Capitolo 59

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  "Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti"

Eraclito 

N.d.A.: Leggete lo Spazio Autrice quando terminerete la lettura, vi prego <3


Mi ridesto, rimanendo ad occhi chiusi.

Non ho idea se sia tornata, o meno, alla realtà, ma qualora fosse così, preferisco rimanere ancora in questo stato di dormiveglia, non pienamente cosciente del mio corpo e con i sensi ancora quietati.

Realizzo soltanto di essere distesa sulla pancia, con la testa girata verso destra, poggiata su un cuscino.

Un cuscino...

Mmm...

Si... Probabilmente sono tornata.

Se è così però, non voglio vederlo.

Inevitabilmente il mio corpo però si risveglia, iniziando a farmi percepire maggiormente ciò che mi circonda.

Su di me avverto il peso di quella che probabilmente è una coperta, percependo allo stesso tempo freddo al braccio sinistro, segno che lascia intuire che fuoriesce dalla coperta e penzola fuori dal materasso.

Un materasso... si... sono decisamente tornata.

Mi acciglio leggermente, un po' malinconica per non essere potuta rimanere con lui.

Sono tornata indietro prima che potessi parlargli.

Spiegargli ciò che è successo.

Prima che potessi rassicurarlo ancora che tornerò.

Il mio corpo continua a risvegliarsi e...

Oddio...

Sono...

Sono nuda?

Oddio no.

Chi mi ha svestita?

E soprattutto, perché?!

A meno che...

Inizio ad avvertire qualcos'altro.

Il mio braccio destro è piegato accanto al mio viso e la mano è intrecciata a qualcosa, mentre i miei capelli, che ricadono sul viso, provocandomi un fastidioso pizzicore al naso, si muovono... si muovono?

Devo aprire gli occhi.

Ora.

Ma non appena lo faccio, come previsto, non vedo nulla a causa dei miei ricci.

Mi sollevo di scatto e quando la mia visuale finalmente si libera, sento il cuore balzarmi in gola.

Il mio sguardo viene ricambiato da un paio d'occhi grigi, che adesso mi guardano con un'espressione a metà tra il colpevole e il divertito.

Draco.

Sono ancora nel limbo.

Sono ancora nel limbo ed io sono...

Spalanco gli occhi, afferrando immediatamente il cuscino con la mano sinistra e coprendomi come posso.

Lui, per tutta risposta, ghigna divertito, spostando lo sguardo, ed io mi sento arrossire come un pomodoro.

Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora