"Non lo vedi che anche tu sei soltanto una pedina, non appena avrà finito, la persona con cui lavori ti distruggerà.." - ribadì l'uomo che stava visibilmente sudando -

" Questi non sono affari tuoi!" - sbatté il bicchiere sulla scrivania rischiando di frantumarlo - "che cosa ti ho appena detto? Tu non saprai altro che i tuoi ordini, il resto non ti interessa!" - continuó Lucy irritata -

"Come sei diventata così meschina? Addirittura con un coltello addosso? Eppure conosco i tuoi genitori, sono delle brave persone..." - le disse l'uomo contrariato -

" Io non sono diventata niente, io sono sempre stata così! Abbiamo sempre vissuto in quel mondo dorato di falsi sorrisi e lealtà, quando tutti, prima o dopo, si sarebbero voluti pugnalare alle spalle! Ho deciso di non essere più ipocrita caro Jack, dovresti imparare anche tu ogni tanto!" - gli rispose Lucy -

"Che cosa devo fare?" - domandò l'uomo titubante -

" Una cosa semplicissima, buttare fuori da questo ospedale quella famiglia di poveracci dei Cabello.." - esclamò la ragazza -

"E come pensi io possa fare? Non posso cacciarli a caso e nemmeno andare contro la legge.." - obiettó il direttore -

"Jack, Jack, Jack.." - disse con tono stanco la donna - " Non sarebbe la prima volta che fai sparire documenti a tuo beneficio no? O vogliamo parlare del tuo ruolo qui? Direttore.." - prese in mano la targhetta sopra la scrivania - "Vuoi che racconti ai membri del board come ci sei finito a sederti li?"

L'uomo deglutí visibilmente, diventando quasi pallido. Credeva ormai di averla scampata, soprattutto perché a sapere quel segreto erano soltanto lui e Clara, che non avrebbe mai parlato in quanto coinvolta. Si tolse la giacca, sbottonandosi i primi bottoni della camicia, visto che cominciava a sentire caldo e far  fatica a respirare bene. Di fronte a lui, Lucy sembrava molto sicura di sé, aveva un atteggiamento spavaldo di chi possiede delle belle carte ed aspetta soltanto di fare scala reale.

"Quali documenti devo rubare?" - decise, costretto, di stare al gioco -

"E bravo che finalmente inizi a ragionare!" - la donna si sedette sulla sedia, accavallando le gambe e mostrando lo spacco del vestito che le lasciava scoperta metà gamba -

" Dovrai entrare in amministrazione e modificare i dati dell' assicurazione dei Cabello, in modo che siano esclusi da qualsiasi tipo di cura e dirgli poi, che se non pagano l ammontare degli esami, cosa che non faranno mai perché non hanno il denaro, dovranno andarsene dall' ospedale. Ah e mi raccomando, cerca di essere convincente quando glielo racconterai! Io intanto farò in modo di occuparmi che questo avvenga per ogni struttura presente nello stato americano." - raccontò fiera -

" Così tu poi potrai accoglierli nella tua clinica ed essere la salvatrice giusto?" - chiese Jack -

" Vedo che hai capito tutto. Devi fare solo questa minima cosa, sei il direttore, non avrai problemi. Vedi di non fare casini, non vorrei che i tuoi segreti, diventassero di dominio pubblico improvvisamente.." - continuó a minacciarlo Lucy -

"E se Lauren si intromettesse? Sai quanto ci tiene a quella specializzanda" - fece notare l'uomo -

" A Lauren ci penso io, tu fai come ti ho detto. Domani voglio i Cabello fuori da questo ospedale!" - ordinò senza diritto di replica -

"Sembra che il tuo piano non stia andando esattamente come vuoi però.." - Jack indicò il corridoio dove passarono Camila e Lauren insieme -

" Non ti preoccupare. Fra non molto, Lauren Jauregui non avrà più nulla, nemmeno la dignità di cui si vanta tanto!" - Lucy guardò la scena delle due ragazze, facendo una smorfia di disprezzo -

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