Capitolo 13 (PARTE I)

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  Dopo tutto, una bugia cos'è? Nient'altro che la verità in maschera.
Lord Byron  


-Dove ti trovavi nella notte tra il 18 e il 19 Settembre?-

-Ero a casa, con mia sorella-

-C'è qualcuno che può confermarlo oltre a Daphne?-

-I nostri genitori. Erano in casa con noi-

-Perfetto-

Harry si gira leggermente verso il vetro specchiato e fa il solito gesto: dobbiamo verificare.

Prendo un appunto sul taccuino che ho davanti e continuo ad ascoltare.

Sta interrogando Astoria nella sala apposita, mentre io e Ron siamo nella stanza accanto: riusciamo a vedere tutto ciò che succede attraverso una finestra riflettente, mentre un altoparlante ci permette di ascoltare. Lei non può vederci per via dello specchio, ma per maggiore sicurezza, l'ambiente in cui ci troviamo, è immerso nell'oscurità.

Stamattina invece è stato il turno di Goyle e com'era prevedibile, non è emerso nulla di sospetto: è sempre stato una pedina nelle mani di Malfoy e di qualche altro Serpeverde.

-Quando hai visto Draco l'ultima volta?-

-La domenica precedente-

Continuo a osservare la Greengrass: è da quando abbiamo cominciato che la sto analizzando. Sembra sincera: niente, nelle sue parole o nel linguaggio del suo corpo, lascia intendere che stia mentendo. Una piccola parte di me però, mi suggerisce che è così e vorrei capire perché. Forse mi lascio condizionare dal fatto che è la sorella di Daphne la quale so essere per certo, a differenza sua, complice di Zabini. Potrebbe mentire per coprire entrambi o, peggio, essere coinvolta nell'omicidio.

Inoltre sono convinta che sia l'anello debole della catena, nonostante sia una serpe abituata a mentire. Ho la sensazione che potrebbe tradirsi in qualche modo e di conseguenza aiutarmi ad incastrare gli altri due. E questa mia supposizione si è fatta sempre più forte anche per via di Blaise.

Non gli hanno permesso di assistere a questi interrogatori, perché, a detta di Shacklebolt, è molto amico delle persone interrogate.

In realtà suppongo che c'entri Harry: dopo avergli chiesto di non dire nulla a Zabini, credo che abbia intuito i miei sospetti e si sia messo in guardia, anche se non ha mostrato cambiamenti evidenti nel suo modo di fare.

Blaise invece sembra aver preso la notizia con la dovuta calma: ha appoggiato in pieno la scelta del Ministro, affermando che al suo posto avrebbe fatto la stessa cosa.

Che bravo attore.

La sua maschera però è leggermente crollata stamattina.

Apparentemente sembrava calmo come l'altro giorno in ufficio, ma non mi è sfuggito il leggero tic alla mano destra, né il suo andirivieni dall'Atrium al nostro studio per almeno tre volte, ognuna con una scusa diversa.

Piccoli gesti che mi hanno fatto capire che Astoria è coinvolta in tutto ciò più di quanto voglia far credere.

-E dove vi trovavate?- chiede Harry nel frattempo, interrompendo i miei pensieri.

-A casa sua- risponde lei tranquilla.

-Eravate da soli?-

-No, c'erano anche Blaise e Daphne-

Un circolo vizioso, ecco cosa mi sembra. Tutto alla fine riconduce a loro due.

-E cosa avete fatto?-

Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora