto gli occhi di dosso dal primo secondo che ho messo piede qui dentro.

-"Fratellino caro non rompere, torno a piedi. Adesso lasciami divertire, ciao ciao"

Faccio finta di niente, e stacco la chiamata posando il cellulare al suo posto. Mi giro verso il ragazzo, sorridendo.

"Possiamo ricominciare da dove avevamo interrotto" sussurro sulle sue labbra, per poi portarlo in una camera. Senza dargli il tempo di fare niente, lo spingo nel letto, e gli salgo sopra a cavalcioni. Accarezzo il suo petto, rompendo la sua camicia nera di proposito. I bottoni saltano qua e là, sotto la sua risata. Mi abbasso per baciarlo. Una sua mano scorre sotto al mio vestito, accarezzando la coscia, con l'intenzione di salire ancora.

Che palle, potrò mai soddisfare il mio piacere?

"Sai" ansimo "Voi ragazzi siete stupidi" ridacchio "Per una scopata mandereste all'aria tutti i vostri piani, tradendo il vostro stesso capo" all'inizio non reagisce, ma dopo qualche secondo si fa serio, per questo precedo ogni sua mossa, prendendo il cuscino dietro di lui.. cercando di soffocarlo. Non voglio averlo sulla coscienza, per adesso.. quindi con uno scatto lo arrotolo nel lenzuolo come un involtino, creando un doppio nodo finale.

"Ecco" strofino le mani fra di loro "Bello e.. sistemato" ridacchio a vedere la sua faccia completamente sconvolta. Tenta in tutti i modi di liberarsi, ma non ci riuscirà mai da solo. Mi siedo sul letto, accavallando le gambe. Prendo il cellulare, e inizio a girovagare un po' su Instagram, fino a quando la porta non si spalanca.

"Oh mio.. Dio" Wesley scoppia a ridere, mettendo giù la pistola e piegandosi in due guardando il ragazzo-involtino. Ricambio la sua risata.

"Sei stata tu a combinarlo così?" chiede mio fratello ridendo e venendo verso di me.

"Oh, sì" ridacchio alzandomi.

"E poi mi chiedono il perché sei la mia migliore amica" dice a fatica Alyssa reggendosi su Alex, che la sorregge cercando di nascondere un sorrisino compiaciuto. Ah, Alexander, prima o poi dovremmo fare una bella chiacchierata.

"Meglio andarcene prima che uno dei suoi amichetti venga a cercarlo" dice Derek interrompendoci. Ha ragione.

"Addio involtino" lo saluto con la mano prima di chiudere la porta.

Devo dire che questa serata si è conclusa in un modo molto.. interessante e particolare.

Ma all'improvviso, sentiamo un forte botto, che fa tremare le mura e cadere tutti per terra. Alzo lo sguardo a fatica, e in lontananza intravedo del fumo, e le persone cadere e correre da una parte all'altra in preda al panico.

"Figli di puttana" borbotto, toccandomi la testa.

"Che.. che cos'era?" sento sussurrare da Cass che si mette a pancia in su massaggiandosi la fronte.

"Una bomba"

Il pericolo nei nostri occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora