🖤- Capitolo 7 || Adam -🖤

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Supero i limiti della velocità, come faccio sempre da quando ne ho memoria. Accelero, facendo slalom tra le auto. Senza casco, libera e scoperta al vento. Inspiro chiudendo leggermente gli occhi, rilassandomi del tutto. Ricordare il passato è una vera e propria merda, soprattutto se lascia una ferita ancora aperta e sanguinante. Perché la mia non può guarire, è troppo grande, troppo dolorosa.

Non sono riuscita nel mio obbiettivo.. troppo piccola per riuscirci. Loro sarebbero qui con me, adesso. Ma non è così.. è solo colpa sua. E deve pagare per questo.

Nessuno sapeva quanto fossero importanti. Nessuno può capirmi. 

Passo con il rosso, ricevendo qualche colpo di clacson.

Ho potuto analizzare che Wesley se la cava molto bene a combattere, Victoria invece sembrava in panico, come se non sapesse come e cosa fare. Lui andrebbe bene per la gang, ma lei.. ho qualche dubbio.

Con tutti questi pensieri per la testa, arrivo al lago. Scendo dalla moto e lentamente inspiro l'aria fresca che arriva fin dentro le mie narici. Chiudo gli occhi beandomi del silenzio e della tranquillità che trasmette questo posto. 

Anche se.. purtroppo questo lago porta con sé ricordi di quando tutto andava bene, anzi.. sembrava andare bene.

Sospirando, sfioro l'acqua con le dita. Fa così caldo, che mi butterei senza pensarci due volte. Il momento viene spezzato dal mio cellulare che inizia a squillare dalla tasca della mia tuta. Sono indecisa se rispondere o no, quando leggo il nome di mio fratello. Alla fine, sbuffando, rispondo alla chiamata.

-"Den, che vuoi?"

Sbotto cercando di non essere troppo dura, infondo la colpa non è sua.

-"Sono stufo dei tuoi sbalzi d'umore. Katherine!! Mi spieghi che ti prende? Prima che andassi in carcere ti comportavi così, speravo che tornando avresti smesso, ma mi sbagliavo"

Alza il tono di voce, sicuramente stringendo in un pugno i suoi riccioli. Lo fa sempre ogni volta che è nervoso, io invece gioco con il piercing alla lingua.

-"Se il mio essere bipolare urta così tanto il tuo sistema nervoso, non pensarci. Vivo in pace io, vivi in pace tu"

Gonfio le guance in due palloni.. un'altra cosa che faccio quando sono arrabbiata.

-"Peccato che sei mia sorella, in caso lo avessi dimenticato, quindi è normale che mi preoccupi per te!!"

Sbotta ridendo sarcasticamente. Si vede che siamo fratelli.

-"Tu non ti preoccupi, mi stressi di continuo.. soprattutto quando ho solamente bisogno di stare in pace e da sola con me stessa, senza nessuno intorno"

Ribatto calciando con il piede un piccolo sassolino. Non poteva capitarmi un fratello non paranoico?

-"Ah, ma davvero? Allora se è come dici tu da oggi in poi fai finta che io non esista. Fanculo"

Esclama infine per poi staccare la chiamata. 

Sbuffando, mi incammino verso la mia moto per ritornare dagli altri, solamente per affrontare Hayden faccia a faccia. 

Quando, però, in lontananza vedo lui avanzare lentamente verso di me, come se niente fosse, con le mani nelle tasche dei jeans.. dentro di me nel profondo si scatena una forte e burrascosa tempesta. 

Accendo il GPS e mando velocemente delle lettere a caso a Hayden. Capirà. 

Poso il cellulare in tasca, e faccio solo qualche piccolo passo avanti.

"Ciao, Katty" il ragazzo che mi ha rovinato la vita, è adesso di fronte a me, chiamandomi con il solito nomignolo.. che odio e odierò per sempre.

È lo stesso di sempre. Capelli neri, occhi di ghiaccio e taglio al sopracciglio sinistro.

