chapter 37.

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11:30 a.m.

Io e Paul usciamo da casa sua per dirigerci verso lo studio. Non sto nella pelle.

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Siamo da poco saliti in auto e il silenzio viene interrotto dalla voce di Paul, che mette in moto.

"allora, agitata?" mi domanda per poi mettersi a ridere.

"ovvio! È sempre stato il mio sogno assistere alle vostre registrazioni / prove" gli rispondo esaltata, come un bambina il giorno di natale.

"quanto è carina la mia Cat!" dice Paul sorridendo, con un tono che tende alla presa di giro, sempre con gli occhi sulla strada.

"ma ehi.." dico facendo la finta offesa.

"dico sul serio, sei la creatura più tenera che io abbia mai visto."
Dice con tono serio, girandosi verso di me e scrutandomi coi suoi occhi verdissimi.

Sorrido spontaneamente, arrossendo.
Paul ridacchia e torna a guardare l'asfalto di fronte a lui.

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Paul parcheggia sul retro dello studio, e mi fa cenno di scendere dall'auto.
Con tranquillità, ma comunque facendo abbastanza rapidamente, raggiungiamo la porta nascosta che dà sul corridoio. Camminiamo fra quelle pareti strette, ed io sono sempre più emozionata.
Voglio dire, sì, i ragazzi ormai li conosco e li ho già sentiti cantare dal vivo, ma il fatto di poterli osservare durante un momento così decisivo quale è quello della registrazione, mi emoziona tantissimo. Mi sento privilegiata, in qualche modo.
Non li ringrazierò mai abbastanza per questa occasione.

Paul mi guida fino alla sala di registrazione. Non ci ero mai stata prima e, beh, devo dire che lo studio è veramente enorme. Senza Paul mi sarei persa.

"siamo arrivati?" gli domando con gli occhi illuminati quando vedo che si ferma di fronte ad una porta in vetro opaco.

"eh già!" mi risponde con dolcezza ridendo leggermente.
Dopodiché mi dà un leggero pizzicotto sulla guancia destra con un sorriso tenero.

Paul apre la porta passandomi avanti.

"buongiorno signori miei!!" grida Paul con allegria ai compagni.

"da dove viene tutto questo entusiasmo?" domanda Ringo sorridendo.

Paul non risponde, semplicemente si sposta di fianco a me, rendendomi visibile ai ragazzi.
Io sorrido, mettendomi a ridere imbarazzata.

"ooh, ora tutto torna. Pensavo solo fossi fatto.. Non ci sarebbe da sorprendersi, d'altra parte!" risponde John col suo solito senso dell'umorismo, facendo ridere tutti, me compresa.

Beh sì, non mi è nuovo che i ragazzi spesso "si divertano" in questo modo..ma so che principalmente lo fanno per scaricare lo stress che la loro vita gli provoca quotidianamente, per cui cerco di non dargli troppo peso. So che sono tutti e quattro dei ragazzi intelligenti e con la testa sulle spalle.

"ciao ragazzi!" dico non appena finisco di ridere.

"ciao Cat, tutto apposto voi due?" mi domanda John, evidentemente riferendosi a ieri sera.

Gli rivolgo un sorriso per tranquillizzarlo.

Tutti mi salutano calorosamente, ed io ricambio alla stessa maniera.

"ehm..ragazzi, io mi metto qui, va bene? Se do noia ditemelo, mi raccomando." dico ansiosa sedendomi su un piccolo e scuro divanetto.

"ehi Cat tranquilla! Mica sei Jad- ehemehm, scusate, un colpo di tosse.."
Dice George facendo ridere tutti noi.

||Big Green Eyes|| - p.m.c.Where stories live. Discover now