My Friend ||Peter Parker||

capitolo 21

Corsi di fretta in camera mia per recuperare dei pesi per legarli alle sue caviglie in modo da farle mettere finalmente i piedi sul pavimento e feci lo stesso con gli oggetti che ormai erano sparsi per aria.

<<Peter manda un messaggio a Stark, ora.>> io annuii e cacciai il telefono dalla tasca per chiamarlo, composi il numero ed aspettai che lui rispondesse.

"pronto"

"signor Stark venga di corsa qui non può immaginare cosa sta succedendo"

"si tratta di Teresa?"

"si..."

"arrivo di corsa"

Riposi il mio telefono in tasca e tornai da Teresa, entrai in cucina e la vidi pensierosa.

Teresa's pov

Adesso glie lo dico... forse è meglio di no, insomma quando il signor Stark ci ha chiamato coppietta si è scostato da me, però lui è così dolce con me, inomm- ero immersa nei mei pensie ma venni interrotta quando Peter entrò in cucina e si sedette al mio fianco.

<<A che pensi?>>

<<Mh?>> chiesi distratta <<Oh, ehm... niente tranquillo>> dissi sorridendo leggermente <<Peter io ti devo dire una cosa... io ti->> non riuscii a concludere la frase che sentimmo un fonte rumore metallico provenire fuori dalla finestra, ma porca troia!!, pensai.

<<Questo deve essere il signor Stark>> disse lui dirigendosi verso la causa del rumore, forse è il karma che mi sta dicendo di stare zitta... Di colpo un'armatura entrò dalla finestra, si fermo difronte a me facendo fuoriuscire dal suo interno il famoso miliardario.

<<Poco teatrale eh>> dissi ironica

<<O fai le cose in grande stile o non farle proprio, allora qual è il problema?>>

<<Prima ho avuto uno scatto di super velocità che mi ha fatto sbattere contro il muro e poi è successo questo>> dissi togliendomi i pesi dalle caviglie lasciando che il mio corpo fluttuasse liberamente. Tony si sfilò velocemente i suoi occhiali al quanto appariscenti ed iniziò a fissarmi incuriosito, poi caccio una piccola lastra trasparente dalla sua tasca ed iniziò a scannerizzare il mio corpo.

<<Hai 14 anni giusto?>> io annuii

<<Senti tremolii per tutto il corpo?>> ci pensai un secondo ed annuii di nuovo

<<Allora cos'ha?>> chiese Peter preoccupato

<<Tranquillo ragazzo Teresa sta bene ma sta sviluppando nuovi poteri che non è ancora in grado di controllare>>

<<Non capisco ma non avevo perso i miei poteri in seguito alla cura del mio problema?>>

<<A quanto pare erano solo in stato di rem e grazie al mio antidoto le cellule che hanno dato origine ai tuoi principali super poteri si sono raddoppiate creandone altri a te ancora sconosciuti>>

<<Si ma non posso rimanere qui per aria in eterno>>

<<Infatti devi imporre al tuo corpo di tornare a terra>>

<<Genio!, ma come>> dissi ironica

<<Ehy ragazzina io non ho super poteri ho solo un gran cervello, e grazie per il genio>> disse lui tornando nella sua armatura, uscì di nuovo dalla finestra fino a diventare un puntino minuscolo in mezzo ad una grande distesa azzurra.