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Oggi è il 23!

Ieri ho preparato la valigia e ci ho messo dentro tutto quello che mi serve per andare a Berlino. Mamma non sta nelle pelle ,sta per rivedere la sua primogenita e anche suo marito.

Esco di casa e saluto mamma dicendole che ci incontriamo al' areo porto visto che con gli orari rischiamo di perdere l'aereo.  

Arrivo a scuola e la prima persona che mi si piazza di fronte è Riki che mi bacia, si ci siamo messi insieme due giorni fa.

Asia arriva e comincia a piangere in modo sarcastico dicendo "Come sta crescendo il mio piccolo gnomo.. te la rubo solo un secondo!" mi prende per un braccio e mi porta in un bagno del piano terra. 

Asia mi guarda da dietro le sue lenti spesse e mi ordina "Jessica dimmi che ci stai provando seriamente con Riki!" io crollo quando lei mi abbraccia e decido di sputare il rospo "No Asia, non ci provo.

Lo faccio solo per non sentirmi male!"lei mi pettina i capelli e sospirando ammette dolce "Ah certo, che quando un piccolo gnomo come te si innamora sono casini amari".

Entriamo in classe e vado verso il mio banco dove vedo Jake con il libro di storia in mano, appena mi siedo ridendo mi toglie la cuffia e la porta in alto con il braccio. Ridendo mi metto in ginocchio sulla sedia e sto per prenderla quando però qualcosa va storto e gli frano addosso.

Prendo la cuffia, le mani sono dietro il suo collo, le sue sui miei fianchi, i suoi occhi stanno cercando una qualche risposta nei miei, il fiato comincia ad accelerare, mi stacco.

All'intervallo Riki viene verso di noi per chiedermi cosa vorrei da mangiare poi Jake si accorge che mi chiama "amore" e prendendolo per le spalle lo porta fuori dalla classe. Sto per correre dietro a quel deficiente che mi tiene in ostaggio il fidanzato quando Asia mi blocca in un abbraccio soffocante.

Alla fine della giornata suona la campanella e io saluto i miei amici. Cam è venuto a salutarmi e nel abbracciarmi urla "Guai a te se ti metti con un tedesco" io ridacchio. Tom e Asia mi abbracciano insieme.

Riki mi bacia e mi obbliga a mandargli messaggi tutto il giorno.

Jake e io mangiamo al bar e noto solo ora che ha il mento pieno di lividi. Allungo la mano per sfiorarli e preoccupata gli chiedo"Che è successo?" lui prendendomi la mano e spostandola sul tavolo mi spiega acido "Il tuo ragazzo non ti ha detto niente?" io mi giustifico"Riki ha fatto a botte con un vecchio compagno di classe..." lui sbuffando prende una patatina dal mio panino e commenta "Certo sono solo coincidenze". Entriamo in aula e vediamo la prof già pronta.

Dopo due ore portiamo i fogli sulla cattedra, la verifica era uguale all'originale.

Facciamo il corridoio in un mondo di silenzio ma è lui a spezzare il ghiaccio dicendo "Allora vai a Berlino? " io tutta contenta gli rispondo "Oh si, non vedo l'ora... tu vai da qualche parte?" lui non risponde ma si blocca per terra e mi fa fermare.

Io spiazzata gli chiedo agitata "Che c'è?" lui mi risponde "C'è che non voglio smetterla di stuzzicarti" io ridendo gli rispondo "Fidati Parker, da quello che vedo anche Irin è il tipo con cui giocare" .

Lui abbassa lo sguardo e timidamente mi chiede "Puoi farmi un favore?" annuisco e lui prendendomi per il mento me lo alza fino a vederlo negli occhi e mi chiede "Puoi chiamarmi per nome almeno per una volta..." io in mia difesa gli propongo "Prometto ma prima fallo tu" lui pronuncia il nome "Jessica" suona così bene porca paletta che mi tremano le gambe. IO mi alzo sulle punta e gli sussurro all'orecchio "Ciao Jake!".

Lui posa una mano sulla mia guancia e guida il mio viso verso il suo.

Mi bacia!

Non me ne frega se sono fidanzata o meno se lo è lui, me la godo e punto.

E' tutto perfetto quando però sento il mio cellulare trillare la sveglia questo significa che devo andare al areo porto. Gli poso una mano sulla spalla e mi allontano sussurrando "Perdo l'aereo" lui appoggia la fronte alla mia e prima di mollare la presa sui miei fianchi sussurra "Buon Natale bimba!" io arrossisco e corro via.

Mi blocco prima dell'entrata e dopo inverto la mia rotta, faccio dietrofront e gli corro incontro. Urlo il suo nome, butto lo zaino per terra gli salto addosso, lui mi prende, i nostri nasi si toccano.

Lui sorpreso mi domanda "Non perdi l'aereo?" io gli rispondo "Ho tempo per fare una cosa..." continuo" Buon Natale Jake" me ne vado scoccandogli un bacio sulla guancia.

Vorrei non averti mai sognato!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora