🥀L'arte di essere fragili 🥀

Capitolo 25

"Naruto.."cominciai calma "non sono più un Jonin della foglia ormai."
"Ma che stai dicendo?!non dire cavolate andiamo!" Mi invitò ancora una volta credendo che stessi scherzando.

"No Naruto...non è il mio posto. Non più."
"Mi stai dicendo che sono venuto qui per niente?!"
"Purtroppo si."

"No..tu devi tornare!"
"Verrei arrestata non appena messi piede nel villaggio. E poi non posso e non voglio tornare indietro sui miei passi."

"Che stai dicendo.."disse serio. "Si sente la tua mancanza al villaggio. Le tue risate incontrollate che risuonavano per tutto il villaggio,i tuoi buoni consigli e i tuoi malanni nonostante tu sia adulta e vaccinata..Konohamaru sorride a stento e chiede sempre di te ,lui è quello a cui manchi di più di tutti.
Jiraiya si vede che è assente..ti pensa spesso e avvolte senza accorgersene parla di te.
Il maestro Kakashi beh..lui è sempre uguale. Non capisco mai cosa prova."

L'ultima frase mi provoca un piccolo sorriso..Kakashi..non ci avevo mai pensato in questi giorni eppure il suo nome mi provoca uno strano effetto.
Oh amico mio...in fondo non ti sono mai andata a genio eh? Pazienza..ti auguro il meglio..ti ho sempre augurato il meglio.

"Ma c'è un'altra persona a cui manchi."interruppe i miei pensieri per proseguire il discorso. "A me..tu sei una delle poche persone a credere in ciò che posso fare. Non ne hai mai dubitato,nemmeno per un attimo! E..nessuno l'aveva mai fatto per me. Ci sei stata ad asciugarmi le lacrime e a prenderti cura di me,anche fino a notte fonda. Sei un'amica preziosa..che dico!Sei come una sorella maggiore per me e io farò di tutto per il tuo bene. Ma ora per favore..ciò che ti chiedo è di venire a casa con me."

"Naruto..piccolo mio.."mi abbassai alla sua altezza e gli poggiai la mano sulla spalla in segno di amicizia. "ti ringrazio tanto per avermi permesso di essere ciò che sono per te. Ma questo non mi farà cambiare idea. Ho un compito da svolgere..è il mio compito è quello di garantire una sicurezza al villaggio da qui. Quando sarai grande lo capirai ma per il momento ti auguro il meglio del meglio..diventa Hokage e rendimi fiera di te"

Appena finii di parlare il biondo mi abbracciò forte.
"Quindi non ti vedrò mai più.."
"No..non è un addio. Un giorno tornerò e sono certa che mi aspetterai"dissi accarezzandogli la testa.

Lui si staccò e mi chiese una cosa che mi lasciò di stucco. "Come farai tutta sola?non hai pensato di fare una famiglia?"

Per evitare l'argomento sorrisi e risposi molto imbarazzata"non sono fortunata con gli uomini!"
"Oh giusto..c'è qualcun'altra nel suo cuore?"
"Di chi parli?"
"Del maestro Kakashi ovvio.."

A quel l'affermazione diventai rossa e provai a calmarmi per poi rispondere.
"B-beh questo non lo so..chi lo capisce è bravo!hehe..comunque non sono al centro dei suoi pensieri ,questo è sicuro ma ehi!io sono una bellissima ragazza e troverò sicuramente un uomo che mi sappia guardare come io guardo Kak-il ramen."

Quest'affermazione gli procurò una risata esagerata. Non riusciva più a stare in piedi.
"Hahaha stavo per dire Kakashi ,vero?!"
"Non è vero Naruto!"
"Hahaha ma si!non riesci a stare senza-"

"Smettila!"lo interruppi dandogli un cazzotto in testa.
"Ahia che dolore!"urlò massaggiandosi.

"Te l'ho già detto una volta!non tirare fuori questo discorso!"comunicai diventando rossa come un peperone.
Di botto però sorrise..
"Prenditi cura di te!"mi disse con la sua solita aria allegra e il pollice alzato.
Così gli risposi alla stessa maniera "te lo prometto."