chapter 43.

395 15 21
                                    

Paul's p.o.v.

10:00 a.m.

Mi sveglio. Il primo pensiero che mi passa per la mente è, anche oggi, Cat. Non solo mi tormenta i sogni, ma persino il risveglio.

Mi alzo in fretta e subito afferro la cornetta scura e opaca del telefono di fianco alla testata del letto. Ho bisogno di sentire la sua voce.

////

"?"

"Salve, sto cercando Catherine, è in casa?"

"mi scusi, con chi parlo?"

"ehm..sua figlia non glielo ha detto? Sono il suo ragazzo, Paul."

"a-aspetti, proprio QUEL p-paul?"

"sì signora, sono io hahaha"

Dopodiché sento solo un buffo silenzio. Posso immaginare la madre di Cat che abbandona il telefono sul piano della cucina per allontanarsi un attimo a causa dello shock. D'altra parte ormai conosco a memoria la reazione delle donne di fronte a me. Cat è l'unica che a questo punto è in grado di vedermi come un normale ragazzo di Liverpool. Il suo, normale ragazzo di Liverpool.

"ma certo, signor McCartney, mia figlia sarà qui fra un attimo."
risponde finalmente la donna, dopo svariati istanti di attesa, con un tono serio molto forzato. Posso percepire ancora l'emozione nella sua voce, cosa che mi fa ridacchiare leggermente.

"la ringrazio signora, è molto gentile.."
decido di divertirmi un po', pronunciando il tutto con tono suadente.

"d-di niente ragazzo..ehm CAAT!! TI CERCANO AL TELEFONO!"

Non riesco ad evitare di ridere all'interno della mia stanza da letto, non appena sento la risposta affrettata ed imbarazzata della madre. Beh, devo ammettere che essere Paul McCartney è molto divertente, certe volte.

A questo punto non sento più niente, solo qualche passo confuso e mugolii assonnati. Credo di aver svegliato la mia ragazza. O meglio, di aver chiesto alla madre di svegliare la mia ragazza.

Eccola, finalmente.

"Pronto?" Mi risponde una vocina impastata dal sonno, tenerissima. È lei, la mia Cat.

"Buongiorno principessa!" le sussurro dolcemente, con un sorriso sulle labbra, che purtroppo però lei non può vedere.

"Paul! Ciao amore, come stai?"

Quanto mi è mancata questa voce da bambina..al suo solo suono riesco a figurarmi il suo viso assonnato e soffice, abbellito da un leggero sorriso spontaneo.

"Tutto apposto, credo...però mi manchi tanto. Quanto manca al tuo ritorno?"

"Paul..anche tu mi- MAMMA? POTRESTI FARMI IL PIACERE? GRAZIE!"
Rido fragorosamente dall'altra parte del telefono, sentendo le lamentele di Cat. Presumo che sua madre stesse origliando curiosamente e che Cat l'abbia beccata.
Dopodiché, infatti, sento lo scattare della porta della cucina, chiusa evidentemente per avere più privacy.

"scusami, mia madre...comunque, stavo dicendo, anche tu mi manchi un sacco, non trovo più un reale motivo per rimanere qua a Londra, davvero."

"e allora vieni qui, da me!" replico.

"amore..non so, ancora non è finita la scuola, temo che dovremo aspettare lo spettacolo.."

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Dec 31, 2018 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

||Big Green Eyes|| - p.m.c.Where stories live. Discover now