"Ciao, Adam" ricambio con zero entusiasmo, a differenza sua "Speravo di non incontrarti così presto, non ti ho portato la tomba purtroppo, potevi avvisare" lo stuzzico, passando i miei occhi su di lui come uno scanner.

"Oh, tranquilla.. sarà per la prossima volta" schiocca la lingua tra i denti "Che non accadrà mai" ridacchia, e si avvicina lentamente, fino a sfiorarmi la guancia con le nocche della mano "Sei sempre bellissima, lo sai?" lo allontano di scatto, spingendolo via con tutta la forza che ho.

"Mi fai schifo" esclamo con palese disgusto, guardandolo negli occhi. Il nemico non va temuto, va sfidato.

"Non mentire a te stessa, Katty" ridacchia alzando l'indice con un sorriso.

"No, io non mento a me stessa. Mi fai schifo Adam, e questo lo sanno tutti. Ti ucciderò, fosse l'ultima cosa che faccio!!" ribatto avanzando velocemente verso di lui, cercando di dargli un pugno, che però blocca facilmente. La sua espressione cambia radicalmente.

"Stai solo peggiorando la mia e la tua situazione, facendo così, piccola Katty" digrigna i denti, e distoglie lo sguardo da me, come se si fosse fermato a pensare, mentre stringe sempre di più la presa sul mio braccio.

Di scatto, mi porta davanti un albero, sbattendomi lì.

"Se ti fossi comportata bene, ora non sarei costretto a farti del male" fa un piccolo sbuffo, per poi guardarmi negli occhi.

"Non sarò io a farmi male" ghigno, e Adam ha il tempo per mostrarsi confuso, prima di essere allontanato da me bruscamente.. da mio fratello. Gli tira un pugno in faccia, e quando sta per dargliene un altro, Hayden viene fermato da Alex. 

Adam si allontana di qualche passo, premendosi la mano sul naso.

"Ah, che botta.. complimenti Den" canzone lui, ridacchiando.

"Hai cinque secondi per sparire dalla nostra vista, prima di essere gettato nel lago.. da morto" lo minaccia Derek.

"Wow, quanta aggressività" Adam scuote la testa, e alza l'indice, puntandolo nella mia direzione "Ci vedremo presto, piccola Katty" mi fa un occhiolino, per poi allontanarsi da noi a passo svelto.

"Stai bene?" mi volto, e mi sorprende vedere e sentire Wesley, chiedermi come sto.

Annuisco, leggermente confusa da questa sua azione, e prima che possa rimuginarci ancora.. Alyssa e Cassandra si precipitano da me.

"Stai bene?" domanda Cass con il fiatone.

"Ti ha fatto qualcosa? Vedi che lo inseguo con un'ascia e lo divido a metà, se ti ha fatto del male" la frase di Alyssa mi fa ridere come non mai. In risposta, afferro le loro mani e le intreccio alle mie.

"Non mi ha fatto nulla, anzi.. sembrava.. non lo so.. combattuto" borbotto l'ultima parte, lasciando che sia solo un mio pensiero.

Due mani si posizionano sulle mie spalle, e sorrido vedendo Alex e Derek.

"Ti proteggeremo sempre" dice Der, facendomi quasi commuovere. No, Katherine, niente lacrime.

"E io picchierò sempre chi tu voglia" sussurra Alex al mio orecchio, per poi lasciarmi un bacio sulla guancia. Tutti, tranne Wesley. Meglio evitare un'altra catastrofe.

Ad attirare la mia attenzione è mio fratello, che mi guarda con un piccolo musino, e questo mi porta ad abbracciarlo.

"Sai che sono un disastro, Hayden" mi limito a dire.

"Lo so bene, anche io lo sono. Scusami, Kat" mi lascia un bacio tra i capelli, ed io lo stringo più forte a me, appoggiando la testa sul suo petto.

Nonostante tutto.. l'amore che provo per mio fratello non potrà mai andare via anche se a volte non ci sopportiamo. Credo sia normale, tra fratello e sorella.

Il pericolo nei nostri occhiWhere stories live. Discover now