chapter 19.

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8:00 a.m.

Mi sveglio nella camera d'albergo, mi metto a sedere sul letto e cerco di squadrare la situazione.
C'è El seduta sul letto di fronte al mio, mentre la porta del bagno è chiusa: presumo ci sia Jason dentro.
A questo pensiero mi torna in mente la scenata di ieri..ma cosa aveva? Mi auguro vivamente che gli sia passata.
Non sopporterei un viaggio di quattro ore con l'atmosfera di ieri.

"ehii, buongiorno!" questa è El che mi saluta con dolcezza.
Io le sorrido.

Solo ora noto che lei è già vestita e perfettamente sistemata.
Io? Io sono in pigiama, con i capelli arruffati e due occhiaie che mi toccano i piedi.

"cazzo El, mi devo preparare! Guarda che potevi svegliarmi!"

"sì lo so..ma volevo vederti fare le corse hahahaaha" mi dice cominciando a ridere da stronza.

"vaffanculo!" le dico tirandole il cuscino in modo scherzoso.

Lei lo schiva e insieme cominciamo a ridere.
Una volta ripreso fiato, decido di chiedere di Jason.

"ehm senti El..ma Jason? Dov'è?"
Dico a bassa voce, cercando di non farmi sentire nel caso fosse all'interno della stanza.

"oh tranquilla, è in bagno adesso, ieri sera è tornato tardi, presumo.
E comunque..penso gli sia passato.."
Pronuncia l'ultima frase in un sussurro.

Io nel frattempo mi inizio a vestire, dato che per colpa di qualcuno sono in ritardo. Mi vesto comoda e mi sistemo meglio i capelli in una crocchia alta.

A spezzare il silenzio è la maniglia della porta del bagno che si abbassa, con una mossa rapida.
Dalla stanza esce Jason, anche lui già vestito e sistemato.
Inizialmente non si accorge di me, ma poi mi vede e mi si avvicina, sedendosi sul letto, di fronte a me.

"buongiorno Cat, come stai?"
Faccio un piccolo sorriso "forzato".

"senti, volevo solo scusarmi per ieri, ho dato di matto..ho esagerato e non volevo ferirti.
Mi perdoni?"

Sto qualche attimo a fissare il vuoto, pensando ad una risposta.

"ehm..io mi avvio verso la macchina, che dite?" dice El lievemente imbarazzata, per lasciarci solo durante questa piccola "discussione".

Annuiamo entrambi, e poi torniamo a guardarci negli occhi.
Jason è desideroso di una mia risposta.

"io ti perdono Jason, ma vorrei una spiegazione, se non ti dispiace.
Che cosa ti è preso ieri sera? Sei sempre stato felice per me quando io lo ero.."
Dico, con sguardo triste.

"El non lo so nemmeno io...o..o forse sì..non ne ho idea! Forse è il fatto che un altro uomo a parte me si sia avvicinato così tanto alla mia piccola Cat.. Quella che girava per casa nostra saltellando a soli quattro anni.."
sembra veramente dispiaciuto.
Vorrei arrabbiarmi per il fatto che abbia detto che in pratica nessuno mi può toccare eccetto lui..ma al momento non mi sembra il caso di agitare nuovamente le acque.

"ma jas! Capisco cosa mi vuoi dire, ma devi capire anche che ormai ho 18 anni e che posso fare quello che voglio, con chi voglio.
E comunque ricordati che tu occuperai sempre, e dico SEMPRE,
un grande spazio nel mio cuore, così come tua sorella.
Ma ora è arrivato il momento di lasciarmi andare..anche fra le braccia di qualcun altro, se è la cosa che mi rende felice..va bene ja-"
non riesco a finire, che Jason si fionda su di me, bloccandomi le parole con un bacio lungo.
Io non ricambio. Non riesco a ricambiare.
Sembra un bacio dato di getto, come reazione a qualcosa che ho detto, probabilmente.
Penso che non gli vada giù che io gli abbia detto di "lasciarmi andare"..o forse ciò che lo preoccupa è "fra le braccia di qualcun altro". Non lo so.
So solo che quello era un bacio pieno di rabbia e di disappunto.
Questo gesto mi lascia spiazzata.
Non parlo, mi limito a rimanere immobile con lo sguardo per terra imbarazzato.

"S-senti, p-penso sia oora di andare. I-io vado in m-macchina.."
Dico fredda balbettando, per poi alzarmi e raggiungere El.

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"Eccoti finalmente! E Jason dov'è? Avete risolto? Ma cos'è questa faccia? " mi dice El riempiendomi di domande.

"poi ti racconto, ora saliamo in auto e torniamo a casa. Jason dovrebbe arrivare a momenti"

Infatti dietro di me sbuca Jason, con un' espressione mortificata in volto.

Cerco di affrettarmi per raggiungere il posto in auto accanto ad El, ma Jason mi blocca, per poi sussurrarmi un semplice e banale "scusa.." , ma pieno di rimpianto.

8:30 a.m.

Jason mette in moto, colmando il silenzio fortemente imbarazzante che si è formato in auto.
Ellen non sa ancora niente della discussione..né tanto meno del bacio.
Ho la sensazione che sarà un viaggio estremamente silenzioso.

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Ve l'aspettavate? Lololololl💓

11/09/2018

||Big Green Eyes|| - p.m.c.Where stories live. Discover now