My Friend ||Peter Parker||

capitolo 20

Mi svegliai il giorno dopo dal suono incessante della sveglia, mi alzai per spegnerla quando vidi Peter ancora dormiente, lo scossi leggermente e lui mi fece un leggero sorriso.

<<Perchè sorridi?>>

<<Mi sei mancata>>

<<Sono sempre stata qui>> ridacchiai

<<Ma avevo la costante paura di perdere anche te>> disse serio

<<Tranquillo che continuerò sempre a tormentarti, adesso alzati che faremo tardi a scuola>> dissi dirigendomi verso l'armadio, presi un paio di sneakers dei leggins e come al solito una delle felpe di Peter. Dopo essermi vestita andai in cucina per fare colazione quando vidi May correre dall'altra parte della casa.

<<Come stai? Peter mi ha detto che stavi male e che ti ha curata e...>> non le lasciai concludere la frase che la strinisi a me per rassicurarla.

<<Tranquilla May sto bene, sono qui davanti a te e adesso non c'è più motivo per essere preoccutata>>

<<Bene>> sorrise <<Ma la prossima volta che non stai bene dimmelo perchè francamente non mi è mai piaciuto quello Stark>> disse, ridacchiai leggermente e continuai a fare quello che faccio di solito. Arrivati a scuola non ebbi neanche il tempo di oltrepassare la soglia che venni accolta da Ned.

<<Teresa stai bene, sei viva...>> disse prendendomi in braccio e stringendomi a se

<<Si Ned sono viva>> risi, Ned impiegò sempre più forza in quell'abbraccio fino a quando mi mancò il fiato, con quel po' di fiato che mi era rimasto in corpo riuscii a formare una frase, o quasi.

<<Ned... giù... non... respiro>>

<<Oh, scusa>> disse mettendomi finalmente giù, tirai un enorme sospiro

<<Tranquillo, ma tra poco mi uccidevi tu>> ridacchiai, lui sgranò gli occhi e sbiancò

<<Ned tranquillo sto scherzando!>> dissi affrettandomi a tranquillizzarlo. Mi allontanai dai miei amici dirigendomi verso il mio armadietto, inserii la combinazione per aprirlo quando venni spinta leggermente in avanti da un abbraccio, mi voltai e strinsi ancora più forte Josh.

<<Come stai?! Come ti senti?! Stai bene?!>>

<<Ehy ehy tranquillo sto bene>> risi leggermente, mi strinse la mano sorridendo ed io appoggiai la testa sulla sua spalla dirigendoci verso il laboratorio di chimica. Durante la lezione mi arrivarono incessanti bigliettini da parte di Josh che io cercai di ignorare ma nel tentativo venni richiamata ed interpellata dalla Prof.

<<Bianco sa dirmi la teoria di Lavoiser?>> chiese, visto che non avevo prestato attenzione durante tutta la lezione sbirciai leggermente alla lavagna per cercare di capire di cosa stesse parlando.

<<S-si, ehm...allora Lavoiser disse che l-la massa dei reagenti è uguale a quella dei composti oppure più semplicemente "nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma">> dissi sorridendo insicura, lei annuì e continuò la lezione. Suonata la campanella uscii fuori dalla classe seguita da Josh.

<<Grazie per prima eh>> dissi ironicamente

<<Di nulla>> rise lui

<<Guarda che ero ironica...>> dissi alzando gli occhi al cielo, lui sorrise e non rispose

<<Per cos'erano quei bigliettini>>

<<Ti volevo chiedere a che ora mi devo presentare da te>> sorrise