Capitolo 30

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"Come potete ben osservare dalle slide..." - la dottoressa Jauregui rivolse la sua attenzione sullo schermo dietro di lei - " qui, di cosa avrebbe bisogno questo paziente?" - domandò ai suoi specializzandi del primo anno che l'ascoltavano interessati -

" Di un bisturi?" - intervenne la giocherellona di turno, provocando una risata generale -

" Divertente ma anche vero Rivera, brava!" - l'assecondò la dottoressa cercando di instaurare un clima più leggero -

Oltre ad essere uno dei neurochirurghi più rinomati al mondo, tenere conferenze in tutte le aule universitarie, insegnare in sala operatoria, Lauren, circa tre volte al mese, dava anche delle lezioni teoriche che teneva in una stanza vuota dell ospedale che aveva fatto adibire come una vera e propria classe, con tanto di banchi e lavagna. Credeva fosse importante che quei futuri medici, avessero delle nozioni ben precise ed, una volta lasciati soli, avessero saputo come cavarsela. Lauren era un'insegnante fantastica: riusciva ad intrattenere i suoi specializzandi con domande, esempi e racconti, che alla fine di ogni lezione, avrebbero voluto rimanere ancora qualche minuto in più.

"Di una craniotomia!" - rispose qualche banco più dietro Camila -

"Molto bene signorina Cabello!" - Lauren cercava di trattarla come tutti gli altri, senza alcuna preferenza - "Qualcuno sa spiegarmi come si procede quindi?"

In quel momento alcuni dei suoi specializzandi alzarono prontamente la mano, tra loro anche la cubana. Lauren, provando ad essere imparziale e quindi non volendo favorirla, la guardò, sapendo che solo lei avrebbe capito l'espressione nei suoi occhi. Infatti, qualche secondo dopo, abbassò subito il braccio, dedicandole un leggero sorriso.

"Carter, rispondi tu!" - la corvina scelse uno dei specializzandi che bramavano di più il successo -

"Viene praticata un'incisione della cute e del sottocute con un bisturi e se si tratta di una craniotomia con inserzione muscolare, come in questo caso, dobbiamo dissecare il muscolo dall osso. Una volta esposto, vengono praticati dei fori con un trapano e con lo strumento specifico, il craniotomo, viene creato un lembo osseo libero che espone la dura madre sottostante. Infine tutto viene richiuso e l'osso fissato con delle viti in titanio.." - rispose senza mai prendere un secondo di fiato -

"Benissimo! Vedete? Queste sono le risposte che pretendo da voi. Siete miei specializzandi e come tali, voglio che siate il meglio. Non deve sfuggirvi nulla, dovete sempre essere preparati ad ogni tipo di situazione e se vi sono degli imprevisti, dovete essere pronti a risolverli utilizzando le vostre conoscenze. Alla fine del quinto anno sarete degli ottimi neurochirurghi che daranno sicurezza ad ogni paziente. Ora potete andare, vi voglio in reparto domani mattina alle cinque in punto. Abbiamo molti pre operatori ed il consueto giro da effettuare!"

La lezione terminò e Lauren rimase per ordinare qualche foglio che era rimasto sparso per tutta la scrivania. Non appena alzò gli occhi però, notò subito di non essere sola: una delle sue specializzande era seduta sopra al banco con le gambe a penzoloni che la guardava ammirata.

"Che fai lì in silenzio?" - le domandò la corvina curiosa -

"Osservo la mia fidanzata essere uno dei chirurghi migliori al mondo e penso a quanto questa cosa sia eccitante.." - la cubana si avvicinò maliziosa -

"Dottoressa Cabello sta per caso insinuando che lei prova attrazione per la sua professoressa?" - domandò ironicamente Lauren trovandosela tra le braccia -

"Diciamo che ho una preferenza particolare per alcune professoresse: quelle che hanno due meravigliosi occhi smeraldo che posso guardare e perdermici dentro.." - la cubana gleili sfiorò con delicatezza - "quelle che hanno dei capelli neri come la pece e morbidi come lo zucchero filato che posso accarezzare.." - mise la mano dietro la nuca della corvina, intrecciandola tra i suoi capelli - " due labbra carnose dipinte di rosso fuoco da poter baciare e mordere..." - Camila le morse il labbro inferiore con i denti, provocandole una leggera smorfia - " ma quello che mi attira più di tutto è questo..." - la cubana posò le mani sulla testa - " la tua mente per me è affascinante. Mi piace come ragioni, come ti esprimi, la tua cultura, la tua conoscenza in campo medico nonostante la tua giovane età, voglio scoprire tutto di te ed ogni giorno, rimango sorpresa perchè c'è sempre qualcosa in più che mi attrae verso di te.." - spiegò -

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