Capitolo 70

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"La famiglia è un piccolo mondo fatto di amore"

...alcune settimane più tardi

Di sere, come quelle, ce ne furono altre e così tante altre ancora, che ci era difficile pensare e poter distinguere il sogno dalla realtà. Nell'ultimo periodo i momenti che passavamo con Lucia si erano fatti sempre più intensi, portandoci alla consapevolezza che quello che ci univa a lei fosse un legame talmente totalizzante e viscerale che sarebbe stato solo difficile immaginare di scioglierlo. Noi eravamo già diventati una famiglia da tempo, nonostante non ci fosse nessuno contratto scritto a unirci. Ma si sa, certi legami sono così profondi, che non c'è bisogno di nient'altro, quando a unirli c'è l'amore.
Nel momento in cui ci venne comunicato che la nostra richiesta di affidamento fosse stata accolta, fu davvero impossibile trattenere l'emozione. Io e Luca ci ritrovammo a piangere, avvolti in un abbraccio, come bambini, travolti da una felicità inspiegabile. Perché tutto quello per cui avevamo lottato, si stava avverando sotto i nostri occhi, ancora increduli. D'altronde aspettarla era stato come vivere un'attesa, che però ci aveva portati a vivere una realtà adesso conforme alle nostre speranze. Certo, questo rappresentava solo un primo passo verso il raggiungimento del nostro più grande traguardo: l'adozione, ma andava benissimo così, se questo significava portare Lucia a casa con noi, per un tempo indefinito.

E il gran giorno è finalmente arrivato.

Rilascio un sospiro profondo, facendo vagare il mio sguardo lungo le pareti che compongono la stanza che, da stasera, diverrà, a tutti gli effetti, la cameretta di Lucia.
Mi sembra di immaginarla davanti ai miei occhi, di vederla immersa nei suoi giochi, spensierata e luminosa. È come se io stessa fossi già proiettata in un futuro roseo, che ci vede comportarci come dei veri genitori, prodigarci e preoccuparci per lei, leggerle la favola della buonanotte, coccolarla, amarla...

Per questo momento mi sono assicurata che tutto fosse perfetto, che ogni angolo di questa casa fosse pronta ad accoglierla. Io e Luca le abbiamo preparato una piccola sorpresa, invadendo l'ambiente di tanti palloncini di svariate sfumature di rosa; alcuni ricadono giù dal soffitto, posandosi leggiadri sul pavimento e strappandomi un sorriso. Anche se questo è solo un piccolo assaggio di quello che l'aspetta e non vedo davvero l'ora che lei possa scoprirlo.

"È venuta proprio bene, vero?"

Non mi è difficile riconoscere i passi di Luca alle mie spalle, così quando mi volto, faccio in modo che il mio sguardo complice sia tutto per lui. Per lui, per quello che abbiamo creato insieme, per tutto l'amore e la cura che ci abbiamo messo.

Gli pongo la mia mano, osservandolo muoversi, cauto, pur di non intaccare ciò che ci circonda e che aspetta ardemente di ospitare la nostra bambina.

La nostra bambina...modulo queste parole a lungo, e ancora mi stupisco di poterla considerare come tale, ma è semplicemente meraviglioso.

Le sue dita avvolgono le mie, stringendole a sé, con una dolcezza inaudita. La stessa che riversa in ogni suo più piccolo gesto.

Mi rendo conto che nei suoi occhi brilli la stessa consapevolezza che ora alberga nei miei e che non abbiamo bisogno di esprimere a parole. Saremo genitori, in una scelta che ha fondamenta mature e solide, pronti a ricevere il dono più prezioso che la vita potesse donarci.

Mi lascio, a quel punto, avvolgere dalle braccia di Luca, che da sempre rappresentano un porto sicuro per me, e mentre lui fa in modo che le sue labbra si posino in un bacio delicato sulla mia fronte, incomincio a contare le ore che mancano prima di poterla rivedere e sancire l'inizio della nostra nuova vita insieme.

***

La dottoressa Parracciani ci accoglie con un sorriso solare sulla soglia della casa famiglia.
In accordo con lei e la signorina Berardi, che ha dimostrato negli ultimi tempi un atteggiamento quasi arrendevole, che non sapevo potesse addicersi alla sua persona, abbiamo pensato che la nostra presenza qui dovesse essere una sorpresa. La piccola, infatti, è all'oscuro della nostra intenzione, nonostante sia a conoscenza del progetto di vita che intraprenderemo presto con lei.

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