Lui mi fasciò la gamba e preparammo la tenda per la notte poco distante da lì.

"Dai qua ti do una mano" dissi facendogli quasi cadere tutto.
"Sta buona o ti spezzo l'altra gamba"
"Come osi!"
"Hai perso troppo Chakra,riposati."
"Sono grande abbastanza e poi è da mezz'ora provi a mettere in piedi quel paletto,spostati idiota."
E così fissai la tenda al suolo con gli occhi di Kakashi fissi su di me.

Accendemmo il fuoco per scaldare la cena e fare un po' di luce.
Dopo mangiato Kakashi si mise a leggere disteso al suolo ed io mi sdraiai accanto a lui.

"Lo sai..tu sei tanto antipatico"cominciai per avere un dialogo.
"Oh wow..ma che brava"mi rispose ironico e disinteressato.

"Fammi finire!"sospirai e poi continuai"Stavo per dirti che sei una brava persona nonostante tutto".

"Beh ti ringrazio"disse sfogliando il libro.

"Mi ascolti?!io ti faccio un complimento e tu ti limiti a sfogliare il tuo bel libretto!"dissi innervosita .

"Non mi hai sentito?ti ho ringraziato" disse con lo sguardo fisso sul suo libro.

"La gentilezza non è da te" borbottai tra me e me con il broncio.

Poi mi voltai verso di lui lo guardai accennando un piccolo sorriso e mi ci sdraiai di nuovo accanto .
Mi avvicinai piano e mi infilai tra le sue braccia curiosa di sapere che stava leggendo.

"Ma..Che fai?"disse lui allontanandosi a distanza di sicurezza.

"Niente..volevo solo dare una sbirciatina" dissi tirandomi su con le mani.

"Vuoi che ti legga qualcosa?"propose lui paziente.

"Si ti prego,mi annoio"dissi avvicinandomi a lui.

"Ok allora.."si schiarì a voce e poi si mise a leggere "Lei sembrava voler scappare via..io le tenevo i fianchi ,li primevo contro di me e la nostra carne ballava una danza goffa e impacciata. Lei gemeva e gridava il mio nome "Haru!". Io non potevo far altro che continuare e ci lasciammo andare in balia del piacere raggiungendo il picco del-"
"Kakashi.."

"Che c'è?"chiese lui.
"Tu hai detto che quando troverò la persona giusta saprò che si prova ma..troverò mai la persona giusta?"

Lui esitò un attimo e poi mi disse
"Shizuka vedi..potrebbe essere chiunque,magari anche sotto al naso chissà.."

Finché parlava lo ammiravo..i suoi capelli,il suo occhio..ero così affascinata in quel momento.
il suo occhio che tornò a guardarmi mi riportò alla realtà.

"Vorrei tanto sia vero..avvolte mi sembra di essere così sola in un posto così grande,pieno di persone che sanno qual'è il loro posto mentre io non lo so ancora..l'unica persona che mi è stata vicina tutti questi anni è stata il mio maestro..io ci penso spesso..al mio maestro e.." risposi

"A cosa?"chiese curioso.

"A mio fratello..Obito. Tutti dicevano che non sarebbe mai diventato un vero ninja,la stessa cosa vale per me ed è per lui che sto prendendo questa strada,di diventare ninja leggendario,gliel'ho promesso" a quelle parole una lacrima mi solcò il volto..mi asciugai immediatamente,non voglio che mi reputi debole.

Lui non disse nulla ,posò il libro cingendomi le spalle.
"Tu gli assomigli molto sai..in ogni singolo dettaglio. Occhi ,capelli..pure quel carattere pestifero. Infondo sei anche molto nobile di cuore,come lui. Non a caso sei sua sorella" mi rispose dolce. Non avrei mai pensato che proprio lui potesse farmi un complimento simile e senza rendermene conto non potei far a meno di sorridere.

Ad un tratto un ricordo mi pervase la mente..
——-
Primo giorno di Accademia..come al solito in ritardo..

"Aspettami Tobi!"

"Dai muoviti!sei troppo lenta!"
"Ritira ciò che hai detto!"dissi lanciandomi sulle sue spalle.

"Ma si può sapere?shizuka ti è dato di volta il cervello ?!"dice scioccato.

Arrivammo dietro a tutti i presenti.
Ma..io mi schiantai contro qualcosa o meglio..QUALCUNO.

"Scusala,è maldestra"disse mio fratello aiutandomi ad alzarmi.

"Non dovresti correre tanto lo sai? Obito..La scuola inizia alle sette ,non un'ora dopo"

Io alzai gli occhi e vidi un ragazzino bizzarro.

Aveva i capelli grigi,completamente vestito di nero ,sciarpa verde..è una maschera che gli copriva la bocca e il naso. Un bel bambino aggiungerei.

"Senti senti e chi saresti tu bellimbusto?"

"È maleducazione non dire prima il proprio nome."

"Shizuka Uchiha,ora dimmi il tuo."dissi con un pizzico di amarezza.

"Sono Kakashi,Kakashi Hatake."
"E io sono Obito!ora ce ne andiamo per favore?"intervenne mio fratello tirandomi per un braccio.
Non mi spostavo nemmeno di un millimetro sebbene sia più piccola di lui.

"Che ci fai ancora qui?"chiese quel ragazzino.

"Pretendo delle scuse" risposi guardandolo dritto negli occhi.

"Non sono io che sono arrivata come una scheggia e mi sono scontrata contro al sottoscritto" rispose ironico.
"Intendevo a mio fratello!"dissi infuriata.

"È tua sorella?"chiese a mio fratello confuso.
"A quanto pare.." rispose Obito imbarazzato per ciò che stava succedendo.
——-
A questo ricordo non potevo far altro che sorridere.

"Che c'è?" Chiese Kakashi sorpreso.

"Nulla..un ricordo"dissi sorridendo
"Posso sapere che ricordo?"

"Quando ci siamo conosciuti" risposi arrossendo leggermente.

"Oh me lo ricordo..tu e Obito eravate in tremendo ritardo e tu mi sei venuta addosso" raccontò sereno,come se gli mancasse qualcosa.

"Obito era così preoccupato..e io ce l'avevo a morte con te" risposi ridendo.

"Hai sempre difeso tuo fratello a spada tratta" rispose anche lui lasciandosi trascinare dalla mia piccola risata .

Poi silenzio...BASTA!NON NE POSSO PIÙ DI QUESTI MINUTI DI SILENZIO ED IMBARAZZO!

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EHI SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI POSSA PIACERE .
Ovviamente è la mia prima storia e cercherò di formare al meglio il carattere di questo personaggio.

🥀L'arte di essere fragili 🥀Where stories live. Discover now