Capitolo 15

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  Nella vita ci possono essere scelte che, se farai sai già che ti pentirai, e se non farai non ti perdonerai mai.  

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-Mi dispiace, ma George ha bisogno di aiuto in negozio e farò tardi-

Piccoli frammenti azzurri si disperdono nell'aria, come migliaia di piccolissimi fuochi fatui, trascinati via dal vento in una danza sinuosa e quasi affascinante.

La figura che ho davanti si dissolve sempre più velocemente, esattamente come l'entusiasmo e la felicità che fino a poco fa avevo dentro. Nonostante scompaia, rimango bloccata sul posto, con la mano ancora sulla maniglia, a fissare il vuoto.

Non so quanto tempo passi e sinceramente poco mi importa.

Non posso credere che... No, mi rifiuto... Ha preferito ancora una volta il negozio.

Ma stavolta non si tratta del Ministero.

Si tratta di me...

"Si tratta di noi"

Mi decido a richiudere la porta e torno in salotto, sedendomi sul divano.

Che cosa ci sta succedendo?

Ultimamente ci vediamo pochissimo. Lui passa molto più tempo da suo fratello, mentre io mi sono lasciata assorbire dal lavoro completamente.

"Tu gli stai mentendo"

No, non è così. Sto solo nascondendo la verità.

E d'ora in poi neanche quella.

Non voglio più saperne di sogni, visioni e di Malfoy.

Non avrò più niente da nascondere. Risolverò questo caso e tutto finirà. Ne sono certa.

Di nuovo una fitta alla testa.

Sarà meglio mandare una risposta a Ron. Mi rialzo ed esco in veranda. Evoco il mio Patronus:

-Non preoccuparti. Sarà per un'altra volta. Ci vediamo più tardi. Ti amo- dico

La mia lontra si trasforma in una nuvola di fumo celeste: la osservo allontanarsi nel cielo e all'improvviso un'altra fitta mi colpisce; mi strofino una mano sulla tempia e sbatto le palpebre.

Devo riposare.

Salgo in camera e mi verso un po' d'acqua dalla brocca che tengo sul comò.

Recupero l'ampolla con la pozione soporifera dal cassetto del comodino e ne lascio cadere, come al solito, sette gocce.

Sento il mal di testa aumentare e mi affretto a cambiarmi e struccarmi.

Alla fine mi risiedo sul letto e inizio a bere.

Il mal di testa finalmente sembra sparire, così mi distendo cercando di rilassarmi e chiudo gli occhi. Posso stare tranquilla anche per stasera.

Di nuovo quei flash.

Devo mantenere la calma, tra poco dormirò.

"Resisti"

Si condensano in un unico punto, ma stavolta creano un alone di luce.

"Tra poco finirà tutto"

Il buio è assoluto, ma l'alone sembra prendere consistenza e trasformarsi in una vera e propria apertura.

Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora