Capitolo 28

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  La verità vi farà liberi, ma prima vi renderà infelici

Anonimo



Riapro gli occhi e sopra di me vedo dei rami. Rami di...

"Mandorlo?!"

Com'è possibile?

Mi metto a sedere concentrandomi su quello che avevo lasciato come un cespuglio e che adesso ritrovo come un albero di medie dimensioni.

Wow! Le mie mani sono affondate nella neve. Abbasso lo sguardo e proprio accanto al tronco, c'è la lapide.

"Sono tornata"

Sorrido.

Dopo qualche secondo però noto qualcosa che non va: il tronco del mandorlo non è liscio, ma scheggiato e anche in più punti. Mi alzo, avvicinandomi immediatamente per analizzarlo: sembra che sia stato colpito da qualcosa.

"O qualcuno"

Che sia stato Malfoy?

Lo accarezzo dispiaciuta per poi fare un respiro profondo e prepararmi mentalmente ad affrontarlo.

Chiudo gli occhi un attimo, mentre mi giro: "E' arrivato il momento"

Li riapro, ma ciò che mi si para davanti è uno spettacolo orrendo, che mi fa indietreggiare automaticamente. Qualcosa che non mi sarei mai aspettata di vedere.

E' tutto distrutto.

Gli alberi intorno, sono abbattuti; il terreno è solcato da profonde spaccature, come se fosse stato rivoltato e la neve, in quei punti, è sparita. In realtà sembra essere rimasta sospesa nell'aria, che risulta polverosa, proprio come quando aveva cercato di distruggere la lapide la prima volta: un mix di detriti e neve, irrespirabile.

Ma stavolta, ad essere stata distrutta non è la lapide.

Rabbrividisco, mentre i miei occhi passano in rassegna questo disastro.

A essere stato distrutto, questa volta, è proprio il mausoleo.

Il patio è completamente raso al suolo: le colonnine sono a pezzi, e l'unica cosa rimasta integra e che ancora si riesce a vedere sotto i grossi detriti di pietra, sono i primi scalini.

Continuo ad osservare: dietro quello che una volta era il patio, è rimasto ben poco. L'arco che costituiva il telaio del portone si regge ancora in piedi, ma sembra essere molto fragile, anche perché la parete che lo circondava è sparita. Si vede solo qualche pietra ancora impilata l'una sull'altra, ma per il resto, riesco a vedere perfettamente l'interno, o per meglio dire, quello che era l'interno della stanza. Perché quello che vedo adesso non è altro che il paesaggio, fatto da alberi distrutti, che si estende dietro il mausoleo, che mi fa capire che anche le altre pareti non ci sono più. L'unica che è ancora in piedi è quella a sinistra, dove c'è il camino. Ai quattro angoli, sono rimaste, per metà, le grosse colonne che sorreggevano tutto.

All'interno di quella che una volta era la stanza, riesco a vedere solo grossi massi di forma irregolare, mischiatI a tegole di legno spezzate, che occupano praticamente tutto lo spazio che era il salone.

"I resti del tetto"

Il portone, infine, giace ancora sulla sinistra, spezzato, laddove era andato a finire quando Malfoy l'ha fatto esplodere.

Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora