chapter 40.

213 14 7
                                    

11:00 p.m.

Arriviamo a casa di Paul, che apre il portone con gentilezza lasciandomi entrare per prima.

"allora..niente Cat per due settimane, eh?" mi dice Paul con la voce lievemente velata di tristezza.

Non rispondo. Vado verso di lui e allaccio le braccia attorno al suo busto, come una bambina.
Una sua mano accarezza la mia schiena, mentre l'altra si posa dolcemente sulla testa, come per proteggermi.
Sorrido spontaneamente, ancora col naso spiaccicato al suo petto.
Per due settimane non potrò toccare queste mani, questi capelli..e non potrò baciare queste labbra.
Sembrerà patetico, lo so, dopotutto sono solo due settimane..ma con Paul sono arrivata al punto di sentirne la mancanza anche solo dopo un'ora in sua assenza.
Mi stacco dall'abbraccio, a malincuore, e mi immergo negli occhi del ragazzo. Osservo le sfumature dentro di essi. Sono color nocciola, tendenti ad un verde accesso. Difficili da definire con esattezza. Delle ciglia lunghissime li incorniciano, donandogli uno sguardo estremamente tenero e docile.
Non smetterò mai di amare questi grandi occhi verdi.

Paul porta le sue mani sulle mie guance e mi avvicina a sé.
Mi bacia. Lo bacio.
Tramite le mie labbra cerco di trasmettergli tutto l'amore che ho per lui. Ripenso a tutti i momenti speciali vissuti insieme.
Lo bacio ancora più intensamente.
Sorrido, facendo toccare la punta dei nostri nasi.

"Cat, ti amo tanto, lo sai vero? Non so nemmeno io come sia possibile, in così poco tempo..ma è così e basta."
Mi dice, interrompendo il silenzio che si era creato.

"anche io, Paul. Incondizionatamente.
Ma cosa ci è capitato?"

"la cosa più bella del mondo."

Mi nasce un sorriso innamorato sulle labbra, senza che nemmeno me ne accorga.
Amo la poesia che c'è in ogni sua parola.
Sono sicura che scriverà tanti pezzi straordinari.

"vieni con me" mi sussurra prendendomi la mano.

Andiamo in camera da letto. Credo di aver capito le sue intenzioni.
Beh..non è proprio ciò che voglio al momento, ma farei di tutto per renderlo felice.

"paul..tu vuoi..?"

"sì, voglio darti un regalo."

Rimango stupita dalla risposta. Non me l'aspettavo.

"che credevi, Evans? Non sono mica uno fissato io! Io seguo quello che mi dice la mia principessa. Se lei vuole, va bene, altrimenti nessun problema. Aspetterò."
Sorride con gli occhi illuminati.

Vado da lui e lo abbraccio, semplicemente.
Questo ragazzo mi capisce meglio di chiunque altro.

Paul va a sedersi sul letto rivestito da un leggero lenzuolo bianco, liscio e morbido al tatto. Lo seguo, sedendomi di fianco a lui.
Apre il cassetto del comodino accanto al letto, e ne estrae una piccola scatolina nera.

"per non dimenticarti che ti amo.
- Paul"
Apro la scatolina vellutata, piena di emozione, lanciando sguardi dolci al ragazzo di fronte a me.
Al suo interno è ordinatamente ed elegantemente riposto un anello. È sottile, d'argento, presumo, ed ha un piccolo cuore con un altrettanto piccolo brillantino luccicante come decorazione.
È estremamente semplice, ma è meraviglioso.
Mi fiondo sulle labbra di Paul, in segno di ringraziamento.
Lui sorride sulle mie, provocandomi una scarica di brividi piacevoli lungo tutta la spina dorsale.

"vieni qui" mi prende per i fianchi e mi fa avvicinare a lui, sempre seduti sul letto.
Mi bacia ancora, talvolta poggiando la fronte sulla mia, sapendo che lo adoro. Mi fa sentire al sicuro.
Mi prende la mano con delicatezza e sfila l'anello dal sostegno all'interno della scatolina, poi con un sorriso me lo fa indossare sull'anulare destro.

||Big Green Eyes|| - p.m.c.Where stories live. Discover now