chapter 29.

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Paul's p.o.v.

Ho portato Cat nella stanza del pianoforte, voglio suonare qualcosa per lei.
La invito a sedersi vicino a me, e così lei fa. Siamo molto vicini, è una cosa che mi fa impazzire.
Quando sto per posare le mani sul pianoforte, lei si gira a guardarmi, così anche io mi volto verso i suoi occhi azzurri. È bellissima.

In mezzo secondo mi ritrovo attaccato alle sue labbra. Questa sua mossa mi sorprende incredibilmente, ma non appena mi rendo conto di ciò che succede ricambio il bacio con passione.
Via via che la cosa va avanti resto sempre più sorpreso, sembra molto più sciolta in questo momento. Le sue dita passano fra i miei capelli. Lo adoro.
Dov'è finita la Cat timida e piccolina? Penso, con malizia. Voglio dire, la cosa non mi dispiace affatto.
Decido di parlarle in un sussurro, proprio come ho fatto la prima volta che ci siamo incontrati.

"beh, io ero - venuto qui solo - per suonare il piano, ma - se la mette così - signorina Evans.." nel frattempo continuo a baciarla con delicatezza, passando dalle labbra alla mascella, per poi arrivare al collo.

"sta' zitto" mi sussurra lei ridacchiando.

Vuole proprio mandarmi fuori di testa? Come può pretendere che io possa aspettare a sentirla del tutto mia, se fa così?

Puoi farcela Paul.

""uhuhh signorina Evans.." le dico io allora, sempre continuando a baciarle il collo dolcemente.

"non basteranno i baci se fa così.." la avverto io, sempre più impaziente di una sua risposta.

Ma lei non risponde. Si allontana da me, in modo che le mie labbra si alzino dal suo collo profumato.
Mi guarda negli occhi e mi lascia un bacio lungo, a stampo.

Cosa sta tramando?

Appunto.
Di colpo si alza dal panchetto, si gira di spalle ed esce dalla stanza.

"è stato un piacere, McCartney.."

dice sul serio?

"o-oh piccola stronzetta! Catherine vieni qua!"
Le grido io dalla stanza, ma dato che non sento alcuna risposta, comincio a correrle dietro. Non la passerà liscia così facilmente!
La raggiungo davanti alla porta di uscita.

"ah sì, stronzetta? E allora io me ne vado sul serio!" mi grida lei fingendo di essere offesa. Si vede benissimo che in realtà si sta divertendo.

"eddai..resta solo un altro pochino.."
Le chiedo dolcemente con un finto broncio da bambino triste.
Non voglio che se ne vada.

Non risponde, semplicemente scoppia  a ridere da un momento all'altro?
Si diverte, eh?

Mi avvicino con un sorrisetto e le poso le mani sui fianchi, mentre lei ha quel tipico sorriso di chi cerca di trattenere le risate.

"che fai mi prendi anche in giro?"
Le dico.
Lei però rimane immobile, sorridente. Decido di baciarla.
Le lascio lento e lungo bacio, estremamente dolce.

Dopodiché mi stacco, lasciando che Cat parli.

"Paul io ora devo andare, sono già le 5:00.."

Ma come.. Di già? Non posso salutarla così. Voglio continuare ad averla qui con me.

"e va bene, ma solo se stasera accetti di venire a cena da me. Altrimenti rimani qua finché voglio io." le rispondo io, cercando un compromesso.

"mmh potrei pensarci.." riecco che fa la stronza.

"Evans! Stasera a cena da me. Punto!"
Le dico io allora con tono "autoritario".

"e va bene..e va bene.."

Ce l'ho fatta.
Stasera la rivedrò.

Si avvicina al mio viso e mi lascia un bacio veloce, per poi prendere le sue cose ed uscire da casa mia.

Ora non mi resta che pensare a stasera.

Catherine's p.o.v.

Sono tornata in stanza d'hotel, e non faccio che ripensare a ciò che è accaduto oggi insieme a Paul. Voglio dire, non mi ero mai sentita così a mio agio insieme ad un ragazzo, tanto da essere sul punto di volerlo fare insieme  a lui. Sono molto timida, e per questo motivo è difficile che io riesca ad aprirmi così tanto con qualcuno che conosco da poco.
Sono un po' in ansia per stasera.
Non so se farlo accadere oppure no.
Con Paul sto bene, sì..ma temo che presa dalle emozioni finisca per fare cazzate.

7:00 p.m.

Squilla il telefono.

"pronto?" domando alzando la cornetta.

"buonasera Signorina.."

"dimmi Paul" gli rispondo io con tono divertito.

"beh non ti ho nemmeno detto a che ora venire qui..furbona!"

"ah, ops, hai ragione." dico per poi mettermi a ridere, cosa che fa anche Paul dall'altra parte del telefono.

"ecco appunto. Allora, alle 8:00 pronta sotto l'hotel, passa a prenderti il mio autista. Stessa macchina di stamani."

"sì signore!"

"a stasera Cat.." mi saluta con tono sensuale.
Il mio cervello sta piano piano impazzendo sempre di più.

"C-ciao Paul." gli rispondo tremante, per poi chiudere la telefonata.

Ho solo un'ora di tempo. Devo cominciare  a preparami.
Vado a farmi una doccia, lavandomi bene i capelli.
Uscita dall'acqua calda li avvolgo in un asciugamano bianco, e li lascio asciugare all'aria. Sono molto più belli quando non li tocco col phon.
Mi trucco con del mascara, della matita nera nella rima interna dell'occhio e un rossetto opaco tendente al rosso.
Vado di fronte all'armadio e comincio ad osservare i miei abiti. Avete prendete quando state lì davanti a fissare il vuoto in cerca di qualcosa da mettere? Ecco.
Alla fine opto per un vestito abbastanza semplice rosso, dritto e che arriva a metà coscia, mentre in alto ha un colletto di perline, anch'esse rosse. È sbracciato, vista la stagione, ed è molto fresco e leggero. È uno dei miei preferiti nonostante sia molto semplice.

7:55 p.m.

Come sempre finisco di prepararmi all'ultimo, e sono costretta, ancora, a fare una corsa per uscire dall'hotel.
Indosso dei tacchi neri non troppo alti e scendo le scale con cautela, evitando di slogarmi una caviglia.
Ad ogni gradino che scendo la mia chioma riccioluta mi finisce davanti agli occhi, facendo sì che io me la debba tenere con una mano, sembrando totalmente idiota.

Sono fuori ad aspettare, ed esattamente come oggi pomeriggio controllo ogni singola auto che passa.

Eccola.

"signorina Evans, giusto? Buonasera, salga!" è l'uomo di stamani che mi saluta gentilmente.
Salgo in auto e ripercorriamo il tragitto di oggi.

Cancello bianco.
Sentiero.
Portone.
Campanello.
Paul.

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Nuovo capitolo. È un po' noioso mi dispiace, il prossimo sarà migliore. Scusate l'orario di nuovo :( 💘

Ps. La foto è così cute shjanabdhfjc

21/09/2018

||Big Green Eyes|| - p.m.c.Where stories live. Discover now