EPILOGO (PARTE III)

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A primo impatto tendiamo a respingere quello che un giorno brameremo. Ed è inevitabile. Ma, nonostante questo, la nostra caccia si concluderà con il ritrovamento del tesoro. Perché io credo che ci sia del buono in ogni finale, dopotutto. 

(On fire... like shooting stars - _belle_21)



-Immaginavo la sua sorpresa- riprende Nott senior –Già. E' proprio lui. E' ancora sotto Imperio. Credo che a quest'ora stia dando del filo da torcere ai suoi colleghi. Gli abbiamo ordinato di farli fuori qualora chiunque ci avesse scoperti- ghigna.

Oddio no.

Harry! Antares! Allen! Sono in pericolo!

Ecco perché non arrivano!

No! No! NO!

Ma certo... Campbell.

-Vi ha sempre tenuti d'occhio sin dall'inizio. Dal primo giorno. Tenendoci informati su ogni vostro spostamento, o progresso-

Sin dal primo giorno...

Certo... E' stata la sua squadra ad essere affiancata alla nostra.

Sin dalla mattina del primo giorno quando abbiamo raggiunto Westminster!

Si sono occupati di scortare Shacklebolt dal primo Ministro babbano, ma erano sicuramente arrivati prima e Campbell avrà potuto analizzare la situazione ed informarli subito dopo.

Come ha appena detto Nott, li ha sempre tenuti informati e non è stato difficile.

Stringo i pugni.

Solo adesso mi ricordo che fosse presente a tutti gli interrogatori, a volte anche insieme ad Allen e Wright e non abbiamo mai pensato a nulla di male in quanto nostro collega.

Che stupida! Avrei dovuto notarlo!

Ha partecipato al sopralluogo a casa di Draco, quando incontrai Barry la prima volta.

Ha partecipato anche al sopralluogo a...

-Casa di Blaise...- dico in un sussurro, ma ciò non impedisce a Nott di sentirmi.

Mi sorride: -Vedo che ha capito-

Ma non lo ascolto, troppo presa dal ricordare ancora una volta quel giorno...

E' stato proprio lui a "ritrovare" la lettera minatoria.

-L'ultima lettera l'aveva lui non è così?-

Ma Nott non risponde, limitandosi ad annuire e guardandomi sorridente.

-E' stata Pansy a rubarla da casa di Blaise il pomeriggio precedente. Solo che quell'idiota non si accorgerebbe di nulla neanche se fosse stato mio padre in persona ad andare dritto da lui- interviene Theodore, con tono beffardo.

-Taci!- dico immediata, ma lui ghigna divertito: -Come abbia potuto scambiare davvero Pansy per Daphne è un mistero. Io non lo farei mai- continua.

-Tu hai venduto Daphne al diavolo! La ragazza che dicevi di amare!- rispondo indignata, incapace di trattenermi.

Il suo ghigno se possibile si allarga e fa un passo avanti: -Non ho venduto proprio nessuno. Sono io il diavolo Granger, non l'hai ancora capito?- mi chiede assottigliando la voce, a tal punto, da farmi rabbrividire.

Suo padre invece sorride: -La signorina Parkinson ha dato quell'ultima lettera a Campbell. Gli abbiamo ordinato di farla ritrovare di nuovo dal signor Zabini, perché era lui, tra voi due, che stava smuovendo mari e monti pur di incastrarla. E inoltre, chi mai avrebbe potuto credere alla colpevolezza della Salvatrice del Mondo Magico? Sarebbe parso non solo sospetto, ma tutti avrebbero capito che si trattava di un tentativo palese di depistaggio-

Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora