Capitolo 30

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Quando si guarda la finestra non si mai che cosa potrebbe esserci là fuori nella notte. Forse lo sfolgorio delle stelle, forse un drago, forse un urlo d'amore, forse la grazia di un angelo, forse un assassino che scappa nel buio. E' tutto là fuori, per chi vuole guardare.

Fabrizio Caramagna 



-PERCHE' NON ME L'AVETE DETTO?!- urlo ancora una volta.

-Herm! Per favore calmati! Non dovresti agitarti...-

-NO! IO MI AGITO ECCOME! DOVEVATE DIRMELO! PENSAVO DI POTERMI FIDARE DI VOI! E INVECE NO!-

Sbatto una mano sulla penisola, rimettendomi in piedi.

Dall'altro lato Ginny, Harry e Ron mi guardano sconvolti e preoccupati.

-Hermione se non te l'abbiamo detto è solo per non farti preoccupare! Ti sei ripresa da poco e...- inizia Harry.

-E, cosa?! Ho ricominciato a lavorare e ho assecondato Ginny, non andando oltre le tre ore al giorno e voi che fate?! Mi tenete nascosto cos'è successo mentre ero in coma?! Sapendo che l'assassino di Malfoy è ancora in giro?!-

Sento la rabbia scorrere nelle vene. Sono furiosa. Come hanno potuto?

-Hermione ci stiamo pensando noi! Non sei sola! Durante la tua assenza, la squadra è stata ampliata per poter andare avanti con le indagini!- risponde Harry iniziando a innervosirsi. Se solo sapesse che sono l'unica a poter risolvere tutto.

-Non mi importa! Avevo il diritto di saperlo! Cosa pensavi?! Che avrei fatto un colpo di testa e mi sarei precipitata al Ministero?!-

Lo sguardo di tutti e tre è eloquente: stringo le labbra in una linea sottile e severa.

-Bene... Mi deludete... Pensavo mi conosceste...-

-Herm!- inizia Ginny implorante.

-Pensavo che vi sareste fidati, ma a quanto pare non posso fare affidamento su di voi-

Le parole escono da sole. Non riesco a trattenermi. Forse, ancora una volta è il legame a guidarmi. La vecchia Hermione non avrebbe reagito così, avrebbe cercato di capire il loro punto di vista e probabilmente alla fine gli avrebbe dato ragione.

Mi rialzo, e dopo aver girato intorno al tavolo, mi avvio verso l'ingresso.

-Dove vai?!- mi chiedono in coro Harry e Ron preoccupati.

Non rispondo.

-Hermione!- mi sento afferrare per un polso. E' di nuovo Harry.

La mia reazione è immediata: mi strattono, e girandomi estraggo la bacchetta puntandogliela contro.

-Non osate seguirmi. Continuate a fare di testa vostra. Da questo momento le nostre strade si dividono-

Che cosa sto facendo?! Una parte di me si ribella a questa aggressività, ma la rabbia che ho addosso prevale.

Loro tre sgranano gli occhi, increduli.

Abbasso la bacchetta e dopo averli guardati male per l'ultima volta, mi giro e raggiungo l'uscita.

Dietro di me non sento più nulla. Nessuno di loro fiata.

Stavolta l'ho fatta grossa.

"Hai altro a cui pensare"

"No invece. E' proprio a questo che devo pensare. Per aiutare Malfoy perderò i miei amici"

Chiudo la porta, dopodichè mi Smaterializzo nel solito vialetto.

Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora