Teresa Bianco, una semplice ragazza di quattordici anni vittima di bullismo a causa della morte dei suoi genitori, è costretta a viaggiare per l'Italia ogni tre per due perché le loro "famiglie" in cui è stata non l'hanno mai accettata o voluta vera...
Il giorno dopo visto che non c'era scuola mi sveglaia abbastanza tardi, dopo qualche minuto passato a fissare il vuoto non sapendo se alzarmi o meno decisi di alzarmi, arrivai in cucina dove vidi Peter e May fare colazione
<<Ecco la bella addormentata>> disse Peter scherzando, io gli feci una smorfia e mi sedetti al suo fianco per fare colazione, May mi pose avanti un piatto di pancake, iniziai a mangiarne qualcuno fin quando non mi balenò in mente qualcosa
<<Hai comprato i biglietti per il ballo?>> chiesi a Peter
<<Si...>> disse con la bocca piena
<<Fai schifo...>> dissi alzando gli occhi al cielo e po mi rivolsi May
<<May oggi potremmo andare a comparare un vestito?>>
<<Certo cara>> disse facendomi un grande sorriso, dopo aver fatto colazione mi vestii ed io e May uscimmo di casa per comprare il vestito adatto, girammo per tutto il centro comerciale senza alcun risultato fin quando non guardai la vetrina di uno dei pochi negozzi che ci erano rimasti, sorrisi alla vita di uno splendido abito color bordeaux perciò afferrai May per il polso e la trascinai dentro il negozio. La commessa mi porto il vestito della mia taglia, entrai in camerino e lo provai, mi calzava a pennello, era un vestito corto avanti e lungo dietro con uno scollo a cuore leggermente coperto da un velo abbastanza trasparente che mi circondava il collo, uscii dal camerino e May rimase a bocca aperta
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<<Allora? Come sto?>> chiesi insicura
<<Sei magnifica...>> disse avvicinandosi a me, io le feci un grande sorriso e dopo essermi cambiata ci dirigemmo alla cassa per pagare. Una volta tornate a casa Peter si diresse a noi curioso
<<Allora? Com è andata?>>
<<Ho trovato un vestito a dir poco stupendo>>
<<Posso vederlo?>> disse sporgendosi verso la busta cercando di sbirciare qualcosa come se fosse un bambino a natale
<<Ah no, la vedrai tra qualche giorno>> io risi e feci spallucce. Finalmente arrivò la sera del ballo, io e Peter saremmo dovuti arrivare a scuola alle 19:00 cosi alle 17:00 decisi di iniziare a prepararmi, mi feci una doccia per cercare di distendere i nervi per l' eccitazione del mio primo ballo ma questo non comportò alcun effetto, per quell'occasione decisi di stirare la grande massa riccia e bionda che mi ritrovavo e ci impiegai letteralmente due ore, con quei pochi minuti rimanenti che mi erano rimasti mi infilai il vestito le scarpe e mi feci un trucco abbastanza leggero, una volta pronta uscii dalla stanza e vidi Peter in smoking che mi aspettava, rimasi senza fiato per quanto gli stesse bene e credo che lui ebbe la stessa reazione quando mi vide
<<Wow.. ehm, s-se-sei stupenda>> disse balbuziente io arrossii vivamente e sorrisi
<<Grazie, anche tu stai benissimo>> rimanemmo a fissarci per un po fin quando non ci raggiunse anche May
