capitolo 30

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<<Che succede?>> chiese Peter insicuro

<<Niente, è tutto perfetto... solo che sto morendo di freddo indosso un paio di pantaloncini sai com è>> ridacchiai

<<Ok torniamo dentro>> disse alzandosi, mi porse la mano e mi tirò su, impiegò troppa forza ed io mi avvicinai a lui, fin troppo, iniziai a fissare i suoi occhi quasi impaurita

<<Perchè mi guardi così?>> chiese sorridendo, non risposi, mi schiarii la voce e mi affrettai a scendere le scale velocemente, una volta arrivata dentro casa sentii uno sbalzo di temperatura che mi fece venire la pelle d'oca, mi infiali precipitosamente nel letto e nascosi la testa sotto le coperte, chiusi gli occhi per ricordare cosa stesse per succedere e gustramelo al meglio, sentii la finestra chiudersi e una leggere pressione sui capelli, sorrisi e cercai di prendere sonno. Mi svegliai il mattino seguente dal rumore della sveglia, mi alzai per spegnerla e feci come al solito quello che facevo sempre. In metro decisi di non ascoltare la musica perciò sfilai le cuffiette e toccai leggermete la spalla di Peter in modo da darmi attenzione

<<Mh?>> disse sfilandosi le cuffiette

<<Non ne sono sicura...>>

<<Sicura di fare cosa?>>

<<Non me la sento di utilizzare Josh, mi sento troppo in colpa>>

<<Ti ha fatta soffrire, non ti ho mai vista in quello stato, quello che stai facendo è solo per rendere più sicura la città>> disse lui serio, io sospirai ed iniziai a fissare il vuoto. Una volta arrivata a scuola mi diressi verso il mio armadietto e prima di chiuderlo sentii toccarmi leggermente la spalla, mi voltai e vidi Ned guardarmi con sguardo comprensivo

<<Ehy Ned!>> dissi sorridendogli

<<Ehy, uhm... volevo sapere come stai>> sospirai e prima di rispondere chiusi l'armadietto

<<Sto bene, Peter mi ha veramente aiutata>> dissi sorridendo <<E poi non ho bisogno di un ragazzo per essere felice quando ho degli amici come voi>> il suo volto si illuminò e mi abbracciò, io risi per la reazione improvvisa e quando si stacco ci raggiunse anche Peter loro due iniziarono a parlare di varie costruzioni Lego di Star Wars ed io iniziai a giocare con il mio telefono, iniziai a scorrere sulla home di instagram quando mi imbattei in una vecchia foto con Josh, per la rabbia chiusi direttamente il telefono e lo rimisi in tasca, Peter mi colpì leggermente facendomi notare che Josh era poco distante

"Fai quel che devi" pensò Peter, io annuii e mi diressi verso di lui, prima di rivolgergli la parola feci un respiro profondo come per farmi coraggio e con il sorriso più falso che io potessi sfoggiare attirai la tua attenzione

<<Ehy!>> disse sorridendo

<<Ehy...>> dissi non sapendo come continuare la conversazione <<Come va?>> Ma che sto dicendo?!

<<Bene e a te?>>

<<Bene>> Si! Proprio bene! E' bellissimo essere amica del ragazzo che ti ha spezzata il cuore per mandarlo in galera, va proprio tutto bene e non potrebbe andare meglio guarda...

<<Ti posso far vedere una cosa?>> io annuii ed aspettai che lui aprisse di nuovo l'armadietto, prese dall'armadietto dei fascicoli e ne aprì uno, era il fascicolo che già avevo notato la prima volta a casa sua

<<Già ti ho fatto delle correzioni su questo perché me lo fai rivedere?>> chiesi confusa, aprii i fascicoli ed esaminai velocemente il loro contenuto

<<Ho apportato delle modifiche per potenziarlo ma visto che tu sei più brava di me in chimica volevo sapere se erano giuste>> continuai a guardarle e notai un errore, trattenni un sorriso e richiusi i fascicoli

<<Non noto sulla di sbagliato>> Falso! Completamente falso! Ma ne approfitto così non può fare niente, bene ho già delle informazioni, non pensavo che sarebbe stato così facile <<Ma a che ti servono?>>

<<Oh è per un modellino in scala che sto realizzando con mio padre, gli serve per il lavoro... lo deve consegnare ad un cliente>>

<<E chi è questo cliente?>> chiesi cercando di sapere di più

<<Perchè?>>

E che gli dico?! <<Oh... ehm, per un amico, si i-io ho un amico e... lui è un fanatico su queste cose e mi stavo chiedendo se questo questo mio amico avrebbe potuto contattare questo tuo cliente per avere il tuo stesso modellino>> Ma che stronzata ho appena detto?!

<<Oh, li dobbiamo portare verso il ponte di Broolkyn, è lì che facciamo le nostre consegne>>

<<Perfetto! E quando starete lì? Così faccio venire anche il mio amico>>

<<Non lo so, dobbiamo finire prima questo e poi facciamo la consegna, ma ti faccio sapere>>

<<Perfetto, a dopo!>> dissi dandogli una pacca sulla spalla correndo via verso un posto più appartato per non farmi sentire, chiamai Peter per informarlo, digitai il numero e poco dopo rispose

"Peter ho scoperto più del dovuto"

"Che intendi dire?"

"Mi ha detto tutto, o quasi, so che cosa faranno che cosa useranno ma non so quando, mi ha chiesto di correggergli una cosa mi sono accorta di un errore ma non gli ho detto nulla"

"Fantastico! Ti basta sapere solo quando così li potremmo cogliere sul fatto"

"E' questo il problema, non so come fare, ho inventato una scusa ma non credo che ci abbia creduto del tutto"

"Ne parleremo oggi con il signor Stark, sei magnifica" disse e poi attacco

<<Ha detto che sono magnifica... ha detto che sono magnifica!>> esultai senza dar conto alle occhiate stranite, suonò la campanella e mi diressi in classe

My Friend ||Peter Parker|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora