capitolo 16

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<<Lo sapevo che non mi sarei dovuto fidare lui, appena lo ved...>> non finì la frase che io lo interruppi

<<Peter aspetta>> i miei occhi iniziarono a riempirsi di lacrime <<Mentre tu combattevi contro quei due ho notato che il ragazzo aveva un neo a forma di stella sulla clavicola e mentre tu mi facevi entrare in casa ho notato che Josh ha lo stesso neo nello stesso punto>> dissi io con voce flebile, Peter strinse i pugni e con passo deciso si diresse verso la porta, prima che afferrasse la maniglia per uscire lo bloccai afferrandogli la mano, in quel momento sentii come se una scossa mia attraversasse tutto il braccio, prima di dire qualcosa guardai le nostre mani e poi i nostri sguardi si incrociarono, non avevo mai notato i suoi occhi, mi stavo perdendo. Realizzai quello che stava succedendo e lasciai la presa.

<<Allenami, voglio sbrigarmenla da sola>> dissi fredda, ma mi sciolsi quando lui incominciò a sorridere, mi afferrò la mano e sentii di nuovo quella sensazione, la scossa parti dal tocco di Peter e mi attraversò tutto il corpo, uscimmo di casa e mi portò in un vicolo poco distante, controllò che non ci fosse nessuno dei dintorni e poi iniziò a spogliarsi.

<<P-P-Peter cosa s-s-stai facendo?>> dissi arrossendo, lui sorrise beffardo e continuò a spogliarsi infilando la sua tuta.

<<Sei pronta?>>

<<Per cosa?>> si avvicino e mi cinse la vita con il suo braccio, provai un leggero solletico saltai leggermente e lui iniziò a ridere.

<<Adesso so come stanarti>> rise lui, io alzai gli occhi al cielo, e abbassai lo sguardo, la sua mano era ancora lì, che mi circondava la vita, iniziai a sentire le farfalle nello stomaco ed iniziaia a sorridere e lui non fu da meno. Iniziammo ad oscillare tra i grandi palazzi di New York fino ad arrivare alla Stark Tower, entrammo nel grande edificio e venimmo accolti dal signor Stark.

<<Che ci fate voi due qui?>>

<<Avevi detto che l'avresti allenata, crediamo di sapere chi sono i due uomini in città, possiamo colpirli più facilmente noi due insieme>> non prestai particolare attenzione alla loro conversazione, la mia mente era da tutt'altra parte riuscii a sentire solo una parte della frase detta da Peter.

<<Insieme?>> dissi io meravigliata, lui sorrise e non disse nulla

<<No!>> disse Tony schietto, sgranai gli occhi e strinsi i pugni

<<No?! Perchè?!>> dissi io alzando il tono della voce

<<E' troppo pericoloso per te, soprattutto adesso>> disse Tony dispiaciuto

<<So che potrebbe succedere l'irrimediabile da un momento all'altro, ma se deve succedere voglio che accada avendo la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono, ho queste abilità per caso e se succedesse qualcosa senza che io intervenissi non me lo perdonerei>> dissi, Tony mi guardò e poi si allontanò.

<<Dove stai andando?>> chiese Peter

<<Voi due non muovetevi da qui>> entrambi guardammo confusi Tony, feci spallucce e mi sedetti su uno degli sgabelli che erano accostati ad un bancone ma venni spaventata da una voce robotica che mi disse:

<<Signorina cosa posso fare per lei?>>

<<Porca troia ma che cazz?!>> dissi spaventata, Peter rise ed io lo guardai confusa

<<Perchè ridi?>> fece spallucce cercando di smettere di ridere

<<Lui è Friday, l'assistente di Tony>>

<<Oh, ciao!>> dissi io con enfasi, Peter rincominciò a ridere ed io misi il finto broncio

<<La smetti di ridere di me?!>> dissi, Peter sorrise ed iniziò a guardarmi negli occhi, io per l'imbarazzo distolsi lo sguardo e cercai di smuovere la situazione diventata ormai imbarazzante, almeno per me.

<<Allora Friday, cosa puoi fare?>>

<<Tutto quello che desideri>> rivolsi lo sguardo a Peter

<<Guardiamo un film?>> Peter annuii e ci sedemmo sul divano rivolto di fronte all'enorme schermo piatto.

<<Che film vuoi guardare?>> chiese lui.

<<Non so, un horror?>> proposi, Peter mi guardò supplicandomi di non metterlo

<<Dai andiamo!>> supplicai io, alzò gli occhi al cielo ed io sorrisi mettento il mio preferito, “Insidius”.
Dopo qualche scena sentii un urlo da ragazzina e realizzai che era Peter, lo guardai sconvolta e non riuscii a trattenere una grandissima risata, lui arrossì per l'imbarazzo e poco dopo venni colta di sorpresa dalla televisione e per lo spavento mi avvicinai ancora di più a Peter, si voltò verso di me ed inizziammo a guardarci negli occhi, iniziai ad arrossire è lui sorrise leggermente, mi spaventai di nuovo quando Tony irruppe  nella grande sala.

<<Oggi mi volte morta eh?>> dissi

<<Mi dispiace interrompere voi coppietta felice ma devo farti vedere una cosa>> Peter si allontanò di scatto da me e si affrettò a correggerlo.

<<Non siamo una coppia!>> disse lui, io abbassai lo sguardo senza dire niente, mi alzai dal divano senza guardarlo e iniziai a seguire Tony, arrivammo in una stanza piena delle sue armature.

<<Ci hai portati qui per ammirare la tua vasta collezione di armature?>>

<<Magari un'altra volta, vi volevo far vedere questo>>

Dal centro della stanza si elevò un enorme cilindro luminoso con all'interno un costume simile a quello della Vedova Nera ma con all'interno un cerchio blu elettrico.

<<E' meraviglioso!>> esultai io

<<Solo che non è completo, ho bisogno di sapere come ti chiamerai>>

<<Gemini>> dissi io senza pensarci

<<Gemini?>>

<<Si come il mio segno zodiacale, il segno sta ad indicare una doppia faccia, come la mia seconda identità>>

<<Allora lasciami finire il costume>> io e Peter tornammo nel grande salone, ci sedemmo nuovamente sul divano, feci ripartire il film ma questo venne interrotto da una voce femminile.

<<Peter?>> ci voltammo entrambi di scatto per vedere una ragazza poco più alta di me con capelli e occhi scuri, mi voltai verso Peter e vidi il suo volto illuminarsi nel momento in cui riconobbe la ragazza.

<<Alice?>> Peter si alzò velocemente dal divano e la strine tra le sue braccia, io rimasi seduta sul divano come il terzo incomodo, sentii dentro di me la rabbia, mi si chiuse lo stomaco e mi si formò un nodo alla gola, strinsi i pugni e cercai di capire perchè stavo avendo quel genere di reazione per un semplice abbraccio tra Peter e la ragazza a me sconosciuta M-m-mi piace P-Peter...

Mi spiace se il capitolo è uscito in ritardo ma ho avuto qualche problema... i diritti di autore per il personaggio di Alice vanno a  Giada_Mendes_Malfoy

My Friend ||Peter Parker|| Where stories live. Discover now